Parte in salita il cammino dell’Italia nelle qualificazioni agli Europei di Germania 2024. Allo stadio Diego Armando Maradona di Napoli gli Azzurri di Mancini perdono 1-2 con l’Inghilterra nella partita d’esordio del girone C.
Segna l’attaccante di origini siciliane Mateo Retegui che in avvio di ripresa riapre la sfida ma la nazionale non riesce più a pungere nonostante il buon forcing. Ospiti solidi soprattutto nel primo tempo dove hanno oggettivamente dominato gli Azzurri. Gli inglesi si riprendono la rivincita della finale degli Europei 2020 persa ai rigori come si ricorderà.
Partenza falsa quindi per l’Italia che rimane a quota 0 mentre l’Inghilterra va subito a 3 punti. Nell’altra partita del girone C la Macedonia ha battuto 2-1 Malta, prossimo avversario della compagine di Mancini. Ha riposato l’Ucraina.
Inghilterra avanti con Rice
Gli inglesi di Gareth Southgate dopo un avvio equilibrato fanno valere maggior fisicità e freschezza. Ed al 13′ passano in vantaggio con una rete su azione di calcio d’angolo di Rice che riesce a colpire in mezzo all’area dopo una conclusione di Kane respinta da Spinazzola.
La reazione dell’Italia non c’è
L’Italia dovrebbe reagire ma l’Inghilterra macina gioco. La nazionale non riesce ad imporre il suo gioco e soffre il pressing avversario. Poco dopo la mezz’ora Phillips sfiora il raddoppio con una rasoiata dai 25 metri su un erroraccio di Jorginho.
Rigore per l’Inghilterra, Kane raddoppia
Al 41′ un calcio d’angolo inglese crea un nuovo pericolo e mette in seria difficoltà Di Lorenzo che in marcatura su Kane allarga troppo il braccio e colpisce il pallone in area. L’arbitro richiamato dal Var assegna un rigore ineccepibile che lo stesso Kane trasforma spiazzando Donnarumma. Finisce il primo tempo con i fischi del San Paolo ed i circa 2.500 tifosi inglesi a cantare God save the King.
Reazione Azzurra, segna Retegui
L’italo argentino con nonno paterno originario di Canicattì, nell’Agrigentino, diventa protagonista nella ripresa. Se nel primo tempo, infatti, l’attaccante che gioca in Argentina nel Tigre, aveva toccato pochissimi palloni soffrendo la marcatura stretta di Maguire, in avvio della seconda frazione trova il guizzo che riapre la partita.
Al 56’azione tambureggiante dell’Italia con la sfera che giunge a Pellegrini al limite dell’area, il giocatore della Roma è bravissimo a guardare ed a servire Retegui che è solo in posizione laterale Retegui, freddo a stoppare ed a freddare il portiere inglese spiazzandolo.
L’Italia prova ad agguantare il pareggio che non arriva
L’Italia ci crede e prova a mettere in difficoltà l’Inghilterra. Senza però pungere. Barella e Berardi lasciano il posto a Cristante e Politano.
Pressing azzurro che però provoca un angolo e nulla più. Mancini manda in campo al 69′ Tonali e Gnonto che entrano per Jorinho e Pellegrini.
Southgate manda in campo Foden per Grealish. L’Inghilterra perde tempo ed arrivano ammonizioni per Walker al 71′ e Shaw al 78′. Nel frattempo l’Italia ci prova ma senza mordente.
Subito dopo all’80’ Show stende Retegui e viene nuovamente ammonito dall’abitro Jovanovic.
Il tecnico inglese rinuncia così a Foden appena entrato per Trippier e poi entrano Gallagher e James ed escono Bellingham e Saka.
All’88’ Scamacca entra per Verratti. Al 95′ Spinazzola crossa per Retegui che spizza, Politano controcrossa ma non c’è nessun azzurro e Rice spazza. Finisce qui. Italia ko e costretta subito ad inseguire, domenica 26 marzo la nazionale vola a Malta. Ci vorrà un’altra Italia per sbloccare la situazione.
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