Ortigia e Telimar nuovamente di fronte in questa stagione. Il derby siciliano che si giocherà domani, sabato 2 aprile alle 15 alla piscina Paolo Caldarella di Siracusa, metterà in palio tre punti fondamentali per la qualificazione ai play off delle due contendenti.
La sfida tra Ortigia e Telimar, valida per la penultima giornata del Round Scudetto della serie A1 maschile di pallanuoto è senza dubbio il big match del palinsesto che vede in acqua anche la Nuoto Catania impegnata a Posillipo per una sfida decisiva nel Round Retrocessione.
Ortigia e Telimar ancora di fronte
Ortigia-Telimar è molto più di un derby e non solo per quanto accaduto a gennaio nella semifinale di Len Euro Cup che il Covid decise di rovinare.
Per entrambe l’obiettivo è quello di vincere. Gli aretusei per il terzo posto, i palermitani – in acqua per la prima volta dopo la sconfitta nella finale di ritorno col Sabadell che è costata il trofeo – cercano di ritrovarsi e di conquistare la zona play off scudetto per la seconda stagione consecutiva. Ai palermitani serve necessariamente una vittoria perché in caso di ko e della contemporanea vittoria del Trieste sul Salerno sarebbero esclusi dalla corsa con una giornata di anticipo.
Piccardo “Derby fondamentale, in palio obiettivo stagionale”
In casa biancoverde, coach Stefano Piccardo sottolinea il valore della partita e la pericolosità dell’avversario. “A seconda dei periodi dell’anno – osserva il tecnico dell’Ortigia – tutte le partite sono importanti. Questa lo è perché è la penultima di un girone di campionato che dà accesso a un piazzamento che noi a inizio stagione sognavamo. Possiamo provare ad arrivare nelle prime quattro, giocarci le nostre chance fino alla fine”.
E continua: “Il Telimar è una squadra difficile tecnicamente da affrontare, è allenata molto bene, ha tre stranieri di altissimo livello, che hanno avuto un rendimento pazzesco, oltre a tre ragazzi nel giro del progetto tecnico di Campagna. Dovremo cercare di preoccuparci innanzitutto della nostra difesa, di come sapremo difendere nel corso dei quattro tempi. Negli ultimi confronti, il Telimar ci ha messo in difficoltà, quindi dovremo fare un buon lavoro difensivo”.
“Non dobbiamo commettere errore di giocare solo con ardore”
Il coach dell’Ortigia, poi, parla di come gestire la pressione, viste le tante tensioni seguite alla vicenda della semifinale di Euro Cup. “È normale che ci sia nervosismo – sottolinea – come prima di ogni partita importante. Si cerca di gestirlo nel miglior modo possibile, attraverso il lavoro e la ripetizione delle cose che serviranno per affrontare gli avversari. Le tensioni fanno parte di ogni disputa sentita. L’errore che non dobbiamo commettere, però, è quello di giocare una partita solo di ardore. Dovremo piuttosto giocare una partita tecnicamente giusta, con i movimenti corretti. Ritengo che questa, proprio per incroci di partite che ci saranno all’ultima giornata, non sia assolutamente decisiva, perché poi noi dovremo passare per Trieste e loro dovranno vedersela con il Savona. Spero che sia una gara giocata, di buon livello. con l’atmosfera di sport bellissima che abbiamo visto a Recco sabato scorso”.
L’appello di Piccardo ai tifosi
Piccardo confida nel supporto dei tifosi biancoverdi: “Spero che il pubblico ci sostenga e che venga numeroso, perché la squadra lo merita per il cammino che ha fatto finora. È una partita di cartello che vale il terzo o il quarto posto in Italia a una giornata dalla fine. Direi che ci sono tutti gli ingredienti per partecipare a un bello spettacolo di sport”.
Gallo “Due squadre che si conoscono bene”
Oltre al tecnico, alla vigilia ha parlato anche il mancino Valentino Gallo: “Sono due squadre che si conoscono bene. Ormai c’è anche una rivalità che è aumentata nel corso degli anni, per vari motivi, soprattutto per il fatto che il Telimar ha cambiato la propria rosa, diventando più competitivo rispetto all’anno scorso e a due anni fa. Sarà una bella partita da giocare a viso aperto, un match molto importante perché la posta in palio è alta. Sono gare belle da giocare, quelle che ti mettono anche un po’ di stress. Questa è una partita che ha un sapore diverso. Come forza dell’organico siamo la terza squadra d’Italia, almeno sulla carta. Contro una formazione così organizzata e schematica come la loro dovremo stare bene fisicamente e tecnicamente e prepararci a dovere, proprio come stiamo facendo. Speriamo che tutto vada bene e che ci sia un sacco di pubblico a guardarci e a tifare per noi”.
Baldineti “Derby stimolante”
Per l’allenatore del Telimar, Marco Baldineti, la sconfitta di Sabadell “è stata sicuramente dolorosa”. La squadra è reduce dal brutto ko in Catalogna che ha consegnato il trofeo agli iberici lasciando i palermitani la platonica soddisfazione dell’essere arrivati alla finale al primo tentativo. Impresa mai riuscita ad una formazione italiana.
