Marconi lascia i suoi in dieci e, dopo qualche minuto, Lapadula dà la mazzata definitiva ai rosanero. Finisce 2-1 la sfida, valevole per la 37^ giornata del campionato di Serie B, fra Cagliari e Palermo. Al vantaggio iniziale di Segre, risponde a stretto giro di posta Deiola, abile a concretizzare in gol una disattenzione corale dei rosanero in fase difensiva. Nella ripresa, Marconi si prende due gialli in cinque minuti, lasciando i suoi in inferiorità numerica. Fatto che apre le porte al vantaggio sardo con Lapadula, abile a trafiggere Pigliacelli dalla distanza. I rimpianti, nel campionato rosanero, risiedono in ben altre partite. I rosanero sono ancora in zona play-off, all’ottavo posto, anche se vincere con il Brescia è diventato ormai un obbligo per agganciare i turni post season.
Le pagelle di Cagliari – Palermo
Pigliacelli 6,5: Partita di duro lavoro per l’estremo difensore rosanero. Incolpevole sui due gol sardi, salva il risultato ad inizio partita sulla conclusione ravvicinata di Pavoletti.
Mateju 5: Perde il duello diretto sulla fascia con Azzi. Poco supportato in fase difensiva da Sala, subisce le avanzate rossoblu fin quando resta in campo. Grave l’errore nell’occasione del 2-1 di Lapadula.
Nedelcearu 6: Il migliore del pacchetto arretrato. Si rende pericoloso sui calci piazzati. Bravo a limitare, per quanto possibile, Lapadula e compagni in fase offensiva, come in occasione del decisivo salvataggio in scivolata nel finale di partita proprio sull’attaccante sardo.
Marconi 4: Ingenuo, troppo. Prende due gialli nel giro di cinque minuti, condizionando l’intera partita della squadra. Errore fatale.
Buttaro 6: Il migliore dei suoi nel primo tempo, poi cala nella ripresa.
Segre 6: Bravo a realizzare il gol del vantaggio, è poco incisivo in fase di copertura, soprattutto nelle due occasioni che portano ai gol sardi.
Gomes 5: Parte bene, poi si spegne insieme al resto della squadra. Perde Nandez sulla rimessa che porta al gol del pari. Nella ripresa, complice anche la stanchezza, commette diversi errori di posizionamento.
Verre 4,5: Il peggiore della mediana. E’ un faro spento nel mare in tempesta che è stato il centrocampo nella partita odierna. Il suo fosforo manca, in particolare, dopo l’1-1 dei padroni di casa.
Sala 6: Fa una partita constantemente in proiezione offensiva per cercare, per quanto possibile, di mettere in difficoltà la difesa sarda. E ci riesce in un paio d’occasioni nel primo tempo. Il calo nella ripresa dell’intera squadra lo condiziona.
Soleri 5: Chiamato a sostituire Brunori, non ci riesce. Nel finale, prova a far salire la squadra, trovando punizioni sulla trequarti. Ma ormai è troppo tardi.
Tutino 6: Gioca una buona partita, tenendo spesso il pallino del gioco rosanero in fase offensiva. L’ex Parma non riesce ad infliggere una stoccata decisiva (quasi mai apparsa nel suo repertorio in questo girone di ritorno), ma riesce a mettere i compagni di squadra nelle condizioni di farlo.
Bettella (dal 59′) 6: Entra in un frangente della partita difficile. Bravo a limitare gli avanti avversari.
Valente (dal 71′) 5: Appare l’ombra di quello che è stato nel momento d’oro del Palermo in questo campionato, ovvero a cavallo fra il girone d’andata e quello di ritorno. La panchina non sembra giovargli.
Vido (dal 71′) 4: Macchinoso, quasi svogliato. Elementi che sono evidenti nell’occasione che lo vede protagonista al minuto 87′, quando ci impiega un’eternità a calciare verso la porta dopo la sponda di Soleri.
Aurelio (dal 71′) 5,5: Chiamato a sostituire Sala, dimostra di non essere ancora al 100%. Propone qualche buona giocata, ma non incide sul match.
Damiani (dal 82′) s.v.
Corini 5: L’espulsione di Marconi non è colpa a lui ascrivibile. I suoi subiscono la partenza flash degli avversari. Poi però arriva il vantaggio ma, nel momento in cui bisognava incidere per cercare il raddoppio, i rosanero preferiscono chiudersi contro una squadra apparsa superiore dal punto di vista tecnico. Scelta che non paga alla luce del risultato. I rimpianti non sono di certo per la sfida di oggi, bensì per la strada di occasioni perse che il Palermo ha percorso in questo girone di ritorno. Una via che i rosanero non dovranno percorrere con il Brescia, per conquistare nero su bianco i playoff.
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