“Ricorso inammissibile”. Questo il verdetto della commissione disciplinare della Len che conferma, così, la sconfitta a tavolino per 10-0 dell’Ortigia nella semifinale di andata della Euro Cup di pallanuoto maschile.
Lo rende noto lo stesso club aretuseo che rimarca anche le tempistiche della risposta della federazione europea nuoto: “Dopo 17 giorni di inspiegabile silenzio, nella serata di ieri la Len, attraverso una mail, ha comunicato il rigetto del ricorso presentato dalla nostra società contro la sconfitta per 10-0 a tavolino nella semifinale di Euro Cup contro il Telimar”.
Nella mail si legge che “in base all’articolo 15.2.1 del regolamento Len, la competenza di questa commissione è limitata alla revisione delle decisioni dei delegati Len”. I giudici precisano che in questo caso “non si tratta di una decisione disciplinare, ma solo dell’applicazione automatica di un regolamento (modifiche al Regolamento della Len Club Cup Competitions) che è stato accettato da tutte le società partecipanti al momento di accedere alla rispettiva competizione per club”.
Pertanto, viene confermato il risultato d’ufficio, senza ulteriori spiegazioni, senza pronunciarsi sulle obiezioni dettagliate e documentate presentate dall’Ortigia, né rispondere alla richiesta di poter controllare la regolarità delle procedure svolte il giorno della partita.
Questa la risposta dell’Ortigia, affidata ad una nota dalla quale traspare una certa delusione. “Per quanto ci riguarda – scrive la società siciliana – riteniamo assolutamente incomprensibile questa dichiarazione di inammissibilità, che appare più come un paravento utilizzato per evitare di entrare nel merito e mettere a nudo la propria incapacità di fornire risposte convincenti anche a norma di regolamento. Ad esempio, non si dice nulla sul fatto che la squadra Telimar, gli arbitri e i delegati, disattendendo le norme imposte dallo stesso regolamento al quale la Lem fa riferimento, non si siano presentati il giorno della gara, alle 19.30, per attendere 30 minuti e, una volta trascorsi, fischiare la fine e certificare la mancata presentazione dell’Ortigia”.
E continua: “Inoltre, riguardo al regolamento, ancora una volta la federazione non tiene conto delle eccezioni di cui si parla nello stesso, né spiega quali siano tali eccezioni che consentirebbero il rinvio, lasciando così ogni indicazione all’arbitrio di un delegato o di un ufficio della Len”.
La nota conclude: “La nostra società, malgrado questa inaccettabile decisione, che umilia la pallanuoto e lo sport e svuota di senso questa competizione, continuerà comunque a credere nello sport e nel proprio lavoro, nei sacrifici fatti quotidianamente per raggiungere i propri obiettivi. A tal proposito ringraziamo tutti i collaboratori, i tecnici, gli atleti, i dirigenti per il lavoro svolto in questi mesi e per il comportamento esemplare tenuto anche davanti a questa decisione che penalizza nuovamente (come due anni fa) l’Ortigia”.
La situazione è nata alla vigilia della semifinale di andata di Len Euro Cup che si sarebbe dovuta disputare il 12 gennaio alla piscina Olimpica di Palermo tra il Telimar e l’Ortigia. Il club aretuseo il giorno precedente comunicò la positività al Covid19 di 9 atleti e la conseguente impossibilità di presentarsi a Palermo per disputare la partita in quanto anche il resto della squadra era stata fermata dall’Asp di Siracusa per essere stata a stretto contato con i positivi.
Il regolamento della Len non prevede rinvii partita. L’Ortigia, tuttavia, ha richiamato alla causa di forza maggiore non avendo a disposizione il numero minimo di atleti per disputare il match.
La Len però decise per il 10-0 a tavolino che è stato confermato dalla nuova decisione della Len di non ammettere il ricorso dell’Ortigia.
Il match di ritorno si giocherà il prossimo 9 febbraio ma a quel punto la squadra aretusea dovrà vincere con uno scarto di almeno 11 reti per arrivare in finale. Una missione praticamente impossibile.
Nei giorni scorsi, il capitano dell’Ortigia, Christian Napolitano, ha annunciato “Un segnale forte” per la semifinale di ritorno.