Luna Rossa si è iscritta alla trentasettesima edizione della Coppa America di vela. E getta nuovamente il guanto di sfida a Team New Zealand.
Lo skipper Max Sirena, nel corso della presentazione del libro intitolato “Luna Rossa-La sfida indimenticabile” a Milano, ha infatti annunciato l’invio del “notice of challenge”. Spetterà al team del defender verificare se tutto è in regola.
Sirena spiega: “Abbiamo inviato il ‘notice of challenge’, che comprende il fascicolo con la documentazione necessaria per formalizzare l’iscrizione all’evento – ha detto il velista –. Adesso Team New Zealand e il Royal New Zealand Yacht Squadron verificheranno la validità dei documenti: se tutto è in regola, la sfida verrà accettata”.
Si rinnova, dunque, la sfida fra il team italiano e quello ‘kiwi’, ‘defender’ del trofeo conservato vittoriosamente per 7-3 a marzo nella finale disputata proprio contro Luna Rossa ad Auckland dal 10 al 17 marzo scorsi.
Si tratta della settima sfida di America’s Cup nella storia di Luna Rossa che detiene la Prada Cup, ovvero il trofeo in palio fra gli sfidanti. Il consorzio italiano ha vinto nel 2000 anche la Louis Vuitton Cup (denominazione precedente dello stesso trofeo riservato ai challenger).
Ancora una volta il guidone di Luna Rossa sarà quello del Circolo della Vela Sicilia di Palermo, con il quale ormai il rapporto è consolidato.
Luna Rossa si è iscritta in realtà ieri, ossia nel primo giorno utile per presentare le domande. Proprio come gli svizzeri di Alinghi, presieduti da Ernesto Bertarelli, che il trofeo lo hanno conquistato due volte: nel 2003, sempre ad Auckland, e nel 2007 a Valencia, vedendoselo soffiare dagli statunitensi di Oracle nel 2010, a Valencia.
Al momento sono quattro, dunque, i sindacati iscritti alla prossima edizione dell’America’s Cup, in programma nel 2024 in una sede ancora da stabilire: oltre a Team New Zealand, in liza Ineos Britannia (sfidante ufficiale), Alinghi e Luna Rossa.