Niente da fare. Il sogno della nona Champions League rimane tale. L’Ekipe Orizzonte si ferma sul più bello dopo aver lottato ad armi pari con le spagnole e padrone di casa del Sabadell per 13-12 nella semifinale delle Final Four della massima rassegna europea di pallanuoto femminile.
L’Ekipe Orizzonte gioca ad armi pari la semifinale contro il Sabadell, dimostrando per larghi tratti di poter conquistare anche il successo sul campo delle avversarie, ma alla fine a staccare il pass per la finale di domani sono le catalane. Che affronteranno il Mataro in una finalissima tutta spagnola, anzi, tutta catalana con il Sabadell a caccia del sesto titolo ed il Mataro che sogna il primo alloro. Le etnee rimangono a quota 8 con l’ultimo trofeo datato 2007-2008 e giocheranno sabato 1 aprile alle 16 con le ungheresi del Dunaujvaros nella finale di consolazione.
Le siciliane, curiosamente, hanno iniziato il loro cammino continentale in questa stagione proprio con le magiare impattando 11-11 nel match del girone a Padova.
Sfida equilibrata
Match estremamente equilibrato tra due formazioni che si temevano e si rispettavano. Prima frazione che scivola via sul 2-2 mentre le rossazzurre scappano via sul +3 nella seconda frazione quando Bronte Halligan piazza la rete del 5-2 a 4’55” dalla sirena dell’intervallo lungo. Le iberiche però firmano tre reti di fila e riagganciano le siciliane.
Terzo parziale, Ekipe Orizzonte ancora avanti
Il terzo parziale è ancora combattutissimo, con la squadra allenata da Martina Miceli che mette ancora la testa avanti e vince la frazione per 5-4 chiudendo sul 11-10. Ma tutto rimane in equilibrio. Tutto ancora può succedere.
Nel finale il Sabadell ribalta la situazione
Gli ultimi otto minuti sono fatali all’Ekipe Orizzonte. In avvio segna Beatriz Ortiz Munoz, ed a 5′ dalla sirena Maica Garcia Godoy porta in vantaggio le padrone di casa per 12-11. Nell’ultimo minuto succede di tutto: Judith Forca Ariza sigle il +2 per le catalane ma a 45″ Bronte Halligan firma la rete della speranza.
Catania ci prova ma non riesce nell’impresa di pareggiare. La festa è del Sabadell.
Bronte Halligan è stata la miglior marcatrice tra le catanesi con 3 reti, seguita da Dafne Bettini, Claudia Marletta e Alice Williams con due gol a testa. Una rete anche per Giulia Viacava e Valeria Palmieri.
Di Mario “La differenza è stata nell’esperienza”
Al fischio finale, è stato il presidente dell’Ekipe Orizzonte a commentare la partita appena giocata: “Probabilmente – ha detto Tania Di Mario – alla fine a fare la differenza è stata l’esperienza. Penso che le nostre giocatrici avranno molto da imparare da questa partita e che ci servirà per il futuro. Sono sicura che in questo match abbiamo fatto vedere davvero un’ottima pallanuoto e siamo molto orgogliose delle nostre ragazze. Probabilmente dobbiamo imparare a non aver paura di vincere”.
Finale per il terzo posto
L’Ekipe Orizzonte giocherà sabato 1 aprile alle 16 la finale per il terzo posto con le ungheresi del Dunaujvaros, già affrontate nel girone eliminatorio di Champions, che hanno perso 12-9 col Mataro.
Ekipe Orizzonte-Sabadel, il tabellino
Ekipe Orizzonte-Sabadell 12-13
Parziali 2-2; 4-4; 5-4; 1-3
Ekipe Orizzonte: Celona, Halligan 3 gol, Grasso, Viacava 1 gol, Gant, Bettini 2 gol, Palmieri 1 gol, Marletta 2 gol, Gagliardi, Williams 2 gol, Longo, Leone 2 gol, Condorelli. Allenatore Miceli.
Sabadell: Ester Ramos, Ortiz Reyes, Leiton Arrones, Van der Sloot 2 gol, Serrano Valverde, Steffens 2 gol, Ruiz Barril, Garcia Godoy 1 gol, Forca Ariza 3 gol, Ortiz Munoz 3 gol, Perez Vivas, Gonzalez Lopez 2 gol, Carrasco Sallent. Allenatore Palma.
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