La Nuoto Catania c’è e crede nella salvezza. Alla Piscina Scuderi i rossazzurri battono 9-8 l’Anzio Waterpolis in gara 2 delle semifinali play out e portano la serie per la salvezza in parità (una vittoria per parte). Sarà decisiva la bella che si giocherà martedì 9 maggio alle 17 ad Anzio.
Chi vince rimane in massima serie, chi perde affronterà la squadra sconfitta tra De Akker Team Bologna e Rari Nantes Salerno che martedì andranno anche loro a gara 3.
Il successo tra le mura amiche arriva in rimonta. Ospiti avanti con Goreta, Riccardo Torrisi pareggia ma l’Anzio segna tre gol di fila portandosi sull’1-4. Samuele Catania e Privitera, intervallati da Cuccovillo portano il punteggio sul 3-5 alla fine del primo parziale.
Segna ancora Anzio con Pelicaric, Camilleri accorcia, ma Goreta porta gli ospiti sul 4-7. Eskert accorcia poco prima dell’intervallo ma Anzio ancora a segno con Bajic va al riposo lungo sull’5-8 in proprio favore.
All’inizio del terzo parziale va a segno La Rosa per il 6-8. Poi il portiere rossazzurro Caruso para il rigore di Pelicaric. E dal possibile -3 arrivano due reti di La Rosa.
In avvio della quarta frazione l’arbitro espelle La Rosa per un semplice contatto con un avversario. Poi cartellino rosso diretto al tecnico Tofani.
La decisiva rete del vantaggio e della vittoria e’ opera di Eugenio Russo 9-8 a 2’24” dal termine.
Queste le parole del presidente rossazzurro Mario Torrisi al termine dell’emozionante sfida giocata alla Scuderi. “Il tifo del nostro pubblico è da serie A1 – osserva – dobbiamo dimostrare di esserlo anche noi. Credo che i ragazzi hanno dato tutto in acqua. E’ stata una partita dai due volti, abbiamo iniziato male poi la squadra ha reagito. Sul piano del nuoto abbiamo dimostrato di nuotare di più. Adesso massima concentrazione in vista dell’impegno di martedì”.
Il tecnico Giuseppe Dato analizza il match e la prestazione dei suoi: “Dal punto di vista tecnico tattico non è stata una partita particolarmente bella, ma quando la posta in palio è così alta, è inevitabile che la tensione incida sulla prestazione e questo è accaduto sia a noi che a loro. Martedì servirà una prova importante sotto tutti i punti di vista: dall’organizzazione alla tecnica individuale”.
A fine gara parla anche Giorgio La Rosa, autore di una tripletta decisiva. “Finalmente riusciamo a battere l’Anzio che fin da subito ci ha messo in grande difficoltà portandosi avanti col punteggio. Non siamo mai usciti dalla partita, uniti abbiamo continuato a lottare e con l’aiuto della nostra piscina siamo riusciti a ribaltare la gara. Adesso con fiducia andiamo a casa loro per conquistare la salvezza. Dispiace personalmente per il rosso a mio avviso un pò esagerato ad inizio dell’ultimo periodo, ma complimenti ad Enrico e a tutti i ragazzi per essersi compattati ed essere riusciti a difendersi più volte dai loro attacchi”.
Queste, infine, le parole del portiere rossazzurro Enrico Caruso che ha parato un rigore decisivo a Pelicaric che ha dato il via alla rimonta: “Le partite si vincono al quarto tempo, all’inizio eravamo tutti un po’ contratti poi siamo riusciti a smaltire la tensione e abbiamo avuto una tenuta psicologia fondamentale che ci ha portato a essere superiori ai nostri avversari e batterli”.
Anzio Catania-Anzio Waterpolis 9-8
Parziali: 3-5; 2-3; 3-0; 1-0
Nuoto Catania: E. Caruso, M. Ferlito, N. Eskert 1, G. La Rosa 3, R. Torrisi 1, A. Gullotta, G. Torrisi, S. Camilleri 1, G. De Freitas Guimaraes, A. Privitera 1, E. Russo 1, S. Catania 1, Calì. Allenatore Dato.
Anzio Waterpolis: S. Santini, N. Fratarcangeli, R. Pelicaric 1, S. Susak 1, D. Caponero, A. Goreta 3, G. Barberini, N. Cuccovillo 2, F. Lapenna, L. Bajic 1, E. Koprcina, D. Presciutti, A. Antonini. Allenatore Tofani.
Arbitri: Castagnola e Frauenfelder
Parizali: Uscito per limite di falli Bajic (A) dopo 35″ del terzo tempo. Espulso La Rosa (C) per gioco violento dopo 46″ del quarto tempo. Espulso Antonini (A) per proteste dopo 7’34” del quarto tempo. Superiorità numeriche: Catania 5/12 + un rigore e Anzio 2/9 + 2 rigori. Caruso (C) para un rigore a Pelicaric dopo 3’22” del terzo tempo. Espulso il tecnico Tofani (A) nel quarto tempo. Spettatori: 250 circa.