Terza vittoria consecutiva del Palermo che grazie ad una rete di Leonardo Mancuso nel secondo minuto di recupero espugna il Del Duca di Ascoli per 1-0. Il successo che lancia i rosanero verso le zone nobilissime della classifica del campionato di serie B arriva al termine di una partita oggettivamente brutta, spigolosa e priva di emozioni per la maggior parte dei 90 minuti e passa di gioco.
La squadra di Corini (che deve recuperare la partita col Brescia, ndr) vola a quota 10 assieme a Catanzaro e Parma che si affronteranno domenica 17 settembre e Modena che ha pareggiato sul campo della matricola Feralpisalò. In testa, in attesa delle altre partite c’è il Venezia che ha una lunghezza in più.
Di positivo oltre alla classifica anche la seconda partita consecutiva a reti inviolate (la terza su quattro in campionato) per i rosanero e Mancuso (decisivo nell’unica occasione avuta) è il settimo marcatore diverso della squadra. All’appello manca ancora Brunori. Il bomber però anche oggi è apparso avulso dal gioco. Una prestazione negativa per il numero 9 del Palermo che si è reso pericoloso – si fa per dire – in una sola occasione nei suoi 82 minuti giocati.
Ancora in forma Soleri: per lui 13 minuti complessivi al Del Duca con la sua presenza nel gol di Mancuso. A molti è parso suo l’assist che invece è stato confezionato da Ceccaroni.
Benissimo la difesa: Pigliacelli praticamente inoperoso. E nessun vero pericolo dalle sue parti.
Al di là del gioco che ad Ascoli non è pervenuto, sono arrivati tre punti pesantissimi per il prosieguo del campionato. Sfatato anche il tabù della scorsa stagione: al rientro dalla pausa i rosa hanno vinto una parita. Altra nota importante: i rosa hanno vinto una partita sporca che nel recente passato molto probabilmente avrebbero stentato a pareggiare.
Ora bisogna battere il ferro quando è caldo: venerdì 22 settembre il Palermo riceve il Cosenza. Nuova occasione per dare un ulteriore segnale a tutti.
Le scelte di Corini
Corini nel suo 4-3-3 ad Ascoli conferma dieci undicesimi della squadra che ha travolto prima della pausa per le nazionali la Feralpisalò. Manca all’appello Roberto Insigne, out per infortunio,
Aurelio impegna Viviano, primo squillo rosa
Il primo squillo della partita è del Palermo: al 15′ corner corto dei rosanero, la palla finisce a Stulac che crossa molto bene in mezzo all’area per la testa di Aurelio. La conclusione è centrale ma Viviano, ex di turno, preferisce la parata a favore dei fotografi e mette in calcio d’angol anziché bloccare comodamente.
L’Ascoli confeziona la prima azione al 32′ con Milanese che dal limite dell’area lascia scoccare un tiro che non inquadra la porta. Match con ben poche emozioni.
Rigore per il Palermo ma il Var lo toglie
Possibile svolta al 35′: rigore in favore del Palermo per un contatto tra il difensore dell’Ascoli Bayeye e Di Francesco. Il contatto sembra esserci tant’è che Dionisi lo fischia. Poco dopo però viene richiamato da Miele al Var e dopo la rivisitazione torna sui suoi passi. Niente rigore ed ammonizione al tecnico dell’Ascoli Viali per proteste. La partita tuttavia rimane noiosia e priva di spunti.
Rodriguez e Mendez nel finale di primo tempo mettono i brividi alla difesa del Palermo con il primo che spizza di testa ed il secondo che non riesce a deviare in porta da breve distanza.
Viali ne cambia due, entra l’ex Nestorovski
Poco da scrivere anche ad inizio ripresa dove continuano a latitare le azioni da una parte e dall’altra. Il tecnico bianconero cambia due uomini: all 55′ entrano Nestorovski (ex di turno) e Caligara al posto di Rodriguez e Manzari. Cambiando la fisionomia del proprio reparto offensivo.
Corini fa tre cambi, fuori Di Francesco
Al 65′ Corini opera tre cambi escono Di Francesco, Aurelio ed Henderson per Mancuso, Lund e Gomes nella speranza di ravvivvare il gioco senza però cambiare fisionomia tattica.
Chance per Brunori
Palermo pericoloso al 69′ con Mancuso che riesce a lavorare un buon pallone in area, lo riesce a fare arrivare a Brunori che riesce a girare verso la porta di Viviano. La conclusione non è lontana dallo specchio della porta. L’entrata di Lund sembra aver dato beneficio all’azione offensivo con una nuova azione che però non viene sfruttata da Mancuso.
Viali fa altri due cambi: Falzerano e Masini al 73′ entrano per Milanese e Di Tacchio. L’Ascoli prova a spingere ma continuano a non esserci azioni degne di nota
Soleri e Coulibaly in campo
All’82’ Corini fa gli ultimi cambi: Soleri e Coulibaly per un inesistente Brunori e Segre. Il numero 9 rosanero continua ad essere in ombra.
Nel finale, all’85’ Soleri da solo in mezzo a tre avversari riesce a passare palla al limite per Gomes che appoggia a Viviano una conclusione debole, centrale ed elementare.
Sei minuti di recupero, Mancuso porta in vantaggio il Palermo
La partita si sblocca nel recupero. Al 92′ Mancuso porta in vantaggio il Palermo. Gol pesantissimo per il numero 7 rosanero alla sua prima marcatura stagionale. Calcio d’angolo di Di Mariano sul primo palo, Ceccaroni fa la torre per l’accorrente Mancuso che di testa buca Viviano riuscendo ad anticipare il compagno Soleri. Merito anche a Coulibaly che fa partire l’azione precedente svariando per Di Mariano che conquista il calcio d’angolo decisivo.
L’Ascoli è frastornato e nei pochi minuti successivi non riesce a rendersi pericoloso.
Ascoli-Palermo, il tabellino
Ascoli: Viviano; Bayeye, Quaranta, Bellusci, Giovane; Di Tacchio (dal 73′ Masini), Gnahoré (dal 94′ Millico), Milanese (dal 73′ Falzerano), Manzari (dal 55′ Nestorovski), Rodriguez (dal 55′ Caligara); Mendes. Allenatore Wiliam Viali. A disposizione: Bolletta, Barosi, Falasco, Haveri, Kraja, D’Uffizi.
Palermo: Pigliacelli; Mateju, Lucioni, Ceccaroni, Aurelio (dal 65′ Lund); Henderson (dal 65′ Gomes), Stulac, Segre (dall’82’ Coulibaly); Di Francesco (dal 65′ Mancuso), Brunori (dall’82’ Soleri), Di Mariano. Allenatore: Eugenio Corini. A disposizione: Desplanches, Nespola; Graves, Nedelcearu, Marconi; Vasic, Valente.
Arbitro: Federico Dionisi de L’Aquila. Assistenti di linea D’Ascanio (Ancona) e Ceolin (Treviso). Quarto uomo: Baratta (Rossano). Var Miele (Nola), Avar Mazzoleni (Bergamo).
Reti: al 90’+2′ Mancuso
Note. Ammoniti: Aurelio (Palermo), Viali (tecnico Ascoli), Coulibaly (Palermo)
Recuperi: 2′ e 6′
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