Il Palermo soffre, subisce ma trova tre punti pesantissimi in quel di Ascoli. I rosanero vincono al Del Duca con il punteggio di 1-2. Mattatore del pomeriggio Matteo Brunori. L’attaccante con la maglia numero 9 porta in vantaggio i suoi al 15′, con una rete da attaccante puro, propiziata da un ottimo stop di tacco a seguire. A metà ripresa, l’italobrasiliano rischia di rovinarsi una domenica fino a quel punto perfetta, con il rigore parato da Leali. Poi, nel finale, Brunori si inventa un gol dal nulla, complice la deviazione di un difensore avversario. Rosanero che salgono così a quota 31 in classifica. Dopo un girone d’andata in zona di galleggiamento, il Palermo intravede la zona play-off, con i tifosi che possono così sognare un girone di ritorno di tutt’altro tenore.
Pigliacelli 7: L’estremo difensore si conferma in un ottimo momento di forma. Nonostante il gol in mischia subito da Forte al 64′, il portiere rosanero si fa trovare pronto quando chiamato in causa. Sempre di più una certezza.
Mateju 6: Il terzino rosanero fa trattenere il respiro ai suoi tifosi nell’occasione del possibile rigore su Dionisi. Un intervento forse avventato ma comunque pulito. Per il resto, al di là del cartellino giallo, gioca una partita di sacrificio.
Nedelcearu 6: Troppi cartellini gialli per il difensore rumeno in questa stagione. Un po’ frenetico in alcune entrate, gioca una partita sufficiente.
Marconi 6: Dopo il gol decisivo contro il Bari, il centrale rosanero porta a casa la pagnotta anche oggi. Contro un attacco comunque di peso, Marconi riesce a limitare le avanzate avversarie soprattutto nella ripresa, quando i rosanero si sono schiacciati un po’ troppo sulla difensiva.
Valente 6,5: Sempre pronto a puntare l’avversario, si fa preferire a Di Mariano soprattutto nel primo tempo. Uomo che fa la differenza.
Saric 6: Sulla mediana iniziano a vedersi un po’ di geometrie assenti nella prima parte di campionato. Il centrocampista cerca di ritrovarsi partita dopo partita.
Damiani 6: Nelle ultime partite, Corini gli ha dato diverse chance, complice l’infortunio di Stulac. Sacrificio unito al fosforo.
Segre 6,5: Fà le due fasi in maniera impeccabile. L’ex Torino, finalmente, sembra tornato ai suoi livelli.
Sala 6,5: Una vera spina nel fianco per gli avversari. Spinge senza sosta per tutta la partita.
Di Mariano 5,5: Il fantasista può fare di più. Troppo lezioso in alcune occasioni, come ad inizio ripresa, quando si divora un gol davanti alla porta difesa di Leali, colpendo male di testa.
Brunori 7,5: Come da titolo, croce e delizia dei rosanero. Prima porta in vantaggio i suoi. Poi sbaglia il quarto rigore stagionale, calciando male sulla destra di Leali che blocca. Infine, trova il gol che vale i tre punti. Decisivo come nessuno in casa Palermo.
Tutino (dal 67′) 6: Corini gli regala metà tempo. Seppur il minutaggio a disposizione è poco, fa vedere le sue caratteristiche tecniche.
Broh (dal 74′) s.v.
Verre (dal 74′) s.v.
Orihuela (dal 87′) s.v.
Soleri (dal 87′) s.v.
Corini 6: Ottavo risultato utile consecutivo per il Genio, con quattro vittorie e quattro pareggi. I suoi passano in vantaggio già al 15′. Poi la squadra si schiaccia un po’ troppo, subendo il pari dell’Ascoli. Ma gli avversari non avevano fatto i conti con Brunori, vero mattatore della squadra rosanero. Per il tecnico adesso arriva la prova della verità. Nelle prossime tre partite il Palermo sfiderà Reggina, Genoa e Frosinone. Team fra i primi della classe. Un momento chiave della stagione per capire che tipo di campionato sarà per i rosanero.