Il Palermo sente l’aria di play off e si rigenera, batte la Sampdoria per 2-0 e si guadagna la doppia semifinale con il Venezia trovando il successo al Barbera dopo esattamente tre mesi dal 3-0 al Como del 17 febbraio).

In barba alla scaramanzia di venerdì 17 ed ai precedenti stagionali che avevano visto i doriani imbattuti i rosanero si riscoprono solidi in difesa e pungenti in attacco con il marcatore più improbabile: Salim Diakitè. Il difensore firma una doppietta tra fine primo tempo ed inizio ripresa che ha steso la formazione di Andrea Pirlo. Il Palermo vincente ha il suo volto. La sua firma: anche col Sudtirol i rosa avevano vinto grazie ad una sua rete tornando alla vittoria dopo due mesi esatti.

La Curva Nord dello stadio Renzo Barbera prima di Palermo-Sampdoria, primo turno dei play off per la serie A. Foto Pasquale Ponente

La Curva Nord dello stadio Renzo Barbera prima di Palermo-Sampdoria, primo turno dei play off per la serie A. Foto Pasquale Ponente

La Samp dal canto suo ha reso al di sotto di quanto ci si aspettasse probabilmente irretita dalla concentrazione dei rosanero e dai quasi 33mila presenti sugli spalti. Desplanches ha effettuato tre vere parate e tanta normale amministrazione. Rosanero bene in tutto ma un po’ di cinismo nel finale non avrebbe guastato.

Insigne fallisce azione clamorosa

Occasione clamorosa per il Palermo all’8. Ranocchia è bravo sulla sinistra a recuperare palla ed servire Brunori che a sua volta si libera dell’avversario e va in percussione mettendo al centro per Soleri. Quest’ultimo, all’altezza del dischetto difende palla e l’allarga per l’accorrente Insigne che solo a cinque metri dalla porta calcia inspiegabilmente ed incredibilmente a lato.

Si fa male Ceccaroni, entra Marconi

Buoni ritmi delle due squadre con potenziali occasioni da ambo i lati ma pericoli veri e propri molto pochi. Al 15′ scontro di gioco a centrocampo ed ha la peggio Ceccaroni che esce dal campo, rientra ma non ce la fa. Al suo posto al 20′ entra Marconi.

Insigne ancora impreciso

Continua la serata no di Insigne. Poco prima della mezz’ora al 28′ riesce a trovare lo spazio per la conclusione da posizione favorevole ma la scelta è affrettata ed il tiro a giro va alto. Il numero 11 rosanero sta sbagliando alcune giocate che per un atleta del suo livello dovrebbero essere quasi elementari.

Soleri vicinissimo al gol, Stankovic si supera

Il Palermo continua a pressare e va ancora vicino alla rete. Al 33′ Insigne in posizione centrale sulla tre quarti avversaria apre lateralmente per Brunori che trova lo spazio per crossare al centro dell’area. Soleri è appostato perfettamente e di testa nel pieno cuore dell’area impegna Stankovic reattivo nel tuffo e nella smanacciata a sventare il pericolo. Forse, nella circostanza un cross più teso avrebbe favorito una conclusione più velenosa.

Diakitè la sblocca, Palermo in vantaggio

Il Palermo trova il varco giusto. Al 43′ è Salim Diakitè a sbloccare la partita. Brunori crossa e trova libero al centro Diakitè che di destro batte da pochi passi Stankovic. Esplode il Barbera, i rosa sono avanti piuttosto meritatamente.

Due i minuti di recupero nei quali succede ben poco salvo registrare la prima ammonizione del match. Depaoli fa un brutto fallo su Brunori sulla sinistra e per l’arbitro è punizione con cartellino giallo. La punizione non porta a nulla.

Diakitè concede il bis, rosanero avanti 2-0

La ripresa parte come meglio non potrebbe per il Palermo che trova il raddoppio immediato. questa volta il cross è di Lund, l’intervento in spaccata nel cuore dell’area è sempre di Diakitè ed i rosa volano sul 2-0.

