Brescia e Reggina vincono ancora, il Frosinone si rialza e batte il Palermo, il Bari si conferma matricola terribile ed affonda il Cagliari. Ed ancora, il Parma riprende la sua verve ad Ascoli, il Como è vivo e dà spettacolo pur non vincendo con la Spal, Pisa e Venezia non si fanno male.
Questi e tanti altri i temi della sesta giornata di andata del campionato di serie B che si è chiusa col derby umbro tra Ternana e Perugia vinto dai padroni di casa per 1-0.
Non si scompone la coppia di testa formata da Brescia e Reggina che in modo diverso ottengono comunque tre punti e continuano la loro marcia.
Le Rondinelle superano il Benevento per 1-0 al 94’ grazie ad un gol sul gong finale di Bianchi che decide una sfida insidiosa contro i sanniti. I padroni di casa avevano sfiorato la rete in alcune occasioni ma Paleari ha sempre fatto buona guardia. Gli ospiti al secondo ko consecutivo navigano in una zona di classifica non consona alle loro ambizioni iniziali ed a quanto fatto vedere nella scorsa stagione.
Più netto, invece, il successo della Reggina sul Cittadella. Al Granillo finisce 3-0 con la squadra di Pippo Inzaghi che si conferma schiacciasassi al Granillo. Gagliolo a metà del primo tempo, Fabbian (già a segno col Palermo) e Gori nel finale affondano i veneti e permettono agli amaranto di mantenere la vetta della classifica con 15 punti in sei partite e di godersi la pausa per le nazionali con maggiore serenità potendo guardare le avversarie dall’alto verso il basso e con tre lunghezze di vantaggio sulle più immediate inseguitrici.
Di Frosinone-Palermo conclusa 1-0 con autorete di Buttaro ne abbiamo già parlato ampiamente. Il successo permette ai ciociari di riprendere la loro corsa nelle zone nobili della classifica a quota 12. Per il Palermo un nuovo ko esterno (ed in generale il terzo nelle ultime quattro partite) che fa riflettere per come è maturato (ancora una volta da una totale amnesia della difesa e del centrocampo). I rosanero rimangono con 7 punti in graduatoria ma con sole due lunghezze di vantaggio rispetto alla zona play out.
Colpo esterno del Bari che si impone 1-0 sul campo del Cagliari confermandosi ancora una volta la miglior matricola di questo scorcio iniziale di stagione. Galletti unica squadra imbattuta del campionato cadetto con 3 vittorie e 3 pareggi. Decide ancora una volta una rete di Cheddira al 77’, poi l’espulsione di Pucino e Bari in 10 ma i sardi, reduci dal successo esterno col Benevento, non riescono ad incidere e vengono battuti e superati dagli ospiti. Il Cagliari rimane a 10 punti ed è raggiunto dalla Ternana.
Pronto riscatto del Genoa a Marassi. Dopo la sconfitta amara col Palermo nel turno precedente, i Grifoni di Blessin si impongono 1-0 sul Modena inguaiando i canarini in classifica. Segna Jagiello nel finale del primo tempo al termine di una bellissima azione. Un gol da tre punti che permette al Genoa di risollevarsi in classifica e di rimanere non troppo lontano dalla zona promozione.
Agli emiliani non basta la prova di Diaw che nel primo tempo ha spaventato il Genoa con una bella azione personale sventata dal portiere Martinez abile a murare il tentativo in uscita. Falcinelli nella ripresa non incide.
Continua il momento negativo dell’Ascoli che dopo aver battuto il Palermo in trasferta non è riuscito più a vincere collezionando un pareggio e due sconfitte consecutive. Al Del Duca fa festa il Parma che aveva voglia di riscatto. I ducali vincono 3-1. Tutino e Inglese sferrano l’1-2 che ha stordito i bianconeri. Man al 66′ ha calato il tris mentre Lungoyi al 79′ ha reso meno pesante il passivo dei marchigiani.
Un successo che decreta il sorpasso del Parma in classifica con 9 punti contro gli 8 dei padroni di casa.
