Primo giorno della finale Bronzo a Palermo con risultati interessanti allo stadio delle Palme-Schifani, teatro della terza finale nazionale dei campionati societari con al via 24 club ed oltre 500 atleti.
Dopo la prima giornata di gare, l’Exprivia Molfetta guida la classifica maschile con 94 punti, alle spalle della società pugliese che lo scorso anno era a Palermo per la finale Argento e che scese in Bronzo, ci sono la Unicasano Livorno (93.5), Nissolino Sport (90.5) ed Atletica Malignani Libertas Udine (anche i friulani sono neoretrocessi dall’Argento) a quota 77. Al momento sarebbero queste le quattro promosse in seconda serie.
Tra le donne Cus Catania in vetta
Tra le donne in testa alla classifica provvisoria c’è il Cus Catania 92.5 punti, poi la Toscana Atletica Empoli Nissan a 87.5. Terzo posto per l’Atletica Montanari Gruzza con 86, più staccata la Nissolino Sport Roma con 83 punti. Una graduatoria nata in tarda serata e pubblicata dalla Fidal dopo i ricorsi al termine della gara delle staffette.
Un minuto di silenzio per le vittime dell’alluvione nelle Marche
L’inizio delle gare della finale Bronzo è stato anticipato da un minuto di silenzio in onore delle vittime dell’alluvione nelle Marche. Successivamente, il sindaco di Palermo Roberto Lagalla ha inaugurato i campionati.
I protagonisti della finale Bronzo
Atleti di ottimo livello in pista a Palermo come Yupun Abeykoon della Nissolino sport, in possesso di un personale di 9’96” nei 100 metri, quest’anno medaglia di bronzo ai Giochi del Commonwealth.
Nella seconda serie il velocista singalese in corsia 5 ha dominato ma con un tempo di 10”35, mentre tra le donne successo di Caterina Ruggeri Fasciani della Nissolino sport in 11”96, davanti a Chiara Torrisi del Cus Catania, seconda con il tempo di 12”18.
Piazza d’onore anche nei 1.500 maschili per il campione italiano del 2019, Matteo Spanu dell’Atletica Malignani Udine (3’56″72) superato sul traguardo da Giancarlo Roselli dell’Exprivia Molfetta, primo in 3’56″67.
La stella Andy Diaz Hernandez vince il triplo in due tentativi
La stella di prima grandezza attesa da tutto il pubblico è entrata in scena verso le 18.15: Andy Diaz Hernandez della Libertas Unicusano Livorno, recente vincitore nel triplo della Diamond League con il personale di 17 metri 70 centimetri, misura che ha permesso al cubano tesserato per la società toscana di battere il campione del mondo ed olimpico, Pedro Pablo Richardo.
Sulla pedana dello stadio delle Palme Vito Schifani, l’allievo di Fabrizio Donato ed Andrea Materazzo si è esibito solo in un paio di salti. Quanto basta per vincere (con il primo balzo) grazie alla misura di 16.08 (per lui assai modesta).
“Ho trovato un’ottima pedana e spero il prossimo anno di tornare per provare a fare una buona misura – ha detto Andy Hernandez – siamo a fine stagione e devo centellinare le energie, anche perché domani tornerà in pedana per il salto in lungo”.
Sorelle Vandi vittoriose
Nell’economia della classifica femminile, l’Avis Macerata ha fatto bottino pieno con le sorelle Vandi che hanno portato in dote 24 pesantissimi punti: Elisabetta ha vinto i 400 in 54”36, mentre la maggiore, Eleonora, ha dominato i 1.500 in 4’35”85 superando negli ultimi 100 metri, Amanda Valtasa del Cus Catania (4’42”09).
La più giovane ed il più anziano della finale Bronzo
Nella classifica degli “opposti” la segnalazione va, sicuramente, tra le donne all’Allieva, Giulia Bernini, della Toscana Atletica Empoli, 16 anni lo scorso 12 agosto, che ha vinto i 3.000 siepi con il personale di 10’58”55 ed in rimonta negli ultimi due giri, mentre nei 5 km. di marcia maschili, Enrico Olivo dell’Atletica Insieme Verona, a 65 anni suonati si è piazzato al 10° posto con il tempo di 29’53” tra gli applausi del numeroso pubblico presente sugli spalti dell’impianto palermitano.
“Corro per spirito di appartenenza – ha sottolineato Olivo dopo la sua performance – anche perché non ci sono marciatori. Ho gareggiato per portare punti alla mia società. Dico ai giovani di fare la marcia. Purtroppo non ci sono marciatori dalle nostre parti”.
La chiusura con le staffette 4 X 1000 con il trionfo della Nissolino sport (con Yupun Abeykoon ultimo frazionista) tra gli uomini e dell’Atletico Lecco Colombo tra le donne.
Finale Bronzo, il programma di domenica 18 settembre
Si parte al mattino alle 9, con la finale dei 5000 metri femminili e con il lancio del martello maschile.
Alle 9.15 il lungo e salto con l’asta femminili. Alle 9.35, 5000 metri maschili, a seguire alle 10, salto in alto e poi alle 10.15, 800 metri.
Le gare continuano con la finale del disco femminile sempre alle 10.15. Alle 10.30 gli 800 metri femminili. Il salto in lungo maschile inizierà alle 10.40, mentre alle 10.50 ci saranno i 400 metri ad ostacoli femminili seguiti dai 400 ad ostacoli maschili alle 11.05.
Il lancio del giavellotto femminile è previsto alle 11.15, poi il getto del peso maschile alle 11.30. Stesso orario per i 200 metri femminili. Alle 11.45 toccherà agli uomini cimentarsi nei 200 metri. Chiuderanno i campionati le due staffette 4×400 femminile alle 12.30 e maschile alle 12.45.
Queste le gare che decideranno la classifica finale con le prime 4 società che saranno promosse alla finale Argento del prossimo anno e le ultime 4, retrocederanno nella finale B.
Commenta con Facebook