Subito dopo Ranocchia sfiora il 3-0 con una conclusione dal limite dopo una percussione personale. Un po’ egoista il numero 14 rosanero: Brunori e Insigne erano piazzati meglio.

Triplo cambio nella Samp

Sullo 0-2 Andrea Pirlo, tecnico della Sampdoria, cambia tre uomini per rivoluzionare la squadra e dare vigore al gioco che si è affievolito dopo l’uno-due firmato Diakitè. Escono al 55′ Piccini, Depaoli e Giordano, entrano Stojanovic, Benedetti, Barreca.

Blucerchiati in pressione

Attacca la Sampdoria. Attacca alla disperata ricerca della rete che riaprirebbe la partita. Desplanches è attento su un forte diagonale di Stojanovic dal limite dell’area di rigore ed alza in angolo. E’ la prima vera parata al di fuori dalla normale amministrazione. Poi Marconi è bravo in scivolata su una possibile finalizzazione.

Esce Insigne entra Gomes

Il tecnico Mignani fa uscire Insigne per Gomes. Cambia l’assetto tattico, rosa più coperti. Samp sempre alla caccia del gol della speranza e continua il forcing.

Pirlo opera il quarto cambio: dentro l’ex rosanero Kasami, fuori Ricci quando manca un quarto d’ora al novantesimo.

Brunori non cala il tris

Grossa occasione per il Palermo al 78′. Brunori è bravo ad involarsi per le vie centrali ed a presentarsi a tu per tu con Stankovic, la sua conclusione è forte ma centrale, l’estremo difensore blucerchiato vince il duello col numero 9 rosanero.

Mignani cambia tre

Henderson entra al posto di Ranocchia, Mancuso rivela Brunori e Di Francesco sostituisce Soleri. Queste le forze nuove di Mignani per gli ultimi 12 minuti di gioco. Il tecnico ha esaurito i cambi.

Di Francesco segna ma in fuorigioco

Il leitmotiv del finale di partita è semplice: Sampdoria in attacco, Palermo in contropiede. Ed in un’occasione del genere Di Francesco segna il gol che sarebbe stato del 3-0. Sarebbe… peccato che Henderson serva il pallone in avanti e l’attaccante scatti in fuorigioco.

Desplanches salva su punizione

L’arbitro concede cinque minuti di recupero. Si segnala una parata impegnativa di Desplanches su calcio di punizione dal limite.

Il tabellino

Palermo-Sampdoria 2-0

Palermo: Desplanches; Graves, Lucioni, Ceccaroni (dal 20′ Marconi); Diakitè, Segre, Insigne (dal 65′ Gomes), Ranocchia (dal 78′ Henderson), Lund; Soleri (dal 78 Di Francesco), Brunori (dal 78′ Mancuso). Allenatore Michele Mignani. A disposizione: Pigliacelli; Buttaro; Vasic, Henderson, Stulac; Di Mariano, Traorè.

Sampdoria: Stankovic; Depaoli (dal 55′ Benedetti), Ghilardi, Gonzalez; Piccini (dal 55′ Stojanovic), Ricci (dal 75′ Kasami), Yepes, Giordano (dal 55′ Barreca); Esposito, De Luca, Borini. Allenatore Andrea Pirlo. A disposizione: Ravaglia; Leoni, Ferrari, Conti, Vieira, Askidsen, Verre; Alvarez.

Arbitro: Andrea Colombo di Como. Guardialinee: Alessandro Lo Cicero (Brescia), Luca Mondin (Treviso). Quarto uomo: Giuseppe Collu (Cagliari. Var. Maurizio Mariani (Aprilia); Avar Francesco Meraviglia (Pistoia).

Marcatori: al 43′ ed al 47′ Diakitè

Note. Spettatori 32.730. Ammoniti Depaoli (Sampdoria), Desplanches (Palermo), Lund (Palermo) e Benedetti (Sampdoria)

Recuperi 2′ e 5′

Foto Pasquale Ponente