Vittoria, festa e promozione. Sul neutro dello stadio Tomaselli di Caltanissetta, il Catania vince 4-1 sul Canicattì e conquista con 6 giornate di anticipo la promozione in serie C. Dopo una sola stagione tra i dilettanti, quindi, Catania risorge e torna tra i professionisti a quasi un anno di distanza dalla sua dolorosa cancellazione. La prossima stagione, quindi, la squadra siciliana disputerà il campionato di terza serie.
Lo fa sul campo, nel modo migliore, con la dodicesima vittoria consecutiva nel girone I del campionato di serie D e con una classifica che parla chiaro: rossazzurri primi con 75 punti, frutto di 24 successi, 3 pareggi ed un solo ko. Il tutto condito con 63 gol fatti, ed appena 15 subiti: miglior attacco e miglior difesa. In tutti e nove i gironi della quarta serie nazionale soltanto il Sestri Levante ha fatto più punti dei siciliani (78 in totale) ma con tre partite in più nel girone A.
Tornando al girone I, etnei irraggiungibili da tutte le altre concorrenti. Il Locri ha pareggiato 0-0 sul temibile campo del Città di Sant’Agata ma con 22 punti in meno il gap da recuperare è ormai incolmabile. Il match con il Canicattì era la prima occasione per chiudere i giochi e la squadra allenata da Giovanni Ferraro ha sfruttato immediatamente l’occasione. Adesso si può pensare al futuro. Alle ultime sei partite ed anche alla poule scudetto dilettanti.
Il Catania festeggia davanti ad oltre 3.500 supporters che hanno invaso Caltanissetta e fatto sembrare una partita esterna come se fosse una casalinga. Una festa rossazzurra, insomma.
Nel primo tempo Catania spinge, il Canicattì trova il pari su rigore
Nel primo tempo il Catania spinge ma i padroni di casa si difendono e lasciano pochi spazi. Tuttavia i rossazzurri passano in vantaggio dopo 17 minuti con un pallone che arriva a Boccia che sulla destra crossa in mezzo trovando la deviazione di testa Manuel Sarao. Settima rete per lui.
I rossazzurri continuano ad attaccare ma al 24′ il Canicattì trova il pareggio all’improvviso. Un contatto in area tra etnea tra David Gueye contrastato da Somma e Lorenzini. L’arbitro concede il rigore. Chris Gueye è freddo e batte centralmente spiazzando Bethers fresco di convocazione nella Under 21 lettone.
Il Catania prova a riorganizzarsi ma non riesce a creare troppi pericoli.
Tre squilli rossazzurri, è serie C aritmetica, è festa
Lodi e compagni provano subito a chiudere la contesa ma c’è poca precisione. Al 50′ Scuffia evita il peggio su Sarao. Poi arrivano i primi cambi. Ferraro fa uscire Somma con Rizzo.
Subito dopo, al 55′ il Canicattì rimane in 10 per un bruttissimo fallo di Petrella che in netto ritardo interviene e falcia De Luca. E’ rosso diretto. Al 57′ nuovo cambio rossazzurro: Andrea Russotto entra in campo al posto di De Luca.
Il Catania spinge, Pitadella, il tecnico del Canicattì si copre togliendo David Gueye ed inserendo Conti.
I rossazzurri firmano il 3-1 con Palermo che ancora di testa non perdona su assist di Boccia.
Si festeggia sugli spalti. La squadra di Ferraro è padrona del campo, fa accademia avanti di due reti e con l’uomo in più. Ed all’88 Russotto si invola sulla sinistra, accelera e vola via crossando dal fondo per l’accorrente Vitale che spinge di testa il 4-1.
Canicattì-Catania, il tabellino
Canicattì-Catania 1-4
Canicattì: Scuffia, Di Mercurio (dal 78′ Rustichelli), Petrella, Raimondi, Tedesco, Scalisi, Fuschi, Sidibe (dal 68′ Iezzi), Sinastra (dal 54′ Licciardello), D. Gueye (dal 62′ Conti), C.Gueye. Allenatore Orazio Pidatella. A disposizione: Busà, Ferrario, Scopelliti, Scuderi, Maldonado, Licciardello.
Catania: Bethers, Rapisarda (dal 88′ Di Grazia), Somma (dal 54′ Palermo), Lorenzini, Boccia, Rizzo, Lodi (dal 76′ Giovinco), Vitale, Chiarella, Sarao (dal 64′ Jefferson), De Luca (dal 57′ Russotto). Allenatore Giovanni Ferraro. A disposizione: Groaz, And. Russotto, Di Grazia, Pedicone, Baldassar.
Arbitro: Enrico Eremitaggio di Ancona. Assistenti di linea: Fanara di Cosenza e Celestino di Reggio Calabria.
Espulsi: Petrella (Canicattì). Ammoniti: Sinatra (Canicattì), C. Gueye (canicattì), Vitale (Catania).
Reti: al 17′ Sarao, al 24′ Gueye su rig. al 63′ Palermo ,al 70′ Jefferson all’87’ Vitale.
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