Delusi per la sconfitta ma già proiettati per la prossima partita col Brescia. Che se vinta permetterebbe al Palermo di staccare il pass per i play off. C’è questo mix negli spogliatoi rosanero dopo il 2-1 subito dal Cagliari in rimonta. A Segre, andato a segno anche all’andata, al suo quarto gol in campionato, i padroni di casa hanno risposto con Deiola subito dopo e ribaltato il punteggio con la ventesima rete stagionale di Lapadula sempre più capocannoniere.
Un ko quasi indolore perché è vero che fa perdere ai siciliani una posizione ma è altrettanto vero che per effetto di alcuni risultati favorevoli, li fa rimanere in zona play off sia pure all’ottavo posto.
A fine partita, il tecnico Eugenio Corini commenta la partita elogiando quanto fatto dai suoi alla Unipol Arena. “La prestazione è stata in linea con quella che è stata la crescita della squadra. Abbiamo fatto in uno stadio ostico contro una squadra che ha valori importanti. Con personalità, con identità. C’è il rammarico perché in certe situazioni potevamo portarla definitivamente dalla nostra parte. Non siamo stati abbastanza capaci e bravi da farlo”.
“Espulsione ci ha penalizzato”
Uno degli episodi chiave a fine partita è senza dubbio quello dell’espulsione di Marconi avvenuto ad inizio ripresa a seguito di un doppio cartellino giallo rimediato in cinque minuti. L’allenatore rosanero contesta la prima ammonizione al suo difensore centrale, capitano di giornata per l’assenza dello squalificato Brunori. In particolare al fallo su Lapadula.
“Sicuramente l’espulsione ci ha penalizzato. Su questa ho un piccolo dubbio. Marconi è vero che fa fallo ma Lapadula da terra lo sbilancia e probabilmente c’era un fallo suo in precedenza. In parità numerica non so come sarebbe finita la partita”.
“Col Brescia una finale, che ci meritiamo di giocare”
C’è comunque la riflessione su un campionato estremamente equilibrato. I risultati sono stati benevoli al Palermo se si eccettua il successo del Venezia sul Perugia con i lagunari che hanno scavalcato i siciliani. Ma la Reggina ha perso a Bari per 1-0, il Pisa non è andato oltre l’1-1 a Brescia e l’Ascoli ha impattato in casa col Cosenza.
“Il paradosso – spiega – è che anche con un pareggio dobbiamo vincere la prossima partita. La sostanza non cambia. Ci siamo guadagnati la possibilità di giocare una finale, un obiettivo che sognavamo ed era, diciamo nelle previsioni. Ora andiamo a fare una grande settimana. Ci siamo meritati di giocarci una finale e daremo il meglio per cercare di vincerla”.
Corini prosegue parlando della crescita della sua squadra “Qualche mese, forse dopo Pisa, fa ho detto che stavamo studiando da grandi. Per me l’identità, la forza, la qualità e la personalità la squadra la ha aquisita. Certamente dobbiamo migliorare su certi aspetti ma comunque vedendo anche la giornata di oggi, la classifica corta. Ci sono squadre che lottano per la salvezza che erano partite con obiettivi diversi. Questo certifica che noi in questo campionato ci siamo saputi stare dentro bene. Oggi siamo ottavi alla 37ma giornata e vogliamo rimanerci anche dopo l’ultima.
“Buttaro in crescita”
Altra buona prestazione di Alessio Buttaro, soprattutto nel primo tempo. Corini commenta la crescita del terzino destro che nelle ultime tre giornate è partito titolare. “Un ragazzo che è cresciuto, che ha dei valori e che l’anno scorso li ha dimostrati. E’ partito bene quest’anno, poi ha avuto una fase di rallentamento con un problema fisico che l’ha limitato tanto. E’ cresciuto dal punto di vista tecnico. So che può giocare un pochino più basso e comunque dovevo forzare la partita per poterla pareggiare. E’ un valore importante ed un patrimonio del Palermo che sta crescendo”.
“Col Brescia ci sarà lo stadio pieno”
Ed in ultimo uno sguardo al futuro, ovvero a venerdì sera quando i rosa riceveranno al Barbera il Brescia per l’ultima giornata. “Sono sicuro intanto che la nostra gente riempirà il Barbera perché abbiamo fatto e ci siamo meritati questa finale. E se lo sono meritato i tifosi che ci hanno sostenuto tutto l’anno. Auguro che lo stadio sia pieno, che spinga i nostri ragazzi a vincere questa finale. Certo, avrei preferito affrontare una squadra diversa ma sono un professionista. Prima viene il Palermo e la voglia di raggiungere un obiettivo per noi straordinario”.
Segre “Dispiaciuti per ko ma abbiamo fatto bella partita”
Il numero 8 del Palermo, Jacopo Segre, si è presentato dopo la partita col Cagliari. Queste le parole dell’autore dell’effimero vantaggio rosanero. “Siamo dispiaciuti ma al tempo stesso contenti perché abbiamo fatto una bella prestazione contro una squadra di grande blasone. Nonostante la sconfitta siamo dentro ai play off e adesso ci giocheremo tutto in casa col Brescia con uno stadio che ci darà una mano”.
Segre commenta la sua rete. La quarta in campionato che replica anche quella nel match di andata che si disputò lo scorso 18 dicembre. “E’ una delle mie caratteristiche quella degli inserimenti e poi se riesco a finalizzare al meglio è sempre un piacere. Lavoro tanto su questi aspetti. Siamo una squadra forte e ben organizzata che nonostante le difficoltà che ci possano essere in una gara stiamo sempre dentro perché siamo il Palermo e ci teniamo tanto. E non è ancora finita”.
Il numero 8 rosanero si proietta alla sfida col Brescia. Decisiva per la qualificazione ai play off. “Faremo una settimana concentrati e daremo il massimo sempre come abbiamo fatto sempre negli allenamenti e con la giusta lucidità affronteremo la partita in cui dovremo combattere fino all’ultimo secondo. Quale avversario per gli spareggi promozione? Pensiamo passo dopo passo, prima entriamo nei play off, poi vedremo”.
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