Tutta la stagione in 60 minuti. L’Handball Erice riceve domani, giovedì 28 aprile, al PalaCardella il Cassano Magnago nel recupero della penultima giornata del massimo campionato nazionale femminile di pallamano. Il match si giocherà alle 18.
Si tratta, di fatto, dell’ultima partita della stagione regolare con le due contendenti che arrivano all’appuntamento separate da appena due punti. Le Arpie hanno 20 punti, le lombarde 18 ma solo le siciliane possono ambire alla salvezza diretta. Con un successo, infatti, il team ericino – ottavo in classifica – scavalcherebbe il Cellini Padova che ha 21 punti in settima posizione e raggiungerebbe la certezza della permanenza in massima serie anche per la prossima stagione. Inoltre, il Sette neroverde andrebbe a raggiungere a quota 22 il Ferrara ed il Casalgrande Padana, quasi a ridosso della zona play off che comunque dista 8 punti. Ed è, naturalmente, irraggiungibile.
L’imperativo per l’Handball Erice è quindi quello di vincere per evitare i play out. Una vera bagarre che rimetterebbe in gioco tutto dove i rischi sono dietro l’angolo anche se la squadra siciliana sembrerebbe, sulla carta, la più attrezzata. Una realtà alla quale è rassegnata il Cassano Magnago che, al massimo, con un successo, andrebbe ad agguantare proprio le Arpie ma non eviterebbe i play out.
Serviranno le reti di Savica Mirkikj, che da quando è arrivata a messo a segno 113 gol, le parate di Magdalene Brkic, l’esperienza e l’entusiasmo di un gruppo che nel girone di ritorno ha saputo ricompattarsi dopo una prima parte di stagione deludente sul piano dei risultati anche a causa di diversi infortuni e dei contagi legati al Covid. L’Handball Erice, semifinalista scudetto lo scorso anno, ha iniziato bene la regular season ma ha lasciato troppi punti per strada soprattutto in casa.
C’è, inoltre, il rammarico di aver lasciato 2 punti alle Guerriere Malo per dei problemi legati al tesseramento di alcune atlete straniere. Il giudice sportivo diede il 5-0 a tavolino per le venete dopo che la sfida, la prima dell’anno, si era chiusa con un chiaro successo delle ericine. Quei due punti avrebbero fatto comodo oggi perché avrebbero certificato con 60 minuti di anticipo la salvezza diretta. Nel girone di andata le Arpie totalizzarono 8 punti senza però riuscire a vincere una partita tra le mura amiche. Nel girone di ritorno il miglioramento con successi di prestigio con Mestrino e Ferrara.
Irina Podariu, pivot dell’Handball Erice, analizza alla vigilia la delicata sfida di giovedì 28 aprile.
“Il match di giovedì è molto importante per noi – sottolinea il pivot neroverde – perché sono due punti che ci servono tanto. Stiamo lavorando tanto e bene, non abbiamo scuse e vogliamo mantenere in casa i due punti e la vittoria a tutti i costi. Sappiamo che abbiamo di fronte un avversario molto valido che può metterci in difficoltà, ma cercheremo di non mollare e mettercela tutta per confermare il duro lavoro e l’impegno che stiamo dimostrando”.
L’Handball Erice ha anche il ricordo della gara di andata che si chiuse 26-24 per il Cassano Magnago. Al PalaTacca le ericine chiusero la prima frazione avanti 12-14 per poi essere raggiunte e scavalcate dalle padrone di casa guidate dal capitano Michela Cobianchi che firmò la bellezza di 10 reti. Proprio lei è la miglior marcatrice delle sue in questa stagione: è andata a segno 104 volte risultando tra le migliori 20 realizzatrici dell’intera serie A1.
Alle Arpie le 6 reti di Antonella Coppola e la cinquina di Sabrina Colombo non servirono ad evitare lo stop esterno che certificò una crisi di risultati.