La partita ad Ascoli è stata complicata ma sono arrivati ugualmente tre punti pesantissimi per la classifica. Il Palermo vince la terza partita di fila dopo Reggiana e Feralpisalò e dà un chiaro segnale al campionato. Con 10 punti, ed una partita in meno (da recuperare quella col Brescia, ndr) è nelle zone altissime della classifica.
A fine gara, il tecnico rosanero Eugenio Corini ha commentato lo 0-1 con il quale i suoi ragazzi hanno battuto nel finale i bianconeri di casa.
“Noi sapevamo che l’Ascoli è una squadra forte e importante che fa da anni la serie B – racconta l’allenatore del Palermo – ed ha un allenatore bravo con giocatori di livello. Ho visto due squadre che hanno provato a superarsi. Penso che in termini di occasioni siamo stati più pericolosi dell’Ascoli ed alla fine su una situazione provata abbiamo trovato il gol che ci ha permesso di vincere”.
Cambi decisivi, “Contento che gol arrivino da giocatori entrati”
Corini prosegue parlando dell’importanza dei cambi ribadendo un concetto espresso nei giorni scorsi, quello di avere a disposizione una rosa di 22 titolari.
“Penso – spiega – che con 5 cambi sia fisiologico prepararsi bene. C’è una strategia iniziale ed una dentro la partita. Abbiamo ricambi importanti con giocatori di grande qualità. Quando parlo di 22 titolari non lo dico a caso. La loro responsabilità è quella di prepararsi bene durante la settimana e quando entrano dimostrare di far bene le loro cose. Molto soddisfatto perché il gol è di Mancuso”.
Squadra solida
Sette gol fatti con sette giocatori diversi, una rete al passivo. Sono numeri che mostrano la solidità del Palermo. Corini a tal proposito dice: “Tante partite in serie B sono complicate, la squaddra ha mostrato solidità, un grande equilibrio, ha rischiato il giusto ed ha creato molte situazioni importanti per essere pericoloso. Vogliamo creare mentalità e si passa attraverso queste vittorie che sono fondamentali perché alzano il livello di autostima. migliorano le capacità di stare dentro certe difficoltà che l’avversario creda perché è fisiologico che sia così”.
E prosegue ribadendo l’importanza dei giocatori che subentrano dalla panchina: “Sono fondamentali. Sto cercando di lavorare da sempre e questa stagione ancora di più perché il livello si è alzato. Tanti gol abbiamo fatto con i subentrati che sono decisivi”.
Corini aggiunge: “Penso che quando devi vincere le partite l’equilibrio sia fondamentale. Questa è l’attitudine che hanno, giusto premiare la fase difensiva in generale. Loro hanno avuto pochi spazi e siamo contenti così. Abbiamo l’ambizione di giocare per qualcosa di importante e lo costriuamo partita dopo partita. Aver vinto in questo modo nel finale è molto importante, se non attacchi non vinci”.
Mancuso al primo gol “Importante è farsi trovare pronti”
È soddisfatto Leonardo Mancuso. L’autore del gol decisivo al 92’ trova la sua prima gioia stagionale in maglia rosanero che regala tre punti di un certo peso.
Queste le sue parole: “Sono entrato per cercare di dare vivacità all’attacco. E’ andata alla grande con il gol decisivo. Indipendentemente se uno gioca o no deve sempre farsi trovare pronto. Se lo fai dalla panchina devi guardare bene il gioco per adattarti”.
Affetto della gente
Il numero 7 del Palermo continua parlando dei tifosi: “L’affetto della gente a Palermo è qualcosa di straordinario. Dobbiamo cercare di renderli felici. Il cammino è lungo ma i risultati ci sono e penso che i tifosi ci saranno vicini”.
Prosegue: “E’ stata allestita una squadra con giocatori importanti che hanno fatto campionati di altissimo livello. Chi entra ha le caratteristiche per far bene in un caso o nell’altro. L’importante è farsi trovare pronti”.
Poi parla del pareggio di Bari, unica nota “stonata” di questo avvio di campionato.
“Il pareggio con il Bari è acqua passata. Alla fine penso che andremo a prendere due punti persi li nel prosieguo del campionato”.
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