È stato presentato oggi, mercoledì 19 agosto, il nuovo allenatore del Palermo F.C., il gelese Roberto Boscaglia, ex della Virtus Entella, squadra ligure di Serie B.
Ai giornalisti il tecnico 52enne ha affermato: «Sono felice di essere qui. Sono un siciliano e Palermo è la squadra per eccellenza della Sicilia. Siamo convinti di poter fare un grande lavoro che non sarà certamente semplice. Inizio questa avventura con grandi propositi. Cosa serve per vincere? Penso che la cosa più importante, oltre ai giocatori, sia la società».
«Costruire una squadra non è semplicissimo, Sagramola e Castagnini sanno di cosa abbiamo bisogno. Alla società non ho chiesto nulla, stiamo parlando in questi giorni per cercare di costruire squadra migliore. Non ho ancora parlato con i giocatori e devo ancora conoscere bene il gruppo», ha aggiunto l’ex tecnico di Gela (Berretti), Akragas, Alcamo, Nissa, Trapani, Novara e Brescia.
«Giocare senza tifosi? Nessuno può fare niente – ha detto Boscaglia – Dobbiamo trovare ancora più motivazioni. La nostra tifoseria è straordinaria, sappiamo l’affetto che ha nei confronti dei colori rosanero, ma sarà così anche per le altre squadre».
A presentare ufficialmente Boscaglia sono stati l’amministratore delegato Rinaldo Sagramola e il direttore sportivo Renzo Castagnini. Assente il presidente Dario Mirri (con cui Boscaglia non ha ancora parlato, come ammesso durante la conferenza stampa che è andata in diretta su Facebook).
Sagramola ha detto: «Con Boscaglia abbiamo raggiunto un accordo che prevede un rapporto di due anni che contraddice quello che io ho sempre detto, ovvero che con gli allenatori si deve andare con contratti di anno in anno. Avremo due anni impegnativi con la Serie C che tra i campionati professionisti probabilmente è il più difficile».
«Il Bari è favorito perché ha perso la finale e ha un anno di esperienza in più rispetto a noi – ha aggiunto Sagramola – Mercato? Voglio strutturare una squadra competitiva in linea con un budget che è stato elaborato lo scorso anno con una disponibilità economica secondo me sufficiente per costituire una squadra di valore. Abbiamo in testa un determinato percorso, non vogliamo illudere la gente. L’obiettivo è quello di aggiungere la Serie B nel giro di due anni».
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