Sempre più definito il volto della Virtus Eirene Ragusa per la prossima stagione nella massima serie femminile di basket. Il club ibleo ha annunciato l’arrivo di Kristine Anigwe, ala-pivot classe ’97, britannica con cittadinanza statunitense.
La nuova atleta della Virtus Eirene Ragusa ha militato con le Phoenix Mercury in Wnba mentre nell’ultima stagione europea ha giocato in Turchia, nel Mersin.
Con il club turco ha partecipato anche all’EuroCup, chiudendo la stagione con 9 punti e 6 rimbalzi di media a partita.
Insieme a Kristine Vitola, Samantha Ostarello e Martina Spinelli andrà a comporre il pacchetto lunghe della squadra affidata a coach Mirco Diamanti.
Va a lei, dunque, il primo dei due visti per le extracomunitarie, con la squadra che sarà completata da un’ala piccola (la cosiddetta numero “3”), proveniente da Oltreoceano.
“Ho scelto Ragusa per la qualità della città e dell’ambiente – dice la neo giocatrice biancoverde – sono felice di trovare un gruppo che sarà davvero fantastico. So che la città è bella e tranquilla e non vedo l’ora che arrivi l’inizio del campionato per giocare con tifosi meravigliosi. Grazie per tutto l’interesse che mi avete dimostrato, sono entusiasta di unirmi alla vostra famiglia e vi ringrazio per questo”.
Di lei il direttore sportivo Alessandro Scrofani dice: “Anigwe è dotata di ottime capacità di gioco vicino a canestro, ha senso di posizione e istinto al rimbalzo; completerà il nostro reparto lunghe portando con sé sicuramente le esperienze maturate nel campionato turco ed in Wnba”.
Notizia importante qualche giorno fa è arrivata da Nicole Romeo che ha confermato la sua presenza nelle fila biancoverdi anche per la prossima stagione in massima serie. Un rinnovo molto atteso nella Virtus Eirene Ragusa che disputerà per la decima stagione consecutiva la massima serie. Il club siciliano, approdato in A1 2013-14, non ha più lasciato il più alto palcoscenico nazionale. Da allora due Coppe Italia conquistate e quattro finali scudetto perse.
Qualche giorno fa, Beppe Caboni ha raggiunto l’accordo con la Virtus Eirene Ragusa. Sarà il nuovo assistant coach. Il tecnico sardo sarà a fianco di Mirco Diamanti in quello che sarà dunque un rinnovatissimo staff tecnico.
Caboni, classe ’66, comincia giovanissimo come allenatore giovanile per poi diventare già nel 1992 capo allenatore della società di Serie C Fem. GSO Elmas con cui ottiene subito la promozione. Nel 1999 il passaggio alla maschile come head coach ad Oristano (DNC) dove resta tre anni prima di passare all’Esperia Cagliari (DNC) fino al 2005 raggiungendo ogni anno i playoff. Poi nel 2005-2006 il ritorno alla femminile, prima alla Virtus Cagliari, poi Pontedera e nel 2007-2008 Ancona (Serie A2) dove vince la regular season.
Nel 2009-2010 è ad Alcamo ed anche qui raggiunge la semifinale playoff, tanto da meritare la chiamata del CUS Chieti nel 2010-2011. Ritorna a vincere la regular season e raggiunge ancora la finale promozione per la Serie A1. Finalmente è la stagione giusta: il Cus Chieti ottiene la promozione in massima serie dove conduce una stagione da capo allenatore.
Dopo l’esperienza a Chieti coach Caboni sceglie di tornare al pallacanestro maschile ottenendo la carica di capo allenatore a Cagliari (DNB). Nella stagione 2017/2018 è head coach del Su Stentu, in serie B. “
Entusiasta è dire poco – esordisce il nuovo assistant coach della Virtus Eirene Ragusa – non so se esista un termine che definisca meglio la gioia con la quale ho preso la chiamata di Ragusa, società che ormai da anni si trova ai vertici dell’A1, e di Mirco Diamanti, allenatore che conosco benissimo e che ho avuto come avversario diverse volte. Un tecnico che ha vinto il titolo e di cui certamente non devo essere io a decantare le lodi perché la sua storia parla da sola”.
“Cosa mi aspetto? Un arricchimento e una esperienza entusiasmante, a contatto con un tecnico e giocatrici di primissimo livello. D’altra parte, fare l’A1 con una squadra che lotta per salvarsi è una cosa, farla con un club con le ambizioni di Ragusa è tutta un’altra. E poi sono curioso di scoprire una città che dal punto di vista cestistico è una delle più seguite dal pubblico e dal punto di vista culturale è ricchissima. Non vedo l’ora di cominciare”.