Il colombiano regola Albanese. Il 29 settembre seconda tappa Selinunte-Mondello

Ciclismo, Molano si aggiudica sul traguardo di Licata la prima tappa del Giro di Sicilia

  • Prima tappa al colombiano Molano che batte Albanese
  • Nibali, Frrome e Bardet con gli altri big coperti arrivano in gruppo
  • Domani la Selinunte-Mondello di 173 km

Il colombiano Juan Sebastian Molano, della UAE Emirates, con il tempo di 4h40’58” e alla media di 38,225 km/h, ha vinto la prima tappa del Giro di Sicilia di ciclismo, organizzato da Rcs Sport, la Avola-Licata di 179 chilometri.

Il sudamericano ha preceduto Vincenzo Albanese (Eolo-Kometa Cycling Team), secondo, e l’argentino Maximiliano Richeze (UAE Emirates), terzo.

Molano prima maglia giallorossa di leader della corsa

Molano è il primo leader della classifica generale della corsa tappe isolana e indossa la maglia giallorossa, precedendo nell’ordine Albanese a 4″ e Richeze di 6″.

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Top ten

Ecco la classifica generale dei primi dieci dopo la prima tappa.

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1) Juan Sebastian Molano UAE-Team Emirates 4’40″58″
2) Vincenzo Albanese Eolo-Kometa a 4″
3) Maximiliano Richeze UAE-Team Emirates a 6″
4) Matteo Zurlo Zalf Euromobil Fior a 7″
5) Charles-Étienne Chrètien Rally Cycling ad 8″
6) Davide Gabburo Bardiani-CSF-Faizanè a 9″
7) Jacopo Cortese Mg.k Vis VPM stesso tempo
8) Matteo Moschetti Trek – Segafredo a  10″
9) Filippo Fiorelli Bardiani-CSF-Faizanè stesso tempo
10) Jakub Mareczko Vini Zabù stesso tempo.

Le maglie

Maglia giallorossa di leader a Juan Sebastian Molano

Maglia ciclamino (classifica a punti) a Juan Sebastian Molano

Maglia verde pistacchio (leader del gran premio della montagna) a Charles-Étienne Chrètien

Maglia bianca (miglior giovane) a Vincenzo Albanese

Domani la seconda frazione da Selinunte a Mondello

Domani è in programma la seconda tappa, con partenza da Selinunte, in provincia di Trapani, ed arrivo a Mondello, borgata marinara di Palermo, dopo 173 chilometri. La seconda tappa del Giro di Sicilia partirà domani, alle 10.30, dall’area archeologica di Selinunte dove, all’ombra delle antiche vestigia saranno allineati i ciclisti.

Si snoderà lungo un percorso che attraverserà la Sicilia, da costa a costa, toccando Partanna, Portella della Ginestra (con un tratto di 10,6km al 4,7% di pendenza media), Carini (con una salita di 2,1 km al 3,7%) e Capaci per concludersi nella borgata marinara di Palermo che presenta un finale pianeggiante adatto agli sprint.

L’assessore Messina “Promozione turistica dell’isola in Italia ed all’estero”

“Nella scelta delle tappe – evidenzia l’assessore regionale allo Sport Manlio Messina – il governo Musumeci, in sintonia con Rcs Sport, ha privilegiato quei luoghi che grazie alle loro caratteristiche paesaggistiche potessero diventare occasione di promozione turistica in Italia e all’estero, grazie anche alle riprese televisive dall’alto. Il Parco di Selinunte si presta perfettamente a quest’obiettivo e sono certo che il ritorno di immagine per il comprensorio di Castelvetrano e per l’intera Isola sarà più che positivo”.

L’assessore Samonà “Occasione straordinaria”

Parla di “occasione straordinaria” l’assessore regionale ai Beni culturali e dell’Identità siciliana Alberto Samonà. “Un’occasione che la Sicilia non poteva lasciarci sfuggire. Un’opportunità per la nostra Isola di far conoscere nel mondo i suoi siti archeologici e le bellezze maturali e paesaggistiche in un momento dell’anno che invita alla vacanza culturale. Dopo la presentazione del Giro d’Italia, lo scorso anno a Segesta, ci riempie di gioia che ancora una volta un sito archeologico siciliano faccia da quinta scenografica a un evento di grande impatto”.

La presenza del Giro diventa anche occasione per un’operazione di restyling, piccola ma preziosa: i percorsi dentro il Parco da sterrati infatti diventeranno a malta stabilizzata per permettere il passaggio delle bici. Resteranno, poi, fruibili per i visitatori, secondo una scelta ecocompatibile e rispettosa del sito. “Un’occasione di grande visibilità – dice il direttore del Parco, Bernardo Agrò – che offre al nostro patrimonio storico un importante momento di diffusione”.

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