Entra sempre più nel vivo il Giro di Sicilia 2023. Si corre, infatti, la terza tappa, la Enna-Termini Imerese di 150 km, penultima della kermesse ciclistica firmata Rcs Sport e Regione.
Si tratta della frazione più breve ma sicuramente si alza l’asticella di difficoltà per il gruppone. Tappa un po’ più ostica per i velocisti puri perché l’ultimo chilometro sale costantemente al 5% e può fare decisamente selezione. La classifica potrebbe subire degli scossoni.
La maglia giallorossa, il neozelandese Finn Fisher-Black è chiamato a difendere per il secondo giorno consecutivo la sua leadership in classifica generale. Ed i favoriti della vigilia sono chiamati all’attacco per ribaltare la situazione.
Il giovane portacolori della Uae Team Emirates dopo aver vinto la prima tappa ha mantenuto la prima posizione ieri dopo aver tagliato il traguardo di Vittoria.
Queste le sue parole ieri al termine della seconda frazione che lo ha confermato in testa al Giro di Sicilia 2023. “E’ stata decisamente una tappa stressante, il percorso non era facile a causa del vento e delle tante curve. L’arrivo di domani è simile a quello di Agrigento anche se lo strappo finale è più corto. Ci saranno comunque delle differenze in gruppo, seppur minime. Spero di essere davanti, magari assieme a Diego Ulissi”.
Si attendono i big
Ma si attendono i favoriti annunciati alla vigilia. Damiano Caruso in primis che nelle prime due frazioni ha raccolto un quarto ed un quinto posto ed in classifica generale ha un ritardo di 18 secondi dalla maglia giallorossa.
Non si possono non menzionare Vincenzo Albanese (Eoloò-Kometa Cycling Team) e Diego Ulissi (Uae Team Emirates, compagno di squadra di Fisher-Black, rispettivanete secondo e terzo con distacchi di 6″ e 14″.
A 18″ con lo stesso tempo di Caruso, anche Thomas Pesenti (Beltrami Tsa Tre Colli) e Valerio Conti (Team Corretac), oltre a Walter Calzoni ed Alexey Lutsenko.
Tra gli altri Big, Elia Viviani (Nazionale Italiana Pista) ha un ritardo di 1’06” ed è 47mo, Mark Cavendish è 90mo a 3’20”.
Niccolò Bonifazio (Intermarché – Circus – Wanty), primo ieri a Vittoria è 59mo ad 1’28”.
Ultimo, in 163ma posizione, è il francese Charles Planet (Team Novo Nordkisk) a 10’46” dalla maglia giallorossa.
I siciliani
Oltre a Caruso, in top 5, ecco gli altri siciliani. Filippo Fiorelli, ieri quarto, (Green Project-Bardianicsf-Faizanè) è 40mo a 54″ dal leader. Marco Oliva (Sofer – Savini Due – Omx) è 152mo con un ritardo di 8’15” dalla vetta.
13 aprile, 3ª tappa – Enna-Termini Imerese di 150 km
Tappa di media montagna che supera una serie di salite di pendenza limitata, ma di lunghezza oltre i 15 km. Si scalano nell’ordine Rocca Vutura, Sperlinga (4 km) e la Portella di Bafurco dal versante sud. Seguono quasi 40 km di discesa (con brevi contropendenze all’interno) prima di inserirsi sulla strada statale costiera e raggiungere l’arrivo. Strade all’interno della Sicilia molto articolate con numerose curve e saliscendi sempre abbastanza larghe e in discreto stato di manutenzione.
Ultimi km
Ultimi chilometri pianeggianti fino all’ultimo km. Da segnalare tre curve a novanta gradi prima di un sottopasso ferroviario dove inizia la breve salita finale. Dopo l’ultimo km la strada sale con pendenze attorno al 6% e supera 5 tornanti ravvicinati per immettersi nella Piazza Del Duomo dove è posto l’arrivo (larghezza 8 metri).
