Dopo il successo in rimonta con la Juventus, segnando anche un goal su calcio di rigore, Zlatan Ibrahimovic, a proposito del suo futuro, ha detto: «Resto al Milan? Vediamo, c’è ancora un mese per divertirmi, ci sono cose che stanno succedendo qua su cui non abbiamo controllo. Può essere stata l’ultima volta che i tifosi mi hanno visto dal vivo. Sarebbe stato bello oggi con San Siro pieno di tifosi. Perché lo dico? Leggete tra le righe».
Lo svedese, 38 anni, ha poi detto ai microfoni di Dazn: «Se fossi stato qua dal primo giorno avremmo vinto lo scudetto, quello è sicuro. Sono vecchio, non è un segreto, ma l’età è solo un numero. Mi sto allenando bene, ho un buon equilibrio. Non ho il fisico di quando avevo 20 anni ma faccio quello che posso. Con intelligenza ci arrivo, se non faccio la differenza non mi piace, non sto qua perché sono una mascotte.
Infine, a proposito del futuro come allenatore, Ibra ha risposto così: «Sono presidente, allenatore giocatore, ma mi pagano solo come calciatore, è l’unica cosa negativa».
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