L’Atletica siciliana ha festeggiato il secolo di storia con una premiazione al Teatro Politeama di Palermo. Sul palco le eccellenze isolane della regina dello sport in grado di scrivere pagine di storia non solo per i colori siciliani ma anche per quelli nazionali con oltre 130 tra atleti, società, tecnici, arbitri e campioni del presente e del passato.
Gebbia “Riproporremo la festa annualmente e sarà itinerante”
La festa ritorna dopo 6 anni per volere di Salvatore Gebbia, presidente del comitato regionale della Fidal, che ha sottolineato come “Questa festa sarà riproposta annualmente”. Gebbia ha aggiunto: “Sarà anche itinerante e l’anno prossimo proveremo ad organizzarla in Sicilia orientale”.
Sul palco anche l’assessore regionale all’Istruzione Roberto Lagalla che ha rimarcato l’importanza dell’attività sportiva nel mondo della scuola. Mentre Raoul Russo, in rappresentanza dell’assessore Regionale allo Sport e Turismo Manlio Messina, ha annunciato che a giugno si terrà la fiera del turismo sportivo, nonché Paolo Petralia Camassa, assessore allo Sport al Comune di Palermo.
Orlando “Atletica è elemento fondamentale per la città di Palermo”
Queste le parole del sindaco di Palermo Leoluca Orlando: “L’atletica è elemento fondamentale per la città di Palermo perché contribuisce al suo cambiamento culturale. In questo giorno di festa esprimo un sentito ringraziamento alla Fidal e al suo presidente regionale Salvatore Gebbia con il quale l’amministrazione comunale ha condiviso in sintonia importanti momenti di sport riconosciuti a livello internazionale, un percorso in continua evoluzione. Auguro buon compleanno all’atletica siciliana e rivolgo i miei complimenti alle eccellenze siciliane capaci di scrivere, in questo sport, importanti pagine di storia”.
Petralia Camassa “Giornata che certifica il grande lavoro dell’atletica leggera”
L’assessore comunale allo Sport, Paolo Petralia Camassa ha spiegato: “Una giornata che certifica il grande lavoro fatto in tanti anni di storia della atletica leggera. La compresenza di atlete e atleti da tutta la Sicilia, dalle categorie giovanili agli atleti master, all’interno della cornice del Teatro Politeama, ha creato oggi una straordinaria atmosfera di percepibile passione. Un ulteriore plauso al costante lavoro della Fidal Regionale, e del suo presidente Toto Gebbia, che con amore e dedizione continua ad esaltare tutto il mondo della atletica leggera nel nostro territorio”.
Premio del Centenario a Totò Antibo e ad Annarita Sidoti
Il premio del centenario è andato alla memoria della Sidoti ed al mito vivente di casa nostra: Totò Antibo. La “Gazzella di Altofonte”, campione europeo dei 5000 e dei 10000 metri a Spalato ’90 e medaglia d’argento olimpica nei 10000 metri ai Giochi di Seul del 1988, aggiunge un altro riconoscimento ad una carriera luminosissima.
Per lui una standing ovation durata diversi minuti in cui tutti i presenti al Politeama sembravano non voler smettere di applaudire. Una scena simile si è vissuta alla finale Oro dei campionati italiani assoluti di società che nel 2007 si svolsero a Palermo.
“Penso di avere dato il massimo nella mia carriera – ha sottolineato Totò Antibo – e di aver fatto gioire molte persone. La vita mi ha portato ad essere il migliore del mondo ma anche a dover smettere nel momento migliore della mia carriera. Il premio che ricevo oggi mi riempie d’orgoglio ma tutti i premiati qui possono fare ugualmente bene”.
Poi ricorda un aneddoto: “A me l’atletica inizialmente non piaceva – ha detto – è stato il professore Gaspare Polizzi, un secondo padre per me, a dirmi ed a spronarmi a praticare questo sport”.
Stesso importante riconoscimento, ma alla memoria, per Annarita Sidoti, la marciatrice di Gioiosa Marea scomparsa dopo aver combattuto contro un brutto male nel 2015. La Sidoti ha vinto un mondiale ad Atene nel 1997 nella 10km di marcia, 2 europei ed un argento continentale, e tante altre gare a livello nazionale ed internazionale.
