Il Frosinone torna a correre, Genoa rimontato, il Bari è terzo dopo aver battuto il Sudtirol mentre in coda Spal e Brescia risorgono. La 32ma giornata di serie B che si è giocata a Pasquetta ha regalato risultati importanti sia per la zona promozione, che per quella play off e, naturalmente ha anche riscritto le gerarchie nella bagarre per evitare la retrocessione in serie C.
Torna a vincere il Frosinone dopo due turni senza i tre punti. Un successo che avvicina la squadra di Fabio Grosso alla promozione diretta in A. Allo Stirpe con l’Ascoli, ci pensa una inzuccata di Lucioni al 41′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Insigne. In avvio di ripresa arriva il raddoppio: dopo la battuta di un corner Boloca imbecca sul secondo Mulattieri che è pronto da pochi passi a siglare il 2-0 definitiva.
Frosinone a 66 stacca nuovamente il Genoa che a Como deve accontentarsi di un pareggio per 2-2. E dire che gli uomini di Alberto Gilardino avevano trovato il doppio vantaggio sul campo di una formazione in forma come quella lariana. Liguri avanti con Strootman che sfrutta un brutto rinvio di Gomis verso Da Cunha. A quel punto il Como si affaccia in avanti. Coda però raddoppia poco dopo aver preso un palo.
Nella ripresa Cutrone accorcia su calcio di rigore. Al’87’ Gabrielloni trova il pari ma il Var annulla. I lariani non si arrendono ed arriva il 2-2 di Mancuso.
Nella zona play off si fanno sotto il Bari, il Parma e la Reggina. I pugliesi battono in pieno recupero il Sudtirol grazie ad una rete di Morachioli al 93′. I pugliesi dominano ed è Pulizzi, il portiere ospite, ad essere costretto agli straordinari. La svolta al 90′ con l’espulsione di Pompetti per un fallo grave su Folorunsho. Bari in festa, terzo posto in solitario. Suditrol rimane quarto.
Colpo esterno del Parma che dopo aver battuto il Palermo nel turno precedente concede il bis questa volta in trasferta ed espugna il Tombolato grazie ad una rete di Camara al 21′. C’è lo zampino di Vasquez e per i ducali arrivano altri tre punti pesanti. Il Cittadella è in un periodo no ed a poco valgono i tentativi di Maistrello e soci che ci provano fino alla fine senza però trovare il jolly.
La Reggina di misura sul Venezia. Seconda vittoria di fila per gli uomini di Pippo Inzaghi dopo il 3-1 nel recupero a Perugia. I calabresi passano in avvio di partita con Ceppitelli. I lagunari pareggiano però con Pohjanpalo ma la rete del bomber spagnolo viene annullata per fuorigioco. Ci pensa il Var.
Nella ripresa le due squadre provano la via della rete senza riuscirvi.
Il Pisa ci prova ma non riesce, il Cagliari esce indenne dall’Arena Garibaldi. Finisce 0-0 con i toscani che sciupano due buone chance con Moreo e gli ospiti che impegnano Nicolas con Lalla e Dossena. AL 90′ palo dei sardi con Azzi, al 3′ di recupero Radunovic salva su Siblli. Le due squadre si dividono anche i rimpianti.
Al Barbera invece, il Palermo stecca clamorosamente con il Cosenza e chiude una partita veramente soporifera sullo 0-0. Sono gli ospiti a recriminare ma Pigliacelli è bravo a metà del primo tempo ed a fine partita. I rosanero di contro non tirano mai veramente verso la porta avversaria. Fischi finali, siciliani noni a tre punti dalla zona play off al termine però di una partita oggettivamente brutta dove avrebbero meritato i silani. Fischi altrettanto giusti per il Palermo.
Il Modena vince 1-0 a Perugia inguaiando la squadra umbra al secondo stop interno consecutivo dopo quello con la Reggina. Pieno merito agli ospiti di Attilio Tesser che hanno mostrato compattezza e voglia di vincere. La rete decisiva arriva ad inizio ripresa, alla prima azione è Gerli a risolvere una mischia. Ancora Strizzolo sfiora il raddoppio dopo una traversa colpita da Armellino.
Nella bagarre per evitare i tre posti che condannano alla serie C nella prossima stagione, il Brescia fa l’impresa e risorge e batte 1-0 la Ternana con una zampata di Jallow. Nel finale il protiere Andreacci salva tutto. Il Brescia torna a sperare: non è più ultimo.
In fondo ci va il Benevento sconfitto in casa nettamente per 3-1 dalla Spal. Al fischio finale è contestazione dei tifosi sanniti. I ferraresi centrano tre punti pesanti come macigni e sono terzultimi. In una gara dove il pareggio non sarebbe servito a nessuno, gli ospiti hanno dominato la scena al Vigorito e dopo due azioni clamorose, passano in vantaggi con Prati.
Il Benevento ha sussulto d’orgoglio e pareggia subito su un gran sinistro dai 20 metri di Foulon con Alfonso battuto. La sfida si decide nella ripresa. Ha più benzina la Spal. Al 51′ Celia è più lesto di tutti e si avventa su una conclusione di Maistro deviata da Veseli. Al 66′ Moncini firma il gol dell’ex finalizzando un assist di Nainggolan. Notte fonda per il Benevento. Niente è deciso ma le rincorse, a sei turni dalla fine, sono complicate. Le Strege sono a -5 dalla zona play out, a 6 dalla salvezza diretta.
Frosinone 66 punti, Genoa* 60; Bari 56; Sudtirol 52; Reggina 48; Cagliari e Parma 47; Pisa 46; Palermo 43; Modena 42; Como e Ternana 40; Ascoli 39; Venezia, Cittadella e Cosenza 36; Perugia 34; Spal 32; Brescia 31; Benevento 29.
Questa, infine, la classifica dei cannonieri del campionato cadetto. Ecco la top 5. Gianluca Lapadula (Cagliari) 16 gol; Walid Cheddira (Bari) 15; Matteo Brunori (Palermo) 14; Samuele Mulattieri (Froninone) 12; Joel Pohajanpalo (Venezia) 11.