Capolavoro e vittoria esterna. Con una nuova prova di forza che dà ulteriore fiducia. L’Handball Erice espugna il parquet delle campionesse d’Italia del Brixen Sudtirol col punteggio di 32-37 e porta a casa il primo round delle semifinali scudetto di pallamano femminile.
Dopo le due vittorie durante la regular season ed il successo nella finale di Coppa Italia, le Arpie si confermano bestia nera delle campionesse vincendo il quarto scontro diretto stagionale. Ed avvicinandosi ad un obiettivo storico: la finale tricolore.
Una vittoria fondamentale per le ragazze guidate da Margarida Conte, che hanno sempre condotto il mach. Nella parte centrale della prima frazione di gioco le ericine hanno acquisito quel vantaggio utile per il successo.
Sudtirol ha provato in più occasioni a disegnare nuove soluzioni tattiche, rientrando fino al -3. Nel finale, però, le siciliane restano lucide e portano a casa l’incontro. Vittoria che permette alle Arpie di “prenotare” la qualificazione alla finale scudetto, la prima della loro storia.
Tra le protagoniste emerge Karichma Ekoh con le sue realizzazioni. Sono ben 15 a fine partita. Bene anche Hanna Storozhuk con 7 gol.
Sabato 6 maggio si tornerà in campo, a partire dalle 18, con la serie che si sposta al PalaCardella, con Erice che si gioca la possibilità del passaggio del turno. Le Arpie potranno comunque contare anche sul fattore campo avendo chiuso la stagione regolare al secondo posto ospitando l’indomani, domenica 7 maggio, anche l’eventuale gara 3.
Nell’altra semifinale la Jomi Salerno ha pareggiato sul parquet del Cassa Rurale Pontinia per 26-26. Alle campane, prime al termine della regular season, basta una vittoria per chiudere il conto e qualificarsi in finale.
Inizio di match contratto ed equilibrato con le due formazioni che sentono la posta in gioco. L’Handball Erice riesce ad acquisire il doppio vantaggio grazie alle giocate di Ekoh ed al 7’ il parziale di 4-6 per le neroverdi.
Le siciliane alzano la difesa e la stessa giocatrice franco-camerunense, insieme alle reti di Storozhuk, Coppola e Pugliara, si rende protagonista dello strappo decisivo portando il punteggio sul 6-12 al 17’.
Sudtirol prova a reagire, ma Conte chiama un minuto di sospensione a 5’ dalla fine del primo tempo sul 10-15.
Nel finale di frazione il Brixen Sudtirol prova a giocare la carta dell’extra player e quindi con sette giocatrici nella fase offensiva ma Erice riesce a mantenere il proprio vantaggio e chiude il primo tempo avanti sul 13 a 18.
Nella ripresa, Erice allunga sul +6 in diverse occasioni, anche grazie ai rigori trasformati da Storozhuk ed Ekoh che fanno lievitare il parziale. Al 36’ il tabellone indica 15-21. Dopo il rigore parato da Iacovello seguono i time-out di Erice e Brixen a metà ripresa sul 20-24. La formazione di casa quindi reagisce ed accorcia le distanze sul -3 al 48’ sul 23-26. Sudtirol prova il tutto per tutto e ritorna all’attacco con sette giocatrici, provando ad arginare Ekoh con una difesa individuale.
Le parate di Masson e le reti di Storuzhuk e di Gorbatsjova valgono il nuovo, e decisivo allungo del +6 al 53’ sul 24-30. Nel finale l’esperienza di Coppola e di Cozzi consegnano la vittoria ad Erice che limita i danni e va al 60’ sul risultato di 32-37.
Primo tempo: 13-18
Brixen Sudtirol: Muratovic 7, Eder, Hilber 4, Saranovic 6, Prunster (p), Di Pietro 5, Vegni 3, Put 3, Babbo 4, Luchin (p), Rabanser, Di Carlantonio, Sozio, Vikoler. Allenatore: Hubert Nossing.
Ac Life Style Erice: Masson (p), Firinu, Benincasa, Landri 1, Cozzi 1, Iacovello (p), Basolu, Pugliara 3, Coppola 5, Ekoh 15, Gorbatsjova 5, Terenziani, Farisé, Storozhuk 7. Allenatore: Margarida Conte.
Arbitri: Alex Passeri e Stefano Rinaldi.