Non si vuole fermare il Catania. Domani, mercoledì 19 ottobre con calcio di inizio alle 18.30 allo stadio Angelo Massimino, i rossazzurri ricevono il Locri per la settima giornata del girone I del campionato di serie D. Nuovo turno infrasettimanale in questo raggruppamento partito in ritardo per la definizione del caso Giarre concluso con l’esclusione del club gialloblu.
L’obiettivo della squadra allenata da Giovanni Ferraro è quello di centrare la settima affermazione consecutiva per mantenere la vetta solitaria in classifica e marciare spediti verso l’unico obiettivo prefissato della stagione: il primo posto ed il ritorno in serie C.
La formazione etnea finora non ha sbagliato un colpo: 6 partite, 6 vittorie, ultima con la Mariglianese domenica scorsa. Miglior attacco e miglior difesa con 15 reti all’attivo e solo tre subite. E potrebbe anche allungare nei confronti della Vigor Lamezia che, dopo essere caduta in casa col Santa Maria del Cilento, sarà ospite del Trapani, al Provinciale del neo allenatore Alessandro Monticciolo che ha preso il posto di Alfio Torrisi esonerato domenica sera dopo il pareggio con il Canicattì.
Di fronte il Locri che ha totalizzato 9 punti ma non vince da tre turni ed è reduce dal perentorio tonfo interno per 5-1 ad opera della Vibonese.
L’allenatore del Catania Giovanni Ferraro presenta la sfida di domani: “Siamo pronti ad affrontare questa partita, giocare ogni tre giorni non è facile ma abbiamo la giusta voglia e la giusta determinazione da opporre a una buona squadra, che prima della recente sconfitta aveva collezionato cinque risultati utili consecutivi. Il Locri gioca bene, è ben allenato ed è molto aggressivo: saranno agguerriti, noi dobbiamo essere pronti, concentrati e con grande applicazione. La squadra calabrese esprime un calcio propositivo e verticalizza immediatamente”.
Il tecnico etneo sprona i suoi e vuole evitare cali di concentrazione che potrebbero essere dietro l’angolo: “Noi dobbiamo continuare su questa scia di successi, non dobbiamo mai abbassare la guardia perché il pericolo per il Catania è il Catania: la concentrazione è sempre indispensabile, questa gara presenta molte insidie. Dobbiamo dare continuità ai risultati, per noi e per noi il nostro pubblico. Guardare la classifica è prematuro, avrà un senso nel periodo natalizio, dopo la sosta. Sappiamo che la società ha fatto grossi investimenti e la ringrazio, il pubblico ci incita dall’inizio alla fine e noi dobbiamo portare i nostri tifosi sempre dalla nostra parte con le prestazioni e le vittorie”.
E conclude: “La condizione migliorerà con i ritmi della settimana-tipo, che ci permetterà di smaltire meglio la fatica e recuperare alcuni infortunati. Formazione? Deciderò domani mattina ma vedo che tutti i ragazzi, in campo dall’inizio e subentrati, hanno capito l’importanza del progetto e del Noi rispetto all’Io, consapevoli della responsabilità di dover riportare la maglia del Catania in ambito professionistico”.
Al termine della seduta di rifinitura, svolta nel pomeriggio, l’allenatore del Catania Giovanni Ferraro ha convocato ventuno calciatori per la sfida al Locri per il settimo turno di serie D. Ritorna Jefferson che non era stato convocato per la sfida con la Mariglianese per motivi disciplinari.
Questi gli atleti a disposizione del tecnico rossazzurro: 1 Bethers, 2 Boccia, 3 Lubishtani, 4 Somma, 5 Rapisarda, 10 Lodi, 11 Forchignone , 12 Bollati, 13 Ferrara, 14 Bani, 17 De Luca, 18 Rizzo, 22 Groaz, 24 Vitale, 26 Lorenzini, 27 Castellini, 30 Sarno, 32 Giovinco, 33 Buffa, 79 Jefferson e 99 Sarao.