Il tecnico ligure assicura “I ragazzi in questi giorni hanno avuto modo di recuperare le energie fisiche e mentali. Tutti noi abbiamo potuto riflettere sulla stagione eccezionale che abbiamo fatto fino ad ora, tra Coppa Italia e soprattutto Len Euro Cup. In Italia ci sono squadre che da anni investono molto denaro per arrivare a vincere la seconda competizione europea e non ci sono mai riuscite. Noi siamo arrivati in finale al primo tentativo, scontrandoci con una realtà ben strutturata, lontanissima da ciò a cui siamo abituati, fatta eccezione solo per un paio di situazioni nazionali”.
Testa, dunque, alle prossime sfide in A1, da cui dipenderà molto della prossima stagione. “Grandi stimoli ce li darà come sempre il derby con l’Ortigia – dice – una squadra, quella biancoverde, che arriverà all’appuntamento gasatissima per i risultati e le prestazioni che sta facendo in quest’ultimo periodo. Il nostro obiettivo è chiudere il campionato conquistando anche quest’anno la qualificazione per le coppe europee, che passa anche dalla doppia sfida con Ortigia e Savona”.
Giliberti “Match dal grande tasso tecnico”
Marcello Giliberti, presidente del Telimar, sottolinea: “Fra i tanti derby giocati nella storia della pallanuoto siciliana maschile, quello che affronteremo domani in trasferta è indubbiamente quello di più alto tasso tecnico sinora mai disputato. Ortigia e Telimar ormai da un paio di anni sono ben assestate fra le prime quattro, cinque squadre d’Italia, riuscendo a coniugare un altissimo rendimento in Campionato, in Coppa Italia ed in LenEuro Cup. Entrambe protagoniste, assieme alla Nuoto Catania, di una pallanuoto giocata ai massimi livelli. E ciò nonostante le tante difficoltà che si sono dovute affrontare in queste ultime stagioni sportive. Come dimostrato negli ultimi incontri, in cui ha vinto l’una o l’altra sempre con un minimo scarto, il valore delle due squadre è molto simile, così come simile è la relativa impostazione, basata su top player e su promettenti giovani, molti dei quali ‘indigeni’”.
E prosegue: “Tutto ciò non potrà che assicurare un adeguato spettacolo nel match di domani, cui teniamo tutti molto, anche per l’importanza che avrà per la classifica finale del Girone Scudetto. Spero che sia una giornata di grande pallanuoto, che i validissimi arbitri opportunamente designati dal GUG, Severo e Bianco, due fra i migliori in Italia, saranno certamente in grado di garantire, consentendo di giocare in maniera maschia, ma senza gli eccessi che purtroppo ogni tanto capita di vedere. Sono fiducioso su una grande e grintosa prestazione dei miei ragazzi, che dovranno essere perfetti e mettere in atto con totale puntualità le direttive impartite dal nostro bravo coach Baldineti, per uscire indenni dalla vasca della Cittadella dello Sport, intitolata al compianto campione siracusano Paolo Caldarella”.
Ortigia-Telimar, le formazioni
CC Ortigia: 1.Tempesti, 2.Giribaldi, 3.Condemi F., 4.Condemi A., 5.Klikovac, 6.Ferrero, 7.Di Luciano, 8.Gallo, 9.Mirarchi, 10.Rossi, 11.Vidovic, 12.Napolitano, 13.Piccionetti – Allenatore: Stefano Piccardo
Telimar: 1.Nicosia, 2.Del Basso, 3.Turchini, 4.Di Patti, 5.Occhione, 6.Vlahovic, 7.Giliberti, 8.Marziali, 9.Lo Cascio, 10.Irving, 11.Lo Dico, 12.Basic, 13.De Totero – Allenatore: Marco Baldineti
Arbitri: Alessandro Severo di Roma e Luca Bianco di Genova – Delegato: Claudio Marchisello di Catania
Nuoto Catania di scena a Posillipo
Non solo alta classifica in programma domani. La Nuoto Catania si gioca molto a Posillipo nella sfida che inizierà alle 13.
Dopo l’ottimo pareggio esterno di sabato scorso contro il Quinto, Nuoto Catania domani affronterà in trasferta il C.N Posillipo per la 6° giornata del Round Retrocessione.
I rossazzurri, che nella classifica del round retrocessione hanno 14 punti (seguiti da Metanopoli, Roma e Lazio) devono ancora recuperare la gara contro l’Anzio (in trasferta, recupero in programma il prossimo 6 aprile alle 16.30) e affrontare sabato 9 in casa la Lazio.
Alla vigilia del match contro il C.N Posillipo il tecnico Giuseppe Dato ha dichiarato: “Il Posillipo, dopo il turno il recupero di mercoledì, è matematicamente salvo ma sono certo che onorerà, come sempre, fino in fondo il campionato. Noi veniamo da tre risultati utili consecutivi, due vittorie e un pareggio che ci hanno messo in condizione di poter determinare il nostro destino. Sappiamo che già da domani ci attende la prima di tre finali e, consci della posta in palio, ci faremo trovare pronti!”.
Il portiere rossazzurro Enrico Caruso, ex del match, ha spiegato: “Veniamo entrambe da risultati utili, il Posillipo ha già raggiunto il suo obiettivo della salvezza diretta. Noi invece abbiamo bisogno di fare necessariamente punti. Credo che sarà un bel match, come quello dell’andata. Conosco la loro mentalità e so che ci terranno a fare bella figura in casa. Il fatto che siano già salvi non deve farci rilassare. Sarà una vera e propria battaglia, noi siamo fiduciosi. Quello di domani sarà un primo match point per raggiungere la salvezza!”.
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