A ritirare il premio il marito Pietro Strino che ha accompagnato il figlio. Con loro anche l’allenatore di sempre, Salvatorino Coletta.
“Con Annarita – ha spiegato Coletta – è stato come trovare una figlia. Fisicamente non le avrebbero dato chance. Troppo piccolina. Ma aveva cuore, grinta e qualità umane di livello eccelso che la hanno aiutata nella marcia. Con me ha dimostrato che non servivano gli allenatori troppo tecnici per ottenere risultati”.
Premio Sidoti a Monica Contrafatto
Tra i riconoscimenti consegnati anche, il premio Annarita Sidoti, intitolato alla memoria dell’indimenticabile marciatrice di Gioiosa Marea scomparsa prematuramente all’età di 46 anni. Il trofeo è andato alla gelese Monica Contrafatto, medaglia di bronzo nei 100 metri femminili alle Paralimpiadi di Tokyo della scorsa estate e bronzo paralimpico a Rio 2016.
A Tokyo, il suo terzo posto andò a completare il podio tutto tricolore con le compagne di squadra Sabatini e Caironi.
“So che non ho il fisico né le doti da atleta – dice Monica Contrafatto – ma sono siciliana, testa dura e con forza e determinazione ho sopperito a quello che mi manca. Fin da quando ero nel letto di ospedale ed ho visto vincere l’oro a Martina Caironi alle Paralimpiadi di Londra 2012, ho detto che avrei iniziato a correre. Ci ho messo tanto, avendo cominciato nel 2015, però è arrivato il bronzo a Rio e poi quello, ancora più bello perché eravamo tutte italiane sul podio, di Tokyo”.
Filippo Di Mulo, la “sesta medaglia d’oro di Tokyo”, tecnico dell’anno
Il premio Tecnico dell’anno è andato a Filippo Di Mulo artefice della 4×100 maschile azzurra (Patta, Jacobs, Desalu, Tortu) che ha vinto lo strabiliante oro a Tokyo 2020.
Le società premiate
Premiate anche le società che hanno disputato la serie A dei societari, il Cus Palermo (che ha lottato in A oro ma è retrocessa per pochissimo), la Milone Siracusa (neopromossa in Finale Argento). Premi anche per il Cus Catania, Sal Catania, Puntese Atletica. Società giovanile dell’anno alla Siracusa Atletica; premio società giovanile emergente 2021 all’Asd Atletica Avola. Premio per il cinquantesimo anniversario all’Asd Atletica Villafranca ed all’Asd Duilia Barcellona Pozzo di Gotto.
Altri premi
Una valanga di premi, dagli atleti siciliani che hanno preso parte all’olimpiade nipponica della scorsa estate, presente anche la staffettista Alice Mangione, ai più giovani già stabilmente nel giro della nazionale come Riccardo Meli e Matteo Melluzzo.
Tanti i premi destinati ai più giovani, tra questi il premio fair-play che andrà a Jacopo Marletta e i riconoscimenti ai cadetti ed alle cadette protagonisti agli ultimi campionati italiani di categoria.
Nel corso della mattinata saranno premiati anche i giovanissimi che hanno preso parte al concorso, disegnando i loghi per la medaglia e per la maglia di campione regionale Fidal 2022 (dodici in tutto, sei per categoria hanno ricevuto i cadeau). Premi anche per i Giudici di Gara, per gli Azzurri d’Italia che hanno preso parte a competizioni internazionali e ai loro tecnici storici. Gloria anche per gli atleti master che si sono distinti su pista e in strada.
Un riconoscimento alla memoria di Pino Sutera
A questo proposito il premio alla memoria di Pino Sutera, colonna portante dello sport amatoriale recentemente scomparso, è andato a Pino Giordano ed a Pino Misuraca compagni di viaggio nel GS Amatori Palermo.
Hanno accompagnato la kermesse con intermezzi musicali e comici Antonio Li Volsi, musicista dell’Orchestra Sinfonica siciliana, con il suo sax e il cabarettista Ivan Fiore.
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