Vendetta doveva essere, così non è stato. Il Palermo affonda al Benito Stirpe e perde 1-0 col Frosinone nella sesta giornata del campionato di serie B. Una sconfitta amarissima per come è maturata al termine di una partita spigolosa che ha premiato i ciociari di Fabio Grosso che vincono grazie ad un’autorete di Buttaro propiziata da Moro, ex Catania, che ha sfruttato una imperdonabile indecisione della intera retroguardia siciliana andata ancora in scacco per motivi da decifrare.
Il Frosinone vola a quota 12, vicino alla vetta e si conferma imbattuto in casa dove finora ha sempre vinto. Il Palermo dal canto suo, rimane a 7 punti in una classifica che comincia ad essere un po’ deficitaria. Si tratta della terza sconfitta in campionato, la seconda di fila in trasferta dopo la Caporetto di Reggio Calabria. La squadra di Corini ha fatto un passo indietro in tema di concentrazione rispetto alla sfida vittoriosa col Genoa.
Un match atteso quattro anni e tre mesi che però ha avuto lo stesso, amaro, epilogo della ormai famosa finale di ritorno dei play off per la serie A. Nella ripresa il Palermo ha attaccato ma senza troppo ordine.
L’ingresso in campo nel finale di Floriano ha vivacizzato la sfida e la manovra rosanero con un paio di buone giocate che però non sono state sfruttate dai compagni. Brunori è apparso troppo isolato, Di Mariano, ancora non al meglio della forma, ha offerto quantità ma poca qualità, Elia invece, si è visto molto poco. Il centrocampo solido ma senza incidere più di tanto con una prova complessivamente incolore. Ma continua a preoccupare la difesa che si fa male da sola. La rete subita è l’emblema di un reparto non perfettamente registrato. Ed anche in occasione del palo di Caso ad inizio ripresa, la marcatura di Buttaro è assolutamente rivedibile.
Insomma, una prova opaca di quell’undici iniziale che era stato presentato solo 8 giorni prima nel match vittorioso col Genoa. Tardivi, invece, i cambi di Corini con i primi due ingressi arrivati ad inizio ripresa quando il tecnico ha messo in campo due difensori con un gol da recuperare.
La pausa arriva forse al momento giusto, ma col Sudtirol – che ha pareggiato in casa col Cosenza ed ha raggiunto i rosanero – serviranno necessariamente i tre punti per non cominciare ad avere problemi in classifica.
Corini conferma lo stesso Undici di partenza col Genoa andando a tutta forza col 4-3-3 e preferendo Marconi al centro della difesa accanto a Nedelcearu nonostante il rientro dalla squalifica di Bettella. A centrocampo Segre, Stulac e Saric, tre in avanti con gli esterni Di Mariano ed Elia col compito di finalizzare assieme a Brunori.
Grosso risponde col 4-2-3-1 Con Konè, Caso e Garritano a supporto della punta Luca Moro. Per lui, ex Catania, una sorta di derby: la scorsa stagione vinse con i rossazzurri la sfida diretta con i rosanero segnando due reti.
Partenza di marca rosanero. Al 4′ la prima palla gol del match è per il Palermo. Il Frosinone perde un pallone in fase d’impostazione. Elia recupera la sfera e lancia Brunori. L’attaccante rosanero è bravo a smarcarsi dal controllo di Lucioni ma, mentre sta per calciare, viene anticipato dall’uscita di Turati.
Tre minuti i siciliani rischiano di incassare: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Lucioni stacca bene di testa ma il suo tentativo trova la provvidenziale respinta di Brunori sulla linea. L’attaccante rosanero ci sta prendendo gusto: anche col Genoa salvò il risultato sulla linea.
Al 9′ primo giallo della partita per Boloca del Frosinone che ferma Saric lanciato in una pericolosa azione di contropiede. Azione personale di Caso al 28′ ma la sua conclusione da dentro l’area di rigore è lontana dai pali difesi da Pigliacelli.
Al 40′ Saric impegna severamente Turati con un tiro velenoso dal limite, l’estremo difensore ciociaro respinge a fatica, la palla gli sfugge, arriva Brunori che non riesce a calciare ma l’arbitro ferma tutto per fuorigioco dell’attaccante rosanero.
