Frosinone sempre più padrone del campionato grazie al successo su rigore con il Benevento che permette ai ciociari di volare a +8 in classifica. Le inseguitrici, infatti, rallentano. Il Genoa impatta 0-0 in casa col Pisa ma va in seconda posizione mentre la Reggina perde sul campo del Sudtirol per 2-1 e scende in terza piazza. La ventiduesima giornata del campionato di serie B ha espresso questi ed altri verdetti. Il Cagliari vince e rafforza la zona play off mentre il Palermo grazie al blitz del Del Duca firmato da Brunori che affianca Walid Cheddira al comando della classifica cannonieri, agguanta il Pisa a quota 31 e vede i play off promozione grazie all’ottavo risultato utile di fila.
In coda è vera e propria bagarre. Il Cosenza risorge avendo la meglio su una grande come il Parma, il Perugia affonda il Bari. Ed il Como batte in trasferta il Brescia ed inguaia le Rondinelle ormai invischiate nel pantano della bassa classifica.
Frosinone di rigore sul Benevento e +8 in classifica
Scappa il Frosinone. Un rigore a 10 minuti dal 90’ trasformato da Borrelli per fallo di mano in area del beneventano Foulon permette alla capolista allenata da Fabio Grosso di vincere il posticipo per 1-0 e di aumentare il vantaggio sulla più diretta inseguitrice ad 8 punti.
Il Benito Stirpe si conferma ad ora fortino inespugnabile. Nessuna squadra ha portato via i tre punti dal campo del Frosinone. Le Streghe allenate da Fabio Cannavaro hanno retto il campo molto bene anche se naturalmente hanno subito la veemenza dei padroni di casa senza, però, disdegnare la volontà di pungere come quando al 28’ El Kaouakibi si incunea nella difesa canarina per poi sprecare da buona posizione. Ko che lascia il Benevento invischiato nella corsa per la salvezza.
Brunori trascina il Palermo ad Ascoli
Nell’altro posticipo della ventiduesima giornata, che si è reso necessario visto il problema col volo del Palermo che ha costretto il club siciliano ad aspettare un nuovo velivolo per raggiungere la sede di gioco, i rosanero hanno battuto in trasferta l’Ascoli.
Il 2-1 per la squadra di Eugenio Corini è firmato da Matteo Brunori che segna un gol per tempo e sbaglia anche un rigore che il numero 9 si era procurato nel corso della ripresa. Brunori è bravissimo a battere Leali con un tiro sporco ad inizio partita e ad inventare una botta a rientrare nel finale di partita.
Non basta ai marchigiani la rete del nuovo acquisto Forte che regalava il momentaneo pari su un’azione confusa a seguito un corner. Succede di tutto perché dopo il pareggio l’Ascoli crea e si guadagnerebbe un rigore che però viene cancellato dal Var capovolgendo la decisione arbitrale: è Dionisi che commette fallo su Mateju e non il contrario. Palermo a quota 31 con gli stessi punti del Pisa che è ottavo. Sognare è lecito. Ascoli, invece, più vicino alla zona calda con i suoi 26 punti.
Il Genoa non sfonda, Pisa resiste
Il Genoa rallenta al Luigi Ferraris e non va oltre lo 0-0 col Pisa. Il primo posto si allontana ma la seconda piazza adesso è tutta rossoblu. I Grifoni dopo un primo tempo non esaltante giocano in superiorità dal 69’ per l’espulsione di Marin ma non riescono nel pressing finale a trovare la rete della vittoria. Poco prima viene annullato un gol agli ospiti di Morutan fermato per fuorigioco di Beruatto che aveva firmato l’assist. Anche i liguri hanno una rete annullata. Bani mette a segno ma in millimetrico fuorigioco. Il Pisa non brilla ma rimane ottavo.
Il Sudtirol non si ferma, batte la Reggina ed è quarto
Ormai il Sudtirol non è più una sorpresa. Lo sa e ne fa le spese la Reggina che cade 2-1 e perde la seconda posizione in classifica mentre la squadra guidata da Pier Paolo Bisoli vola al quarto posto con 34 punti.
Eroe di questo match è l’attaccante Odogwu che firma una doppietta che affonda la corazzata amaranto. In mezzo il pareggio di Menez che sul finire del primo tempo trova con una bomba dalla distanza il sette. La matricola Sudtirol è anche Rover che inizia l’azione del primo vantaggio, Tait che ci mette la correzione per il tapin di Odogwu, ma è anche Poluzzi che salva la sua porta con un paio di interventi importanti. Ed è anche Casiraghi che firma l’assist per il 2-1. La Reggina rammarica per la traversa di Menez al 29’ del primo tempo.
Il Cagliari vince l’anticipo con la Spal
Nuova vittoria per il Cagliari di Ranieri che con qualche brivido supera la Spal di misura per 2-1. Il quarto risultato utile di fila per gli isolani porta la firma di Altare al 15’ e di Lapadula al 76’. Per gli estensi il gol di Celia poco prima dell’intervallo non basta ad evitare il ko che mette nei guai la squadra di De Rossi, costretta a lottare nella bagarre. Rammarico per gli ospiti che vicino al 90’ non riesce a finalizzare un contropiede di Rog.
Il Cagliari vince e si gode la sesta posizione con 32 punti in condivisione con la Ternana.
