Il suo arrivo a Palermo è stato quasi una sorpresa, al fotofinish della sessione invernale di calciomercato, in un ruolo sulla fascia sinistra dove i rosanero avevano soltanto Marco Sala.
Giuseppe Aurelio, 23 anni il prossimo 22 marzo, si presenta al Barbera parlando della trattativa lampo che lo ha portato dal Pontedera, in serie C, in Sicilia. Un arrivo di prospettiva: il giovane atleta ha firmato fino al 30 giugno del 2027 come il danese Simon Graves Jensen che ha già giocato qualche scampolo di partita con la Reggina.
“Prime sensazioni a Palermo veramente ottime – racconta Aurelio – staff e società mi hanno accolto benissimo. Riguardo al ruolo è stata una intuizione del mio direttore a Sassuolo e mi ha detto che potevo fare il terzino”.
Ed a proposito della trattativa immediata: “Il pomeriggio del 30 gennaio, il mio procuratore mi ha chiamato dicendomi che c’era l’interesse del Palermo. Chiaramente ho detto subito di sì perché conosciamo tutti la piazza. Ho dato la mia disponibilità per venire qui. Ringrazio il club ed il City Group che mi hanno accolto. La trattativa è stata lampo il 31 ho firmato qui”.
Insomma, il giovanissimo terzino sinistro non ci ha pensato poi troppo per approdare all’ombra del Renzo Barbera ed iniziare la sua nuova avventura.
Le parole di Stancampiano “Palermo, è un’occasione unica”
Il laterale mancino parla anche di un piccolo aneddoto poco prima del suo arrivo a Palermo. La chiacchierata con il suo compagno di squadra, il portiere Giuseppe Stancampiano palermitano. Poche parole per convincerlo ulteriormente: “Il pomeriggio del 30 avevo finito gli allenamenti ed ho parlato con Peppe (Stancampiano, ndr), il portiere, e mi ha detto che Palermo era un’occasione unica. Mi ha detto ‘vai’. Lo ho ascoltato e sono venuto qui. A Pontedera sono stato bene e ringrazio per quello che mi ha dato”.
“Palermo tappa importante per me”
“Palermo è una tappa molto importante per me, lo ribadisco. Spero di fare molto bene. Iachini e De Zerbis sono state figure molto importanti perché mi hanno fatto crescere come calciatore e come uomo”.
Ed ancora “Spero che col Palermo possa fare grandi cose sia a livello personale che di squadra. La scelta che ho fatto a 14 anni di andare nel Sassuolo è stata fatta per crescere con loro e questa scelta ha fatto molto”.
“Barbera pieno è qualcosa di incredibile”
Da una realtà all’altra, dal piccolo Pontedera al blasonato Palermo con uno stadio gremito in occasione del big match di domenica scorsa con la Reggina. Giuseppe Aurelio è stato convocato da Corini ed era in panchina col numero 31. Queste le sue parole sugli oltre 26mila presenti allo stadio. “Il Barbera pieno è incredibile. Non sono mai venuto qui ed è stata una emozione bellissima”.
Tre per un posto sulla corsia sinistra
Aurelio, 4 gol e 7 assist nel Pontedera, è arrivato contemporaneamente ad Edoardo Masciangelo per rinfoltire la fascia sinistra sulla quale stazionava fino alla settimana fa soltanto Marco Sala. Si parla di concorrenza in quel ruolo. Questa la risposta di Aurelio “Tre terzini sinistri in squadra non sono un problema per me. Dal primo giorno ho dato il massimo in allenamento. Il mister sa che se avrà bisogno di me sono qui”.
“Mi piace Theo Hernandez, mio idolo Maldini”
Il terzino sinistro ha svelato anche a quale interprete del ruolo in quella zona del campo si ispirasse. “Mi ispiro molto a Theo Hernandez del Milan. Mi piace. E poi ok… Maldini ma per arrivare a quei livelli ce ne vuole tanta di strada. Mi trovo meglio quinto di centrocampo ma il terzino l’ho fatto. Devo migliorare in entrambi i ruoli. I numeri li ho fatti in C, so che in serie B il livello certamente si alza ma allenamento dopo allenamento farò di tutto per confermarmi”.
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