Festa Catania al Massimino. La squadra rossazzurra, già promossa in serie C da tempo, si congeda dal proprio pubblico accorso questa sera in oltre 20mila spettatori (20.204 i presenti, in primis il presidente Rosario Ross Pelligra ndr), con un successo per 2-0 sul Santa Maria Cilento nella trentatreesima giornata del girone I del campionato di serie D. Festa finale e giro di campo per Lodi e compagni.

Si tratta della sedicesima vittoria, in diciassette partite, tra le mura amiche (solo la Sancataldese è uscita indenne, ndr) della formazione allenata da Giovanni Ferraro che aggiorna la sua classifica. Il Catania sale a quota 88 punti frutto di 28 vittorie, 4 pareggi ed una sola sconfitta.

Gli etnei si prendono anche la rivincita della partita di andata “vendicando” il ko dello scorso 17 dicembre quando i campani si imposero 2-1 tra le mura amiche infliggendo ai siciliani la prima e – finora – unica sconfitta in questo campionato che è stato un vero e proprio monologo. Il Locri, sconfitto in casa dalla Sancataldese, rimane al secondo posto ma con un distacco abissale di 31 punti. Ora testa al Trapani per l’ultima giornata della regular season e poi poule scudetto con le vincitrici degli altri gironi.

Le scelte di Ferraro

Per questa ultima partita interna, Ferraro si affida ad un undici piuttosto rodato. Bethers tra i pali, poi Castellini al centro della difesa accanto a Lorenzini, con Rapisarda e Boccia sulle fasce. A centrocampo Lodi, Rizzo e Vitale mentre in avanti Sarao affiancato da Russotto e De Luca.

Parte forte il Catania, De Luca segna ma in fuorigioco

La squadra di Ferraro ha fretta di fare gol per dare subito soddisfazioni agli oltre 20mila accorsi allo stadio. Dopo due minuti Rapisarda sulla fascia mette al centro, Russotto appoggia per Rizzo che però spara alto da buona posizione.

Passano tre minuti e su un’azione da calcio d’angolo Castellini impegna severamente Cannizzaro, l’estremo difensore della formazione ospite, che respinge corto. Sulla sfera piomba De Luca che appoggia in rete ma in posizione di fuorigioco. Niente gol e gioia rinviata tra l’amarezza della Zanzara.

Al 13’ il Santa Maria Cilento ci prova con Catalano ma il suo destro va alto. Il Catania torna a spingere sospinto dal pubblico. Rossazzurri ci provano con Vitale al 20’ senza impensierire troppo il portiere.

Gli ospiti non stanno a guardare e nella fase centrale del primo tempo provano a rendersi pericolosi. Catalano e Yeboah in ripartenza vengono fermati da Rizzo, bravo in chiusura. Poi, al 24’, Tandara si invola sulla destra ed arriva da solo davanti a Bethers ma Castellini mura tutto all’ultimo istante evitando il peggio.

Passa un minuto e Sarao tenta la botta dalla distanza. Bello lo stile, rapida e secca la conclusione ma palla a lato. Poi, al 34’ Russotto fa una bell’azione sulla destra, si accentra, tira ma trova i riflessi del portiere avversario che devia in angolo.

Cinque minuti dopo il Santa Maria Cilento è nuovamente pericoloso: Catalano è bravo a fare la sponda per Tandara che è pronto al tiro da posizione centrale in piena area ma Lorenzini in spaccata salva tutto.

Sarao trova il gol nel finale del primo tempo

Lodi al 44’ mette al centro per Vitale che controlla ma la conclusione è alta. Subito dopo ancora Lodi passa a Rizzo in area che passa a Vitale che tira ma la conclusione è deviata in corner.

Da li arriva il vantaggio del Catania. Calcio d’angolo e testa di Sarao in piena area. Rete dei rossazzurri e festa grande al Massimino. Per il bomber Sarao è la nona rete in campionato.

Catania ancora all’arrembaggio

Dopo l’intervallo le due squadre entrano senza effettuare sostituzioni. Il Catania parte forte e costruisce diverse occasioni. La prima con Rapisarda che serve Vitale senza riuscire a battere in rete, poi Vitale e Sarao vengono murati nella stessa azione. De Luca ci prova senza trovare la rete.

Russotto tenta dalla distanza al 52’. Poi primi cambi: Palermo e Giovinco entrano per Lodi e De Luca al 60’.

Raddoppia Rapisarda

I rossazzurri trovano il 2-0 ancora su azione di calcio d’angolo. Palla dalla sinistra, Castellini irrompe di testa con il portiere ospite che respinge goffamente, arriva Rapisarda che insacca sulla respinta il pallone del raddoppio. Sesto gol per lui.

A quel punto il Santa Maria Cilento si scuote. Al 71’ Yeboah scende sulla destra, entra in area di rigore e spara di poco alto sulla traversa.

Due minuti dopo il Catania ancora pericoloso su azione di calcio d’angolo: Giovinco calcia in porta direttamente ma è bravo il portiere ospite a farsi trovare pronto ed a ripetersi sempre sul numero 32 pochi minuti dopo.

All’84esimo ospiti pericolosi con un cross dalla destra che trova il colpo di testa di Tandara che schiaccia a terra mandando il pallone di poco alto sopra la traversa.

Poi è accademia. Il pubblico in festa canta per i propri beniamini nonostante la pioggia che è cominciata a cadere proprio nei minuti finali. L’arbitro fischia dopo 3 minuti di recupero.

Catania-Santa Maria Cilento, il tabellino

Catania-Santa Maria Cileno 2-0

Catania: Bethers; Rapisarda, Castellini, Lorenzini, Boccia; Rizzo, Lodi (dal 60′ Palermo), Vitale; Russotto (dal 77′ De Respinis), Sarao, De Luca (dal 60′ Giovinco). Allenatore Giovanni Ferraro. A disposizione: Groaz, Pedicone, Di Grazia, Buffa, Baldassar, Giovinco, Forchignone.

Santa Maria Cielnto: Cannizzaro, Coulibaly, Diop, Campanella, Ferrigno, De Marco, Mancini (dall’89 D’Auria), Ventura (dal 60′ De Leonardis), Catalano, Tandara, Yeboah. Allenatore: Francesco Di Gaetano. A disposizione: Fezza, Ferrante, Di Cristina, Morlando, Ielo, De Leonardis, D’Auria, Tiberio, Gaeta

Arbitro: Stefano Peletti di Crema coadiuvato dagli assistenti Pasquini di Genova e Mino di La Spezia

Reti: al 45′ Sarao, al 65′ Rapisarda