Nona vittoria consecutiva del Catania che al Massimino soffre un tempo ma poi batte anche il Paternò nel derby tutto rossazzurro della venticinquesima giornata del girone I del campionato di serie D.
Decide una doppietta di Marco Palermo nella ripresa che permette alla squadra allenata da Giovanni Ferrero di mantenere intatto il suo ampio vantaggio di 17 punti sulla seconda classifica: il Locri ha vinto 3-0 sul campo della Mariglianese.
La classifica dice Catania al comando con 66 punti; Locri 49 e Città di Sant’Agata che insegue con 48 punti dopo il colpo esterno per 3-2 a Castrovillari. Continua il conto alla rovescia verso l’obiettivo primario dei rossazzurri di casa che hanno come obiettivo il ritorno immediato tra i professionisti.
Il Paternò, penultimo in classifica, non ha demeritato ed ha messo in difficoltà la corazzata Catania soprattutto nel primo tempo con una traversa di Piciollo con il portiere battuto. Ma i padroni di casa al Massimino sono finora perfetti: 13 partite, 13 vittorie.
Catania attivo in avvio
I padroni di casa cercano subito la via della rete. Chiarella e Lodi provano la profondità ed a rendersi pericolosi senza però impensierire il portiere Mittica. Dopo 11’ ci prova anche Sarao ma Mittica controlla. Catania sempre in pressione sulle fasce ma Chiarella non trova i compagni e sul fronte successivo De Luca crossa ma Mittica blocca in uscita.
Poco prima del 20’ Chiarella pericoloso, si libera di Bontempo e De Vivo poi tira ma il portiere ospite chiude tutto.
Traversa del Paternò
Nell’azione successiva il Paternò sfiora il vantaggio. Piciollo dal limite dell’area prova la grande botta che batte Bethers ma si infrange sulla traversa. Gli ospiti cominciano a crederci. Al 23’ contatto al limite dell’area tra Rizzo ed Asero. Per il direttore di gara il fallo è fuori area. Piciollo pennella sul secondo palo per un compagno che viene intercettato.
Al 29’ Bethers esce fino alla trequarti per anticipare l’inserimento di Aquino lanciato in profondità. Nel finale del primo tempo De Luca non trova lo specchio della porta. Un minuto dopo lo stesso attaccante del Catania si presenta a tu per tu con Mittica e passa la sfera a Sarao ma sbaglia la misura dell’appoggio e l’azione favorevole sfuma.
Avvio di ripresa, Paternò vicino al vantaggio
Ad inizio ripresa sono ancora i rossoblu ospiti a sfiorare il vantaggio. Al 48’ Ankovic passa in area per Asero, Bethers è bravo a respingere il piazzato dell’avversario, la sfera balla nella linea di porta e Boccia spazza anticipando il tap-in di Aquino a porta libera.
Il Catania reagisce ma la conclusione di Chiarella da fuori area non centra lo specchio della porta.
Ferrero cambia il volto della squadra
Al 50’ Ferraro cambia. Palermo entra al posto di Lodi, poi dopo 4’ minuti Andrea Russotto sostituisce Chiarella. Sarà la mossa decisiva.
Intanto il Paternò continua a provarci: al 55’ su calcio d’angolo Ankovic tira, senza problemi Bethers. Al 58’ terzo cambio per il Catania: Sarno entra per la Zanzara De Luca.
Catania in vantaggio
Il Catania trova il gol del vantaggio. Asero fa fallo su Rapisarda e viene ammonito. Sugli sviluppi del calcio di punizione, Sarno arriva Marco Palermo che batte in porta. Al 60’ Catania-Paternò 1-0
Quattro minuti dopo c’è la reazione degli ospiti con Piciollo ma il suo tiro è deviato in angolo. Sugli sviluppi incornata verso la porta di Bethers che si tuffa in uscita e libera di pugno.
Palermo sigla la doppietta
Al 67’ Jefferson prende il posto di Sarao e due minuti dopo il Catania trova il raddoppio. Russotto se ne va sulla sinistra, Jeffersson tira di prima intensione impegnando severamente Mittica, Palermo si avventa sulla ribattuta tuffandosi ed impattando la sfera tra la testa e la spalla. È doppietta personale, è il colpo del ko tra le proteste degli ospiti che lamentano un tocco col braccio e quindi irregolare.
Nel finale succede poco anche se Jefferson sfiora la rete spettacolare girando in acrobazia un centro di Sarno senza trovare lo specchio della porta.
Subito dopo Sarno si fa male ed esce in barella. Forchignone entra al suo posto. Nel resto della partita succede ben poco di rilevante. Ed è ancora festa per gli oltre 15.500 tifosi presenti al Massimino. Etnei sempre più padroni del girone I della serie D.
Catania-Paternò, il tabellino
Catania-Paternò 2-0
Catania (4-3-3): Bethers; Rapisarda, Castellini, Lorenzini, Boccia; Rizzo, Lodi (dal 50’ Palermo), Vitale; Chiarella (dal 54’ An. Russotto), Sarao (dal 67’ Jefferson), De Luca (dal 58’ Sarno, dal 76’ Forchignone). Allenatore Ferrero. A disposizione: Groaz, Di Grazia, Baldassar, Giovinco.
Paternò (4-2-3-1): Mittica; Dama, Guarnera, Bontempo, De Vivo (al 70’ Dadone); Cozza, D’Amore; Aquino (dal 74’ Fichera), Piciollo, Asero; Ankovic. Allenatore: Campanella. A disposizione: Coriolano, Messina, Diakhate, Morasca, Saverino, Dembele, Santapaola.
Arbitro: Ursini di Pescara. Assistenti di linea: Vora di Como e Gatto di Collegno.
Reti: al 60’ ed al 68’ Palermo
Note. Spettatori: 15.552 al Massimino. Ammoniti: Asero (Paternò), Piciollo (Paternò)
Recupero: 1′ e 5’
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