Impresa Albatro. Gli arancioblu si impongono sul campo dell’Eppan per 26-21 in gara 3 della semifinale dei play out e rimangono nel gotha della pallamano nazionale. Una salvezza che ha dell’incredibile per come è maturata.

La squadra siciliana, ultima al termine della stagione regolare della serie A1 con appena 4 punti e penalizzata dal regolamento dei play out, ha sovvertito il pronostico della vigilia che vedeva favorito l’Eppan. I padroni di casa avevano chiuso al quartultimo posto e partivano dalla “pole position” nella griglia degli spareggi salvezza. Ed è pur sempre vero che l’Albatro si è confermata bestia nera dei gialloblu: l’unico acuto nella stagione regolare è arrivato proprio nella sfida interna del girone di andata.

Albatro pareggia i primi due match

Il Sette siracusano aveva pareggiato in casa gara 1 per 26-26 sciupando un vantaggio di 7 reti. Sabato un’altra mezza impresa, ad Appiano il pareggio per 25-25 con 11 reti di Bobicic e 15 parate decisive di Randes.

Aretusei perfetti in gara 3

Randes, portiere dell'Albatro

Ieri la netta affermazione degli aretusei che sono andati in controllo ad 8 minuti dalla fine quando hanno marcato il massimo vantaggio portandolo sul +7. Poi la compagine arancioblu non ha avuto troppi problemi mettendo anche tutte le ultime energie di questa lunga e – fin qui avara di soddisfazioni – stagione.

Il portiere Randes si è confermato sugli scudi con interventi decisivi nei momenti che contavano stoppando in più occasioni le velleità di rimonta dei padroni di casa.

In copertina tutti i componenti di questa rosa che, dopo il mese di gennaio, con Murga tornato a pieno regime e il rientro di Bobicic, hanno ricostruito gioco e voglia. Così l’esperienza di Rosso e Bianchi, il sacrificio di Marino al centro dell’attacco, il ritmo di Gianluca Vinci e Zungri, la duttilità di Fraj, la disponibilità di Mantisi e Calvo, la presenza costante di Nobile, Mincella e dei piccoli Cuzzupè, Bandiera e Burgio sono state le componenti per conquistare una meritata Serie A Beretta.

Attanasio “Torniamo a casa consapevoli di aver meritato la salvezza”

“Avevamo preparato queste tre partite – ammette Gianni Attanasio che anche oggi ha sostituito Peppe Vinci in panchina – Abbiamo messo in campo la nostra voglia di chiudere i giochi. Oggi (ieri per chi legge, ndr), rispetto a gara 2, abbiamo sbagliato meno dalla linea dei sei metri. In porta Randes ha fatto quello che sa fare benissimo. Abbiamo studiato ogni singolo giocatore dell’Eppan, compreso il modo di tirare. Torniamo a casa consapevoli di aver meritato questa salvezza perché lungo tutta la stagione abbiamo dovuto pagare troppo alla sfortuna”.

Laudani “I ragazzi hanno messo tutto in campo”

Il presidente dell’Albatro Vito Laudani commenta il risultato: “Che dire, i ragazzi hanno messo tutto in campo. Il ritorno di Bobicic è stato sicuramente determinante. Siamo stati bravi a gestire il ritorno in campo e non abbiamo affrettato i tempi. Siamo cresciuti pian piano, realizzando pareggi su pareggi e crescendo nel gioco. Complimenti all’Eppan che ci ha dato del filo da torcere sin da gara 1”.

Vinci “Questi ragazzi sono stati eccezionali”

Il tecnico Peppe Vinci, costretto ancora in tribuna, ha sottolineato: “Lo avevo detto che avrei salvato la squadra. Questi ragazzi sono stati eccezionali – ha continuato non nascondendo l’emozione – . Siamo stati sfortunati per gran parte della stagione, ma la musica è cambiata con il rientro di Bobicic. Siamo contenti, abbiamo sicuramente compiuto un’impresa e lo abbiamo meritato”.

Il tabellino, Albatro in controllo nella ripresa

Eppan-Teamnetwork Albatro 21-26

Primo tempo: 10-12

Eppan: Bortolot, Pliger, Oberrauch 5, Slijepcevic 1, Singer, A. Pircher, Brantsch 7, Raffl, Wiedenhofer 1, M. Pircher, Morandell, Lazarevic 3, Santinelli 2, Sepp, Stankovic 2. Allenatore: Mile Malesevic

Albatro: Mincella, Bianchi 6, Marino 1, Mantisi 1, Zungri 1, Bandiera, Fraj 6, Nobile, Murga, Cuzzupè, Bobicic 7, Rosso 4, Randes. Allenatore: Gianni Attanasio

Arbitri: Passeri – Rinaldi

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