Palermo di nuovo in campo dopo la pausa per le Nazionali ed il mini-ritiro di Manchester. Domani, sabato 1 ottobre, i rosanero ospitano il Sudtirol per la settima giornata di serie B. Il tecnico Eugenio Corini parla della sfida con la matricola trentina. E delle insidie nell’affrontare una matricola che affronta per la prima volta l’esperienza nel torneo cadetto.
Tanto entusiasmo per l’esperienza inglese ma adesso si pensa al campionato. e Corini vuole mantenere alta l’attenzione nonostante la squadra rosa siano i favoriti della vigilia.
“L’approccio deve essere considerato importante – ha detto ili tecnico – ed affrontiamo una squadra che la scorsa stagione ha fatto 90 punti superando il Padova che ha una grande rosa. Sono partiti con difficoltà ma con l’arrivo di Bisoli hanno cambiato marcia. Lui è un tecnico che valorizza i giocatori. Massimo rispetto con la consapevolezza che abbiamo i mezzi per vincere”.
L’allenatore rosanero prosegue. “Non vorrei sovraccaricare la partita che è importante come le altre. Le sei settimane tipo e il mini-ritiro sono servite a conoscerci sempre. Abbiamo fatto tantissimi passi avanti per trovare l’anima della squadra. Abbiamo le caratteristiche per battere il Sudtirol che è un avversario in grado di sfruttare ripartenze e contrattacchi ma anche abile nelle palle inattive”.
Corini ha parlato dell’avversario, neopromosso e reduce da tre risultati utili consecutivi ottenuti dopo l’avvento di Pierpaolo Bisoli che hanno conquistato 7 punti. Queste le parole del tecnico: “Fanno 4-4-2 compatto, tolgono tante linee di passaggio e dietro lavorano bene come Masiello. Rover è bravo, le combinazioni delle punte centrali sono interessanti, mi aspetto una squadra solida e dovremo faticare per portare la partita sul binario che vogliamo”.
L’allenatore rosanero ha parlato dell’efficacia in avanti della squadra. Il Palermo ha segnato finora 6 gol in sei partite ma in due occasioni (a Reggio Calabria ed a Frosinone) è andata a secco. Inoltre a parte i tre gol di Brunori, il reparto offensivo ha avuto alcune difficoltà a segnare. “Siamo pericolosi secondo me. Abbiamo creato spesso occasioni per far gol ma dobbiamo migliorare in fase di finalizzazione senza ovviamente avere la fissazione. Abbiamo buone attitudini da fuori area e possiamo sfruttare palle inattive. Abbiamo le caratteristiche per fare gol in tante modalità. Ci stiamo lavorando quotidianamente.
Pausa finita, il Palermo è atteso da un calendario sulla carta favorevole con tre partite sulle prossime quattro (Sudtirol, Cittadella e Pisa intervallate dalla trasferta di Terni del prossimo 8 ottobre, ndr) e si giocheranno nel campo amico del Barbera. Corini però fa un passo alla volta: “Siamo concentrati su questa partita con due settimane di lavoro. Ho avuto modo di vedere di più anche grazie all’amichevole con l’Under 23 del Nottingham. Abbiamo sviluppato questo sistema a 2 punte ma che può variare. Abbiamo lavorato per variare gioco all’interno dello stesso modulo”.
Ed ha continuato parlando delle condizioni fisiche della squadra. “Dispiace per Davide Bettella, ma faccio i complimenti allo staff medico che lavora bene. Mi spiace, avrei potuto forzare ma ho preferito aspettare. Ci siamo tutti, il livello di allenamento si alza e si alza l’asticella. Stiamo creando le condizioni per vincere la partita”.
Inoltre su Broh, recuperato e convocato, il coach ha rinnovato i complimenti allo staff medico “Ha fatto un grande lavoro anche per aver recuperato bene Broh. A livello di condizione il ragazzo è un po’ indietro ma è pienamente recuperato. Pian piano si inserirà. Per me, però, sono tutti titolari: col calcio moderno e 5 cambi è così”.
Immancabile il commento sul pubblico anche se per il momento le vendite dei biglietti non sembrano decollare. Al momento circa 3.000 tagliandi venduti oltre alla quota abbonati. Corini ha detto: “Abbiamo la consapevolezza che il pubblico voglia veder vincere la squadra. Dobbiamo dare noi le risposte in campo. Il primo io che sono l’allenatore. I tifosi sono intelligenti e sosterranno la squadra. Il pubblico di Palermo è maturo. Grande carica, voglia di stare insieme, arrabbiatura per la partita di Frosinone dove abbiamo tutti la consapevolezza di aver lasciato un risultato positivo. Abbiamo messo questa rabbia in campo a Manchester, la voglia di giocare è tanta al punto che la squadra si è un po’ stancata ma abbiamo fatto allenamenti dovuti per migliorare”.
Si è parlato di Nedelcearu e Saric, entrambi convocati dalle rispettive nazionali, romena per il centrale difensivo, bosniaca per il centrocampista nonché avversari nella sfida diretta, e delle loro condizioni.
“I nazionali stanno bene. Percorso lineare per Nedelcearu che ha giocato il venerdì e poi cinque minuti l’ultima partita. Ha fatto la settimana tipo ed è ok. Saric ha fatto il suo esordio in Nazionale e gli facciamo i complimenti. E’ un po’ stanco, ha fatto 70 minuti ma sta bene. E’ arrivato dopo ma si è allenato bene”.
Sala o Mateju sulla corsia difensiva sinistra? Il tecnico ha risposto al quesito: “Ho già comunicato alla squadra i titolari. Nella valutazione complessiva metto dentro tante cose. Dopo Reggio Calabria molte cose si sono consolidate. Per me sono tutti titolari”.
Si è parlato ancora del viaggio del Palermo a Manchester, quattro giorni che dovrebbero aver rigenerato la squadra e cementato il gruppo. “Esperienza per tutti veramente bella. Ho avuto la percezione di come il City Group abbia il Palermo e come ci abbia fatto lavorare al meglio. Sono segnali importanti di come la proprietà tenta a noi. Bellissimo lavorare con tutti i mezzi che ogni tecnico desidera. Ci portiamo questo carico di entusiasmo per far bene”.
E su Gomes dice “Avete conosciuto, è un ragazzo come ho detto molto intelligente e sta molto bene in campo. Ed è in grado di aiutare i giocatori che gli stanno accanto”.
Corini ha convocato 24 calciatori per la sfida di domani, sabato 1 ottobre, col Sudtirol. Tornano dalle Nazionali Ionut Nedelcearu e Dario Saric, rientrano dagli infortuni Broh e Devetak. In tribuna Accardi che dovrebbe aver comunque recuperato dal lungo infortunio. Ecco gli uomini a disposizione del tecnico del Palermo.
Portieri: 1 Grotta, 12 Massolo, 22 Pigliacelli.
Difensori: 2 Pierozzi, 3 Sala, 15 Marconi, 18 Nedelcearu, 25 Buttaro, 34 Devetak, 37 Mateju e 79 Lancini.
Centrocampisti: 5 Gomes, 8 Segre, 14 Broh, 16 Stulac, 21 Damiani, 28 Saric.
Attaccanti: 7 Floriano, 9 Brunori, 10 Di Mariano, 19 Vido, 27 Soleri, 30 Valente e 77 Elia.