Luca Moro con la deviazione di Buttaro, sblocca la partita al 44′ in ripartenza. Lancio di Boloca sull’esterno con la difesa rosanero inspiegabilmente fuori posizione. La sfera raggiunge Caso che, in mezzo a due avversari, riesce a girare per l’accorrente Moro colpevolmente lasciato solo al centro dell’area di rigore, tiro sporco e deviato da Buttaro (la Lega B assegna l’autogol al difensore rosanero) quanto basta per battere Pigliacelli. L’ex Catania punisce ancora i rosanero. Errore grossolano dell’intera retroguardia rosanero da Nedelcearu a Mateju.
Corini ad inizio ripresa toglie Marconi per Bettella. Il Frosinone inizia in avanti la ripresa. Garritano ci prova ma Pigliacelli blocca. Il tecnico palermitano sostituisce anche Mateju per Sala al 53′. Allo stesso minuto, Caso è steso da Bettella al limite dell’area spostato sulla sinistra. Giallo per il difensore rosanero, la conseguente punizione è battuta da Garritano che non centra la porta per poco.
Il Palermo prova la reazione ed al 55′ Elia crossa per l’accorrente Di Mariano che però non è preciso, il suo piatto sinistro è alto sulla traversa.
Al 61′ Caso sfiora il raddoppio con una conclusione dal limite dell’area che si stampa sul palo ma Buttaro concede troppo spazio al numero 10 del Frosinone. Doppio cambio di Grosso al 61′ Ciervo e Lulic entrano al posto di Garritano e Mazzitelli.
Corini si gioca il tutto per tutto. Triplo cambio al 69′ e passa al 4-2-3-1. Entrano in unica soluzione Damiani, Soleri e Floriano per Stulac, Saric ed Elia. E subito dopo, al 74′, Floriano inventa per Di Mariano che tira ma Turati è bravo a chiudere lo specchio della porta in uscita disperata.
I rosa cercano il pareggio, i padroni di casa pronti a colpire in contropiede. L’ultimo quarto d’ora di partita vede questo tema tattico. Il tecnico del Frosinone al 79′ opera altri due cambi: escono Konè e Frabotta per Oliveri e Cotali e tre minuti dopo fa uscire l’autore del gol – Moro – per Mulattieri. In tutto questo, fasi di gioco spezzettate.
Il Palermo sfiora il pareggio con Segre al termine di una bella azione di Di Mariano che crossa e fa arrivare la sfera nel cuore dell’area di rigore per l’accorrente ex Torino che impatta di testa ma la conclusione, velenosa, si spegne poco oltre lo specchio della porta con Turati fuori causa.
Frosinone: Turati; Sampirisi, Lucioni, Mazzitelli (Lulic 61′), Frabotta (Cotali ’79); Boloca, Ravanelli; Konè (Oliveri ’79), Caso, Garritano (Ciervo 61′); Moro (Mulattieri ’82). A disposizione: Loria, Bocic, Borrelli, Insigne, Kalaj, Monteris Szyminski. Allenatore: Fabio Grosso.
Palermo: Pigliacelli; Buttaro, Nedelcearu, Marconi (Bettella 46′), Mateju (Sala 53′); Segre, Stulac (Damiani 69′), Saric (Soleri 69′); Elia (Floriano 69′), Di Mariano, Brunori. A disposizione: Grotta, Massolo, Doda, Gomes, Lancini, Pierozzi,19 Vido. Allenatore: Eugenio Corini.
Reti: 44′ Moro (autorete Buttaro).
Note: Un minuto di silenzio prima della partita per commemorare le vittime dell’alluvione nelle Marche. Al 55′ interruzione del gioco per la presenza di alcuni palloncini in campo provenienti dagli spalti (Play Off docet?) Ammoniti: 9′ Boloca (Frosinone); 38′ Marconi (Palermo); 47′ Mateju (Palermo), 52′ Bettella (Palermo), 88′ Segre (Palermo), 89′ Mulattieri (Palermo), 93′ Caso (Frosinone).
Recuperi: 2′ e 6′.