Non si vuole fermare il Catania. E domenica 12 febbraio i rossazzurri vanno a caccia della settima vittoria consecutiva. Davanti al pubblico amico del Massimino, la capolista allenata da Giovanni Ferraro ospita la Cenerentola della classe Mariglianese per la ventitreesima giornata del girone I del campionato di serie D.
Si tratta del più classico dei testa-coda con gli etnei abbondantemente al comando della classifica con 57 punti ed un rassicurante +14 dal Locri impegnato sul difficile campo della Vibonese per il derby calabrese d’alta quota. La Mariglianese invece ha raccolto appena 14 punti ma nelle ultime cinque partite ha vinto tre volte riaprendo il discorso salvezza quando mancano 12 giornate alla conclusione dei giochi. I campani hanno preso lo scalpo, peraltro di Trapani, Ragusa e, domenica scorsa, della Vibonese. Nondimeno all’andata la sfida si chiuse col minimo scarto per il Catania che si impose 2-1.
Sulla carta i pronostici sono tutti per Lodi e compagni anche perché nelle precedenti undici uscite davanti al pubblico amico, sono state raccolte altrettante affermazioni.
Alla vigilia della gara con la Mariglianese, il tecnico Giovanni Ferraro ha risposto alle domande dei giornalisti in sala stampa, al Massimino. Ed inizia parlando della parte finale della stagione che si sta avvicinando sempre più. L’allenatore rossazzurro spiega: “Dobbiamo interpretare il rush finale nel migliore dei modi. L’allenamento di giovedì è stato annullato ma a volte è meglio non allenarsi se non ci sono le condizioni, in ogni caso la seduta di venerdì è stata ottima. Per la sostituzione di Sarao tra oggi e domani deciderò con lo staff, in base alle ultime indicazioni. L’organico, per fortuna, ci permette di ovviare agli infortuni e far rifiatare qualcuno; può accadere anche di andare in tribuna, a volte, nell’ambito di un progetto così importante”.
Ferraro non si fida della squadra ospite. Benché sia ultima in classifica e si parli di distanze siderali con la sua formazione, il coach ammonisce. “Abbiamo voglia e applicazione, giochiamo contro una squadra che ha vinto tre partite nelle ultime 5 giornate, dobbiamo mostrare lavoro e qualità per arrivare alla prestazione e al risultato davanti al nostro presidente e ai nostri tifosi. Lo staff deve mantenere gli equilibri e dare a tutti la possibilità di sentirsi inseriti e integrati, poi la domenica tocca ai calciatori”.
E prosegue: Sarà una partita difficile, le squadre campane cercano sempre di metterci qualcosa in più quando vengono a giocare qui, loro sono in salute e sperano di salvarsi. Noi dobbiamo confermarci ogni settimana, riducendo il numero di partite che ci separa dal traguardo”.
L’analisi del momento prosegue: “È un Catania in palla con voglia, gamba ed entusiasmo. Dovremo essere bravi a far girare la palla velocemente e anche nelle preventive, perché loro ripartono rapidamente. Vedo che i nostri calciatori hanno grande attenzione al particolare e sono concentrati sul ritorno del Catania tra i professionisti. Negli ultimi quattro turni abbiamo giocato tre volte in trasferta e abbiamo dato un’ulteriore prova della nostra forza”.
Ed infine Ferraro parla dei convocati per il match di domenica: “Sarno sarà tra i convocati. De Respinis si è inserito facilmente in una squadra prima in classifica, cosa non semplice, grazie alle sue motivazioni personali e all’accoglienza di un gruppo fantastico. Il fattore Massimino incide in casa e… fuori, non è un caso che abbiamo perso quando non avevamo i nostri sostenitori al seguito, i tifosi del Catania esercitano una pressione positiva. Qui sono tutti titolari e consapevoli che dall’obiettivo generale derivano benefici individuali nel presente e nel futuro”.
Al termine della seduta di rifinitura, svolta in mattinata, l’allenatore del Catania Giovanni Ferraro ha convocato ventidue calciatori per la sfida alla Mariglianese. Non ci sarà Sarao, squalificato per una giornata.
Questi gli atleti a disposizione del tecnico rossazzurro: 1 Bethers, 2 Boccia, 4 Somma, 5 Rapisarda, 7 An. Russotto, 8 Di Grazia, 9 Litteri, 10 Lodi, 11 Forchignone, 17 De Luca, 18 Rizzo, 22 Groaz, 23 Palermo, 24 Vitale, 26 Lorenzini, 27 Castellini, 30 Sarno, 31 Chiarella, 32 Giovinco, 35 De Respinis, 70 Baldassar, 79 Jefferson.