Ordine di arrivo della seconda tappa
Ieri il portacolori della Intermarché Circus Wanty ha preceduto allo sprint Vincenzo Albanese della Eolo Kometa Cycling Team e l’australiano Blake Quick del Team Jayco AlUla. Il ciclista piemontese ha tagliato il traguardo in 4h 28′ 37″ anticipando nettamente di potenza gli altri corridori sul lungo rettilineo finale. Bonifazio non vinceva da quasi un anno, dalla quarta tappa della Route d’Occitanie 2022 e non vinceva una tappa di una corsa in Italia da più di 8 anni.
Il suo unico successo da professionista in Italia era la Coppa Agostoni del 17 settembre 2014. “Ho lavorato molto durante l’inverno ma non avevo avuto ancora la mia occasione – ha detto Bonifazio – ero fiducioso di poter vincere e ci sono riuscito. Sono partito anticipando un po’ il tempo e ce l’ho fatta. La mia ultima vittoria risale a quasi 300 giorni fa, poco prima del Tour de France dello scorso anno. Voglio vedere cosa succederà ora. È una vittoria importante”.
Ed ha continuato: “Sono molto felice per questa vittoria perché Il Giro di Sicilia è una corsa molto sentita ed è bello correre con il supporto a bordo strada di tutti questi tifosi. Tra di loro c’era anche la mia fidanzata Agata che ha fatto tanti sacrifici per essere qui oggi e finalmente è riuscita a vedermi vincere. In questi ultimi anni è sempre più raro vedere volate di gruppo, i percorsi sono diventati sempre più duri. In questa tappa per esempio c’erano 2300 metri di dislivello ma sono riuscito ad arrivare con le gambe fresche nel finale. Spero di essere al via al prossimo Giro d’Italia”.
1 Niccolò Bonifazio (Intermarchè – Circus – Wanty) in 4h28’37”, abbuono 10″
2) Vincenzo Albanese (Eolo-Kometa Cycling Team), stesso tempo, abbuono 6″
3 Blake Quick (Team Jayco Alula), stesso tempo, abbuono 4″
4 Filippo Fiorelli (Green Project – Bardianicsf – Faizanè), stesso tempo
5 Damiano Caruso (Bahrain Victorius), stesso tempo
6 Andrea D’Amato (Biesse – Carrera), stesso tempo
7 Cameron Scott (Bahrain Victorius), stesso tempo
8 Alvaro Jose Hodeg Chagui (Uae Team Emirates), stesso tempo
9 Alessandro Motta (Biesse – Carrera), stesso tempo
10 Thomas Portsmouth (Bingoal Wb), stesso tempo.
Classifica generale, top ten, dopo due tappe
1 Finn Fisher-Black (Uae Team Emirates) in 7h52’34”
2 Vincenzo Albanese (Eolo-Kometa Cycling Team) a 6″
3 Diego Ulissi (Uae Team Emirates) a 14″
4 Damiano Caruso (Baharain Victorius) a 18″
5 Thomas Pesenti (Beltrami Tsa Tre Colli) a 18″
6 Valerio Conti (Team Corratec) a 18″
7 Kobe Goossens (Intermachè – Circus – Wanty) a 18″
8 Walter Calzoni (Q36.5 Pro Cycling Team) a 18″
9) Alexey Lutsenko (Astana Qazaqstan Team) a 18″
10) Kevin Colleoni (team Yayco Alula) a 18″.
Le maglie del Giro di Sicilia 2023
Maglia Giallo Rossa, leader della classifica generale – Finn Fisher-Black (Uae Team Emirates)
Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti – Vincenzo Albanese (Eolo-Kometa Cycling Team)
Maglia Verde Pistacchio, leader del Gran Premio della Montagna – Michael Belleri (Biesse – Carrera)
Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, nati dopo il 01/01/1998 – Finn Fisher-Black (Uae Team Emirates) – indossata da Thomas Pesenti (Beltrami Tsa – Tre Colli).
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