La Ternana regola il Modena
La Ternana vince la sfida play off col Modena e torna a correre. Le Fere vincono 2-1 sui Canarini. Tre punti che arrivano nella settimana dell’annuncio della messa in vendita della società da parte dell’Unicusano.
Umbri avanti dopo 7’ con Ghiringhelli e Favilli. Prima del riposo il Var annulla la doppietta di Ghiringhelli per una posizione di offside di Favilli. Il tecnico del Modena Attilio Tesser mischia le carte con i cambi. Un rigore di Falcinelli dimezza lo svantaggio ma il risultato non cambia più. Ternana a quota 32; Modena rimane a 28.
Il Bari perde ancora, il Perugia fa il colpaccio
Vero e proprio colpo grosso del Perugia di Castori che espugna il San Nicola per 2-0 con una doppietta griffata da Di Serio e condanna il Bari al secondo stop consecutivo dopo quello nel turno precedente col Palermo. Senza il bomber Cheddira, i Galletti non riescono a beccare. Gli umbri affiancano il Benevento e lottano più che mai per la salvezza. Col Bari prestazione maiuscola ed è il portiere Caprile a salvare su Iannone. Di Serio entra e spacca la partita in sei minuti: prima segna di testa su cross di Casasola, poi si mette in proprio e fa lo 0-2. Perugia risorge, Bari tra i fischi.
Risorge il Cosenza, Parma battuto
Il Cosenza ritrova il dolce sapore della vittoria dopo 8 risultati negativi di fila. Ne fa le spese il Parma che si arrende 1-0. Gol decisivo in apertura di Aldo Florenzi (che segnò anche al Palermo in occasione del 3-2 sui siciliani che alla vigilia della partita con i ducali era l’ultima vittoria in campionato). Il centrocampista servito da Marras salta il suo marcatore e batte in diagonale Chichizola.
I parmensi rispondono ma Micai dice no a Inglese ed a Vasquez. Traverse nella ripresa per Nasti e Bernabé. Al 70’ Cortinovis lascia il Cosenza in 10 per doppia ammonizione ma il Parma non ne approfitta e Micai è ancora protagonista con una parata che salva il risultato e permette ai Lupi silani di tornare a respirare in classifica. Raggiunto infatti il Venezia a quota 21.
Il Como espugna il Rigamonti ed inguaia il Brescia
Il Brescia non trova la quadra, il Como sì. E vince 1-0 il derby lombardo, una vera e propria sfida salvezza. I lariani vincono grazie ad un bresciano. Baselli, subentrato nel secondo tempo, decide al 60’ ribattendo in rete un tiro di Bellemo respinto da Andrenacci. Il Brescia non incide in attacco e precipita in classifica superato proprio dai “cugini”.
Venezia e Cittadella pareggiano la sfida salvezza
Il derby veneto per la salvezza del Penzo tra Venezia e Cittadella si chiude 1-1. Decidono due rigori in 9’. Padroni di casa avanti con Pohjanpalo. Poi pareggio di Antonucci. Tanta la paura di perdere da ambo i lati con la posta in palio decisamente pesante. Il pari serve a poco al Venezia ma fa comunque classifica perché permette loro di non rimanere ultimi. Ospiti invece momentaneamente fuori dalla zona play out.
Serie B, i risultati della 22ma giornata
- Cagliari – Spal 2-1
- Bari – Perugia 0-2
- Brescia – Como 0-1
- Cosenza – Parma 1-0
- Sudtirol – Reggina 2-1
- Ternana – Modena 2-1
- Venezia – Cittadella 1-1
- Genoa – Pisa 0-0
- Ascoli – Palermo 1-2
- Frosinone – Benevento 1-0
Classifica, Frosinone in fuga, Palermo vede i play off
Questa invece la classifica della serie cadetta dopo 22 giornate che vede la fuga del Frosinone che sfrutta la frenata di Genoa e Reggina. Dietro si corre e la quota salvezza si alza: i colpacci esterni di Perugia e Como ed il successo del redivivo Cosenza rendono avvincente la bagarre per evitare la serie C.
La graduatoria: Frosinone 48 punti; Genoa 40; Reggina 39; Sudtirol 35; Bari 33; Cagliari e Ternana 32; Pisa e Palermo 31; Parma 30; Modena 28; Ascoli e Como 26; Brescia 25; Spal e Cittadella 24; Benevento e Perugia 23; Venezia e Cosenza 21.
Classifica marcatori, Brunori raggiunge Cheddira in vetta
È Matteo Brunori, bomber del Palermo, il protagonista della terza giornata di ritorno grazie alla doppietta che ha affondato l’Ascoli al Del Duca. E le reti sarebbero potute essere anche tre (con la tripletta avrebbe ricambiato il favore a Gondo che all’andata aveva espugnato il Barbera dopo quasi un anno e mezzo di imbattibilità interna dei siciliani) se non avesse fallito il penalty sull’1-1. Bravo comunque Leali a sventare.
Brunori raggiunge Cheddira, che non è sceso in campo perché squalificato, a quota 12. Segnano anche Lapadula del Cagliari e Pohjanpalo del Venezia con una doppietta di Raphael Odogwu del Sudtirol.
La classifica dai cannonieri del torneo cadetto: Matteo Brunori (Palermo) e Walid Cheddira (Bari) 12 gol; Massimo Coda (Genoa), Gianluca Lapadula, Raphael Odogwu, Joel Pohjanpalo 8; Giovanni Fabbian (Reggina) Davide Gliozzi (Pisa) 7.
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