Una vera e propria doccia fredda per l’Handball Erice. Anzi, gelata. A Cassano Magnago, infatti, le Arpie perdono allo scadere con le lombarde per 24-23 nella sesta giornata di ritorno del campionato di serie A1 di pallamano femminile. Una sconfitta che permette alle campionesse d’Italia del Brixen Sudtirol di effettuare il controsorpasso al terzo posto in classifica grazie al successo esterno nel big match sul parquet del Pontinia per 32-28.
La classifica relativa alla zona play off recita quanto segue: Jomi Salerno 31 punti; Cassa Rurale Pontinia 28; Brixen Sudtirol 25 ed Handball Erice 24. Siciliane falliscono l’avvicinamento alla terza posizione ed anzi devono ora stare attente al possibile ritorno del Cellini Padova. Le venete, infatti, grazie al successo sul campo del Mestrino inseguono a tre lunghezze di distanza.
A decidere l’incontro è stata Giulia Gozzi che, sul fil di sirena, ha realizzato la rete della vittoria dei padroni di casa. Una gara dai ritmi lenti e dai tanti errori, con la formazione ericina costretta a rincorrere per lunghi tratti del match. Nel finale di gara, l’Handball Erice, spinta da Storozhuk, era riuscita a pareggiare con Gorbatsjova. Nelle ultime battute Cassano Magnago è stata brava a concretizzare la rete della vittoria. Non bastano le 5 reti a testa di Storozhuk (Mvp della finale di Coppa Italia) Gorbatsjova, Tarbuch ed Ekoh. Quest’ultima ha prolungato il contratto che lo lega al club neroverde fino al 2025.
Inizio difficile per l’Handball Erice in fase offensiva, con ritmi di gioco lenti. Al 13’ il parziale è di 5-3 per le lombarde. La parità di Ekoh, porta Onelli al time-out a metà della prima frazione sul punteggio di 5-5. Gorbatjova riesce a portare Erice al suo primo vantaggio al 23’ sul 6-7. La frazione poi termina in parità, con un punteggio relativamente basso, complice le tante palle perse. All’intervallo le squadre chiudono sull’8-8.
La squadra allenata da Margarida Conte parte forte con le parate di Iacovello e le reti di Tarbuch e Ekoh ed al 33’ il parziale è di 8-10.
I due minuti sanzionati a Gorbatsjova portano alla reazione di Cassano Magnago che al 38’ vola sul 13-10. Il tecnico del sette siciliano chiama un time-out al 40’. Ekoh riesce a sbloccare Erice ed al 42’ il parziale è di 15-11, dopo quasi dieci minuti senza trovare la via della rete.
Sale in cattedra Storozhuk, che riesce accorciare sul meno due, con Onelli costretto al minuto di sospensione quando al 46’ il parziale è di 16-14.
Erice riesce a toccare il meno uno con Gorbastjova e Basolu, ma Cassano Magnago è brava a reagire, portando Conte al nuovo time-out a sei minuti dal sessantesimo sul 22-18).
Le siciliane accorciano le distanze con Storozhuk e Tarbuch sul 22-20 a quattro minuti dalla fine. Ekoh e Storozhuk riaprono completamente il match al 57’ sul parziale di 23-22. Non finisce qui. Gorbatsjova mette a segno il pareggio che porta Onelli al time-out al 59’. La rete allo scadere di Gozzi consegna poi il successo ai padroni di casa fissando il punteggio allo scadere sul 24-23.
Cassano Magnago-Ac Life Style Erice 24-23
Primo tempo: 8-8
Cassano Magnago: Maggioni, Ferrazzi, Tchagba, Montoli 1, Cobianchi 5, Gozzi 5, Zanellini 3, Brogi 3, Macchi, Ponti 2, Barbosu 5, Barbuscia, Milan G., Bertolino (p), Milan A. (p). Allenatore Salvatore Onelli.
Ac Life Style Erice: Masson (p), Tarbuch 5, Storozhuk 5, Benincasa, Landri, Cozzi, Iacovello (p), Basolu 2, Pugliara 1, Coppola, Ekoh 5, Gorbatsjova 5, Terenziani, Farisé. Allenatore Margarida Conte.
Arbitri: Gianna Stella Merisi e Andrea Alejandra Pepe.
Questa la classifica aggiornata dopo 17 giornate. Jomi Salerno 31 punti; Cassa Rurale Pontinia 28; Brixen Sudtirol 25; Ac Life Style Erice 24; Cellini Padova 21; Cassano Magnago 18; Securfox Ferrara 16; Casalgrande Padana 14; Tushe Prato 12; Alì Best Espresso Mestrino 6; Mezzocorona 5; Starmed Tms Teramo 4.