- Carabinieri in casa di un giocatore della Juventus: Weston McKennie.
- Multati i presenti, tra cui anche Paulo Dybala e Arthur.
- Dybala si è scusato su Instagram.
Ieri sera, mercoledì 31 marzo, i carabinieri sono intervenuti a casa di Weston McKennie, giocatore della Juventus e della nazionale statunitense, di calcio dove si stava svolgendo una cena.
Intorno alla tavola, nella villa sulla collina di Torino, anche i compagni Paulo Dybala (ex del Palermo) e Arthur, con le rispettive fidanzate e altri amici. I militari dell’Arma, probabilmente avvisati da qualche vicino di casa, hanno multato i presenti – in tutto una decina – per avere violato le norme anti Covid-19.
La Juventus multerà i calciatori McKennie, Dybala e Arthur. Non è da escludere che il club bianconero decida di assumere posizioni più severe, per esempio sospendendo i tre giocatori e non convocandoli per il derby con il Torino in programma sabato pomeriggio.
Su Instagram sono arrivate le scuse di Paulo Dybala: «So che in un momento così difficile nel mondo per il Covid sarebbe stato meglio non sbagliare, ma ho sbagliato a rimanere a cena fuori». Il calciatore argentino, 27 anni, ha precisato che «non era una festa, ma ho sbagliato lo stesso e mi scuso».
L’attaccante argentino, lo scorso autunno, era stato scelto tra i testimonial della Regione Piemonte nella campagna per il rispetto delle norme anti-Covid.
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