È arrivato a Palermo in estate dai serbi del Vojvodina per rinforzare la difesa rosanero in vista della serie B. Mladen Devetak è però rimasto ancora un oggetto misterioso: colpa di un infortunio che lo ha tenuto lontano dal campo.
Stamani ha parlato in conferenza stampa: “Il mio primo obiettivo è riuscire a giocare più partite possibile – ha detto – quello di squadra si conosce e lo sanno tutti perché lo hanno ripetuto anche il nostro allenatore Eugenio Corini e la società. Spero di crescere sempre di più e raggiungere un giorno la serie A”.
Il terzino sinistro, come detto, si è subito infortunato e non ha ancora giocato nemmeno un minuto con la sua nuova squadra.
“Farmi male subito è stata una sfortuna – ha detto Devetak – ma ringrazio tutto lo staff che mi ha curato in queste settimane. Mi trovo molto bene in squadra, ho un ottimo rapporto con tutti i compagni e con il mister. Mi hanno aiutato anche con la lingua in questi due mesi”.
Ma adesso il giovane giocatore serbo si sente pronto. E dice: “Mi sono ambientato bene e sono pronto per dare il mio contributo. Adesso sto bene, sono pronto per riprendere gli allenamenti in gruppo e mi considero a disposizione dell’allenatore. A Manchester mi sono allenato bene e sono pronto per tornare a giocare”.
Il suo ingaggio a Palermo è stato trattato dall’ex direttore sportivo Renzo Castagnini per l’ex allenatore Silvio Baldini, ma dopo il cambio di tecnico e ds Devetak è stato confermato. “Conoscevo Palermo e quando mi hanno chiamato per me è stato subito un onore – ha detto il difensore serbo – non ho avuto nessun dubbio nemmeno quando sono cambiati allenatore e direttore sportivo, il Palermo è una grande squadra e sapevo che tutti i problemi si sarebbero risolti”.
Devetak, così come i suoi compagni di squadra, è rimasto favorevolmente colpito dalle strutture di Manchester dove il Palermo si è allenato nella scorsa settimana. I rosanero sono stati alla “casa madre” dal 20 al 24 settembre scorsi ed il 23 settembre hanno disputato un’amichevole con l’Under 21 del Nottingham Forest vinta 1-0 con rete di Soleri.
“È stata un’esperienza incredibile – ha raccontato – le condizioni in cui abbiamo lavorato erano quelle che ogni giocatore desidera. Per me è un onore fare parte del City Group”. In Italia di giocatori serbi ne sono passati tanti, oggi fra quelli in attività ci sono Dusan Vlahovic e Ivan Ilic.
“Con loro abbiamo giocato insieme nell’under 21 – ha spiegato il serbo – sono ottimi giocatori e penso che li contatterò per avere più notizie sul calcio italiano. Ancora non c’è stata occasione di parlare con loro. Fra i giocatori del passato Sinisa Mihajlovic è stato un grande e oggi è un grande allenatore. Farò di tutto per ripetere la sua carriera. Anche se la concorrenza nel mio ruolo a Palermo è tanta, ma per me è solo uno stimolo per fare sempre meglio”.
La squadra, intanto, è al lavoro per il ritorno in campionato. Sabato 1 ottobre il Palermo affronterà il Sudtirol per la settima giornata di andata del campionato di serie B.