Riparte la marcia del Catania. La squadra rossazzurra, davanti al presidente Ross Pelliga che è giusto in Italia per il finale della stagione e per preparare la prossima che vedrà gli etnei in serie C, torna al successo battendo in trasferta il Real Aversa per 3-1 nella 32ma giornata del girone I del campionato di serie D.
Dopo l’amaro pareggio del Massimino di domenica scorsa con la Sancataldese che ha interrotto a 14 la serie di successi consecutivi, la formazione guidata dal tecnico Giovanni Ferrero è tornata a sorridere al termine di 90 minuti difficili sul campo di una formazione pericolante che cercava punti per uscire dalla zona play out ma che invece quasi certamente dovrà disputarli.
Un successo che porta i rossazzurri a quota 85, grazie a 27 vittorie, 3 pareggi ed una sola sconfitta. Sono ben 28 i punti di distacco dal Locri, secondo in classifica.
Al vantaggio di Rapisarda risponde Gassama nella ripresa, poi Russotto e De Respinis regalano i tre punti al termine di 90 minuti combattuti su un campo in pessime condizioni ed indecente anche in Eccellenza, figuriamoci in serie D, che ha limitato le giocate di entrambe le squadre anche se i padroni di casa hanno cercato di approfittare proprio di questa caratteristica per imbrigliare la corazzata rossazzurra.
Si da male subito Chiarella, Rapisarda sblocca la partita
Catania con molte assenze: Rizzo squalificato, Somma, Palermo e Jefferson infortunati. Opportunità per Boccia e Di Grazia, Giovinco dal primo minuto nel tridente d’attacco.
Passano pochi istanti dal fischio di inizio e Marco Chiarella si fa male. Infortunio muscolare alla coscia e fuori dal campo dopo poco più di 2 minuti di gioco. Entra al suo posto Andrea Russotto ma il tecnico Ferraro ha già sprecato un cambio.
Gli etnei però macinano gioco ed al 10’ Rapisarda sblocca la partita. Copione quasi classico: calcio d’angolo battuto da Lodi ed incornata per lo 0-1.
Partita senza grandi pretese. I padroni di casa provano a giocare ma il Catania mostra i muscoli senza però colpire. Il Real Aversa prova a sfondare senza però essere pericoloso.
Real Aversa pareggia in avvio di ripresa
Consueta girandola di cambi da ambo i lati in avvio di ripresa. Ed al 56’ arriva il pareggio dei campani. Gassama approfitta di un errore in difesa rossazzurro e si invola superando tre avversari, entra in area e scaraventa da posizione centrale il pallone del pareggio. Bethers nulla può.
Reazione rossazzurra e reti nel finale
Poco dopo l’ora di gioco, De Respinis, da poco entrato in campo, prova un tiro a giro che spegne sull’incrocio dei pali.
Buffa rientra in campo dopo appena 12 minuti. Il centrocampista non approccia bene alla partita e si fa ammonire subito per poi non risultare al top nella sua zona. De Luca gli subentra.
Il Catania torna al gol al 72’. Vitale imbecca Russotto che, libero da marcatura, ha il tempo di controllare e di tirare a giro per il raddoppio etneo. La rete dell’1-2 demolisce le velleità del Real Aversa. A nove minuti dal 90’ arriva anche il tris. Russotto passa a De Respinis che infila il portiere Mariano (entrato in campo nella ripresa) sul suo palo.
Il resto è tutto in controllo per i rossazzurri che portano a casa la vittoria numero 27 in campionato.
Real Aversa-Catania, il tabellino
Real Aversa-Catania 3-1
Real Aversa: Russo (dall’80′ Mariano); Boemio, Nespoli, Bonfini, D. Strianese (dal 46′ M. Strianese); Del Prete; Cavallo 6 (dall’89′ Scognamiglio), Ruggiero, Gassama, Schiavi; Romano (dall’80′ Petricciuolo). Allenatore: Di Martino. A disposizione: Di Lorenzo, Piccolo, Boggia, Passariello, Falivene.
Catania: Bethers; Rapisarda, Castellini, Lorenzini, Boccia; Di Grazia (dal 53′ Buffa, dal 65′ De Luca), Lodi, Vitale; Chiarella (dal 4’ Russotto), Sarao, Giovinco (dal 50′ De Respinis). Allenatore: Ferraro. A disposizione: Groaz, Pedicone, Pappalardo, Buffa, Baldassar, De Luca, Forchignone.
Arbitro: Andrea Bortolussi (Nichelino). Guardialinee: Alessandro Castellari (Bologna) e Matteo Manni (Savona).
Reti: al 10’ Rapisarda, al 56′ Gassama, al 73′ Andrea Russotto, all’81′ De Respinis.
Note. Ammoniti: Di Grazia, M. Strianese, Buffa
Recupero 2’ e 4’
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