Festa Azzurra a Napoli, l’Italia batte la Slovacchia per 81-60 e conquista la qualificazione alla prossima edizione del campionato europeo di basket femminile che si svolgerà in Slovenia ed Israele dal 15 al 25 giugno con fase finale a Lubiana.
Costanza Verona fa la sua parte: è tra le protagoniste non solo di questo match ma anche di quello con la Svizzera di alcuni giorni prima che aveva spianato la strada verso l’importante traguardo.
La quarta affermazione consecutiva permette alle Azzurre di Lino Lardo, neo coach di Ragusa, di blindare il primo posto del girone H e di accedere all’Europeo per la sesta volta di fila. L’Italia affronterà gli ultimi due impegni delle qualificazioni a febbraio 2023. E più precisamente il 9 in casa del Lussemburgo e il 12 in Svizzera. La nazionale entra tra le prime 14 del vecchio continente.
Costanza Verona protagonista in maglia Azzurra
Miglior marcatrice della nazionale italiana in questo match è Costanza Verona. La playmaker-guardia palermitana in forze a Schio, firma 16 punti ritoccando il proprio miglior punteggio in maglia Azzurra. Due giorni prima, nel match con la Svizzera giocato sempre a Napoli, la giocatrice siciliana aveva realizzato 14 punti nel 78-29 con il quale la selezione di Lardo aveva travolto le elvetiche con 4 su 4 da 2 e 2 triple su tre messe a segno. Prestazione impreziosita da 5 assist. Per lei, dunque, 30 punti in due partite.
Lardo “Felici di questo risultato, ci permette di programmare”
Le parole del tecnico Lardo che commenta il match ed il risultato. “Non era semplice trovare il ritmo dopo un anno di digiuno da partite ufficiali, se abbiamo giocato due partite così solide il merito è dello spirito delle ragazze e di tutto lo staff che mi è stato accanto. Un pensiero va anche a tutte le giocatrici che hanno giocato la prima finestra lo scorso anno e ci hanno permesso di vincere in Slovacchia. Siamo felici di questa qualificazione, che ci permette di programmare il futuro nel modo migliore, per arrivare pronti al prossimo Europeo”.
Match a senso unico
Coach Lardo non cambia il quintetto Verona, Spreafico, Zandalasini, Keys, Bestagno. E dopo il primo canestro di Verona le Azzurre giocano un paio di minuti contratti ma poi si sciolgono trovando ritmo, tiri ad alta percentuale e relativi canestri da ogni zona del campo.
Costanza Verona segna 7 dei primi 10 punti delle Azzurre (10-8), le due triple di Spreafico aprono il primo solco (21-9) e la cavalcata continua senza soste fino al 40-20, dopo l’ennesimo 9-0 di parziale. L’Italia morde in difesa, muove la palla e va a segno con tutte e 10 le giocatrici messe in campo da Lardo. All’intervallo lungo è 42-24, tra gli applausi convinti dei 1.600 spettatori del PalaBarbuto.
A metà terzo periodo il 5-0 della Slovacchia ispirato da Dudasova e Palenikova (53-38) riapre parzialmente i giochi ma l’immediato 4-0 targato Zandalasini-Verona torna a tranquillizzare la panchina Azzurra: i 12 punti segnati da Keys nel parziale ci fanno volare sul +24 (66-42) col quale si arriva all’ultimo quarto.
Il +30 è opera di Madera e gli ultimi minuti si trasformano così in una passerella che contagia di entusiasmo il PalaBarbuto: tutte e 12 le Azzurre in campo e tutte a segno. L’Italia chiude la pratica qualificazione e stacca il biglietto per l’EuroBasket Women 2023.
Italia-Slovacchia, il tabellino, Costanza Verona firma 16 punti
Italia-Slovacchia 81-60
Parziali: 19-9, 23-15, 24-18, 15-18
Italia: Keys 14 (6/7, 0/1), Romeo 3 (1/2 da tre), Bestagno 5 (0/2, 1/1), Carangelo 3 (1/2, 0/2), Verona 16 (5/7, 2/3), Zandalasini 4 (2/5, 0/2), Madera 5 (1/2, 1/3), Fassina 8 (2/2, 1/6), Andrè 4 (2/5), Spreafico 9 (3/7 da tre), Cubaj 7 (3/4, 0/1), Penna 3 (1/3 da tre). Allenatore Lardo. TL: 7/10, RT: 41, RD: 32, RA: 9, ASS: 26, PP: 11, PR: 10.
Slovacchia: Jakubcova 12 (4/6, 1/2), Remenarova, Stasova 3 (0/1, 1/1), Martiskova, Palenikova 16 (3/8, 3/5), Oroszova 6 (0/3, 2/6), Mistinova 6 (1/3, 1/4), Svetlikova ne., Moravcikova, Buknova (0/3), Wrzesinski 12 (1/10, 3/4), Dudasova 5 (1/3, 1/3). Allenatore Suja. TL: 4/8, RT: 31, RD: 24, RA: 7, ASS: 16, PP: 15, PR: 3.
Arbitri: Blaz Zupancic (Slovenia), Josip Jurcevic (Croazia), Diana Lapanovic (Slovenia)
Spettatori: 1.600.
Commenta con Facebook