La Regina Elisabetta ha ricordato di avere consegnato la Coppa del Mondo a Bobby Moore nel 1966 elogiando «lo spirito, l’impegno e l’orgoglio» dell’attuale squadra.
In una lettera alla squadra, il primo ministro Boris Johnson ha affermato che Kane e compagni hanno «sollevato gli animi di tutto il Paese».
Il principe William, duca di Cambridge, presidente della Federcalcio inglese, ha affermato che «non può credere che stia succedendo», esortando la squadra a portare il trofeo «a casa» e sottolineando che ha già mostrato «il meglio dell’Inghilterra».
La finale avrà inizio a Wembley alle 20 ora locale, alle 21 in Italia.
L’amministratore delegato della Football Association, Mark Bullingham, ha dichiarato alla BBC che l’atmosfera nella squadra è «molto calma». Ha affermato che il commissario tecnico Southgate ha costruito un ambiente molto forte e ha creato un team «di fratelli» con «una fantastica unione e resilienza».
Quando gli è stato chiesto di dire qualcosa ai tifosi dell’Inghilterra che stanno pensando di fischiare l’inno nazionale italiano prima della partita, ha risposto: «Siamo stati molto chiari sul fatto che non lo vogliamo».
Il messaggio della Regina ha salutato lo «spirito, l’impegno e l’orgoglio» dei giocatori dell’Inghilterra.
Ha scritto: «Cinquantacinque anni fa ho avuto la fortuna di consegnare la Coppa del Mondo a Bobby Moore e ho visto cosa significava per i giocatori, la dirigenza e lo staff raggiungere e vincere la finale di un importante torneo di calcio internazionale. Voglio inviare le mie congratulazioni e quelle della mia famiglia a tutti voi per aver raggiunto la finale dei Campionati Europei, e inviare i miei auguri per domani (oggi, n.d.r.) con la speranza che la storia possa ricordare non solo il vostro successo ma anche il vostro spirito, impegno e orgoglio».