Sei reti, nessun vincitore, un punto a testa: Como e Spal si dividono la posta al termine di uno spettacolare pareggio per 3-3. Novanta minuti di passione ma sono ancora i padroni di casa a rammaricarsi per l’occasione perduta nel recupero. Ai lariani è già capitato alla prima giornata col Cagliari (1-1) e sono sempre i minuti finali a punire i lombardi che hanno perso punti all’ultimo respiro anche col Pisa (2-2) e col Sudtirol (2-0).
Al Sinigaglia la Spal va in vantaggio con Maistro all’8′ con una conclusione dalla distanza, ma quattro minuti dopo il Como pareggia con Cutrone in diagonale e che poi sigla la sua doppietta personale al primo minuto della ripresa dopo essere stato servizio da Cesc Fabregas.
Poco prima dell’ora di gioco, Moncini regala agli estensi la parità ma al 72′ ci pensa Ioannou a portare in vantaggio ancora i padroni di casa.
Sembra finita ma al terzo minuto di recupero Esposito segna da fuori area il gol beffa che nega la prima vittoria del Como che però sale in classifica a quota 3.
Per la Spal, invece, quinto risultato utile consecutivo e nono punto raccolto. Estensi in forma.
Sudtirol e Cosenza non si fanno male e finisce 1-1. Passano in vantaggio i padroni di casa con Rover a metà della prima frazione. Nel finale Kornvig evita ai silani una nuova sconfitta. Sudtirol al terzo risultato utile consecutivo con l’avvento di Bisoli in panchina e 7 punti assieme al Palermo prossimo avversario al rientro dalla sosta. Il Cosenza conquista un punticino importante che raggiunge quota 8 affiancando l’Ascoli ed il Cittadella.
La sfida della verità tra Venezia e Pisa si conclude 1-1. La partita tra due delle squadre più deludenti di questo avvio di campionato si conclude senza vincitori né vinti. Si decide tutto nel finale del primo tempo. Lagunari in vantaggio con Novakovich al 40’, toscani impattano con Gliozzi. Sterile predominio territoriale dei padroni di casa ed ospiti in 10 negli ultimi 20 minuti per il rosso a Ionita. Il Pisa torna a far punti arrivando a quota 2 ma rimanendo sempre in fondo alla classifica. Il Venezia sale a 5 punti, poca roba rispetto a quanto ci si aspettava da una neoretrocessa.
Al Libero Liberati la Ternana soffre ma vince il derby umbro col Perugia per 1-0 volando in classifica. La squadra di Lucarelli conquista il decimo punto ed è a ridosso della zona play off. Il Perugia di Castori rimane con 4 punti in zona play out ma il suo attacco rimane ancora una volta con le polveri bagnate: 3 sole reti in 6 partite (540 minuti giocati) sono più di un campanello d’allarme per l’esperto tecnico.
Proprio i Grifoni avrebbero potuto segnare su calcio di rigore ma Di Carmine si fa ipnotizzare da Iannarilli dagli undici metri sprecando la ghiotta occasione.
Gol sbagliato-gol subito: nel recupero del primo tempo Partipilo sbuca su un’azione di calcio di punizione sorprendendo la difesa biancorossa e batte imparabilmente il portiere ospite per la rete da tre punti.
Questi i risultati della sesta giornata di andata: due successi esterni, tre pareggi e fattore campo rispettato in cinque occasioni. Ventidue le reti a segno. Per il Palermo terza sconfitta nelle ultime quattro giornate, secondo ko consecutivo in trasferta dopo Reggio Calabria.
Questa la classifica del campionato cadetto dopo 6 turni. Reggina e Brescia 15 punti; Frosinone e Bari 12; Genoa 11; Cagliari e Ternana 10; Parma e Spal 9, Cosenza, Ascoli e Cittadella 8, Sudtirol, Benevento e Palermo 7, Venezia 5, Perugia 4, Modena 3 Como 3, Pisa 2.
Walid Cheddira del Bari grazie al suo ennesimo gol decisivo vola in testa alla classifica marcatori con 5 gol. Roberto Inglese del Parma sale a 4 reti affiancando La Mantia della Spal e Gondo dell’Ascoli (quest’ultimo a secco dopo i tre gol rifilati al Palermo a fine agosto).