Gioco no, voglia di fare bene sì. Si può sintetizzare così il pareggio del Palermo col Bologna per 2-2 nell’amichevole giocata a Rovereto. Per i rosanero è la terza partita in questo periodo di pre-campionato che – di fatto – chiude la prima fase del ritiro in Trentino Alto Adige. Un pari che arriva dopo la sconfitta con la Virtus Verona di tre giorni fa e dopo la sgambatura della settimana scorsa chiusa 12-0 con i dilettanti della Bassa Anaunia.
Contro i rossoblù di Thiago Motta, rosanero sotto 2-0 per i gol di Barrow e Raimondo. Siciliani, però, bravi a reagire a ripresa inoltrata con Damiani e Soleri. Quest’ultimo ha firmato un gol da applausi in rovesciata.
Il tecnico Eugenio Corini è molto contento della prestazione contro i felsinei ma dopo il test l’allenatore rimane comunque sereno e preferisce infondere calma contro i facili entusiasmi. C’è la contentezza del pareggio ma la consapevolezza che il lavoro sia appena all’inizio nonostante non manchi la soddisfazione per quanto fatto fino ad ora.
“Abbiamo fatto un lavoro importante l’anno scorso, con grandi cambiamenti. Vogliamo dare continuità quest’anno, alzando il livello della rosa. Sappiamo cosa vuol dire rappresentare questa maglia, l’ambizione che tutti abbiamo, la voglia di fare cose importanti. In questa stagione il nostro obiettivo è diverso, in queste partite consolidiamo la mentalità che stiamo ricercando. Mi piace quando la squadra pressa alta, recupera alta. Stiamo lavorando e questo ci aiuterà ad essere competitivi. Gomes sta bene e ci ha fatto prendere uno spavento ma sta bene per fortuna”.
Sul mercato
Corini ha parlato di calciomercato. Certamente si è in una fase interlocutoria e nonostante siano giunti sei rinforzi è chiaro che la formazione abbia bisogno di ulteriori ritocchi. Magari in basso a sinistra. Queste le parole del tecnico: “Il direttore Rinaudo ha lavorato molto bene. C’è la volontà di acquistare altri giocatori, dobbiamo alzare sempre di più il livello. Mi fa ridere chi pensa che dobbiamo essere solo noi i protagonisti, io penso che saremo otto-nove squadre. Sono molto contento del ritiro, adesso riposeremo un paio di giorni prima di continuare la nostra preparazione”.
“Vista la voglia di pareggiare contro una squadra di serie A”
L’allenatore ritorna a parlare di preparazione. “Prima della Virtus Verona – ricorda – abbiamo fatto un lavoro importante dal punto di vista aerobico, un lavoro di forza altrettanto importante. Succede avere dei giorni in cui stai meglio e altri in cui stai peggio, fa parte della preparazione. Non bisogna dar troppo peso al pari di oggi, anche se fa piacere, o alla sconfitta con la Virtus. Queste sono partite precampionato: bisogna andare a vedere dentro le cose, ho visto la voglia di andare a pareggiare contro una squadra di Serie A e per questo sono contento”.
Il gol di Soleri come quello di Rumenigge
Eugenio Corini prosegue parlando della rosa “Abbiamo sette centrocampisti. C’è grande partecipazione, il livello si è alzato e ognuno deve ritagliarsi il proprio spazio. Siamo contenti che Stulac abbia recuperato, so cosa vuol dire stare fuori per lungo tempo, è un recupero importante”.
Poi parla del gol in rovesciata di Soleri e lo paragona ad una prodezza di Carl Heinz Rumenigge nell’ottobre del 1984 quando con la maglia dell’Inter segnò una rete spettacolare in acrobazia ai Glasgow Rangers in un match valido per l’andata del secondo turno dell’allora Coppa Uefa finito 3-0 per i nerazzurri.
“Non abbiamo mai avuto dubbi sul ragazzo. È un giocatore molto importante, l’anno scorso è diventato ‘titolare’. Ha fatto molto bene col Bologna, ha fatto un gol fantastico che mi ricorda una rete di Rumenigge in Inter – Rangers, poi annullato”.
Certo, un accostamento impegnativo quello fatto dal tecnico che evidentemente vuole coccolare il suo attaccante autore – in ogni caso – di una rete strappa-applausi.
“Corona ha potenziale importante”
Ma se Soleri ha fatto una rete da ricordare anche se fatta in amichevole, merito è anche di Giacomo Corona, bravo a lavorare di fisico sul fondo ed a mettere un pallone invitante.
Corini ha commentato così: “Corona ha caratteristiche importanti ma si deve ancora definire dal punto di vista atletico. Ha un potenziale importante, sul gol di Soleri ha fatto una giocata degna di nota in fascia. È un ragazzo del Palermo su cui lavoriamo, cerchiamo di dargli il meglio possibile per farlo migliorare”.
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