Superate le cento adesioni al Rally Valle del Sosio. La manifestazione, giunta alla sua tredicesima edizione, è organizzata dal comune di Chiusa Sclafani in sinergia con le amministrazioni di Bisacquino, Giuliana, Villafranca Sicula, Burgio e Caltabellotta e si disputerà, sulle strade della province di Palermo e Agrigento, a ridosso della valle del fiume Sosio, il 10 e 11 ottobre prossimi. Sono ben 106 gli equipaggi che hanno fatto pervenire la propria adesione all’appuntamento conclusivo della Coppa rally di zona e del trofeo rally di zona riservato alle auto storiche. Il Rally della Valle del Sosio assegnerà dunque i lasciapassare per la finale nazionale del campionato che si disputerà a inizio novembre a Como.
Sei sono le vetture della classe regina, la R5, che saranno ai nastri di partenza della gara siciliana. Alessio Profeta e Sergio Raccuia, a bordo della loro Skoda Fabia, proveranno a fare loro sia la gara sia il campionato. I due alfieri della Island Motorsport, vincitori della passata edizione, potranno vantare una buona conoscenza del tracciato, ma soprattutto una ottimo affiatamento con la vettura che li accompagna abitualmente nelle gare del Campionato italiano rally. A contrastare i due giovani palermitani ci saranno due equipaggi di casa, sempre su Skoda Fabia: Totò Parisi ed Eleonora Cascio, secondi lo scorso anno e Arcangelo Palazzo e Marcus Salemi che, all’esordio su una R5, proveranno regalare una nuova prestazione positiva ai loro tifosi. A recitare il ruolo di outsider, sempre con vetture della classe regina, ci saranno Giovanni Cutrera e Max Cambria, a prima esperienza a bordo di una Hyundai I20 e Marcello Calandrino in coppia con Massimo D’Amico anche loro per la prima volta a bordo di una Skoda Fabia.
Avvincente e incerta si preannuncia la lotta nelle varie classi, dove ci saranno tanti equipaggi agguerriti pronti a giocarsi le proprie chance di accesso alla finale nazionale della serie. Ben sette le Porsche 911 al via della gara riservata alle storiche dove in gioco ci sono ancora le sorti del Trz. Tra i favoriti d’obbligo, al via con le vetture della casa di Stoccarda, ci saranno Antonio Di Lorenzo e Franco Cardella che dovranno vedersela con i fratelli Claudio e Ciccio La Franca e con Giampiero Spinnato e Fabio Mellina.
La competizione prenderà il via domenica 11 ottobre da Bisacquino alle 8:00 in punto e arriverà, come è ormai consuetudine, in piazza Santa Rosalia a Chiusa Sclafani, nel tardo pomeriggio della stessa giornata.
Il percorso, che si snoda lungo il territorio attraversato dal fiume Sosio, misura 240,84 chilometri dei quali poco più di 61 sono di tratti cronometrati. Tre le speciali in programma che verranno ripetute per tre volte: Sant’Anna di 6,4 chilometri, Caltabellotta che vedrà il chilometraggio ridotto a 7,7 chilometri a differenza dei 9,9 iniziali e la San Carlo 6,48. Riordini previsti a Caltabellotta e alla zona industriale di Chiusa Sclafani dove sarà ubicato anche il parco assistenza.
Le verifiche tecniche e sportive si terranno a Burgio nella mattinata di sabato 10 ottobre. Il complesso storico monumentale della Badia, a Chiusa Sclafani, ospiterà la direzione gara, la sala stampa e la segreteria.
Gli equipaggi avranno modo di provare le vetture nello shake down che verrà allestito lungo un tratto della speciale di Sant’Anna.
In palio, per i vincitori delle diverse classi, un corposo montepremi. A dirigere la gara sarà Michele Vecchio. Presto sarà il cronometro a emettere i primi verdetti
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