Torna nuovamente in campo la Teamnetwork Albatro per la decima giornata di ritorno del campionato di serie A Gold di pallamano maschile che si gioca in infrasettimanale.
I siracusani ricevono mercoledì 22 marzo alle 16.30 il Fondi alla Palestra Acradina Pino Corso con l’imperativo di tornare a vincere e superare, così, il Fondi in classifica per ritrovare la nona posizione che eviterebbe i play out. La classifica dice Fondi 16 punti in nona posizione, Albatro 15 in decima. La partita sarà arbitrata da Ciro e Luciano Cardone. Diretta sulla piattaforma di Elevensports.
“Cosa dobbiamo fare domani? Giocare e vincere”. Sintetizza così il tecnico argentino Pucho Jung l’impegno dei suoi. Al tecnico sudamericano non è andata giù la sconfitta di Merano e ha chiesto ai suoi ragazzi una reazione immediata. In casa Teamnetwork Albatro la prestazione in Alto Adige è stata archiviata e tutta l’adrenalina viene riservata alla partita di mercoledì pomeriggio ed a quella di sabato a Rubiera. In Emilia ci sarà un nuovo scontro diretto contro la pericolante formazione di casa.
“Una partita per volta – continua l’allenatore bluarancio – Quella di domani è sicuramente importante perché ci consentirebbe di tenere il passo del Fondi, a questa bisogna pensare. La squadra sa bene che l’unico risultato possibile è la vittoria, quindi testa e cuore in campo per guadagnare i due punti”.
La squadra questa sera farà la rifinitura per preparare al meglio gli schemi che dovranno fermare l’ex Cañete, capocannoniere indiscusso della serie A Gold con 229 reti all’attivo. All’andata il match si chiuse 26-22 per la formazione laziale con ben 11 reti del bomber argentino con passaporto portoghese.
Tra le file degli ospiti anche Hamza Fredj, il terzino tunisino la scorsa stagione a Siracusa, che sempre nel match di andata siglò 6 gol.
21 marzo
22 marzo
Brixen 41 punti; Sidea Group Fasano e Conversano 35; Alperia Merano 34; Raimond Sassari* 33; Pressano 25; Bolzano 24; Cassano Magnago* 23; Banca Popolare Fondi 16; Teamnetwork Albatro 15; Carpi e Campus Italia 7; Secchia Rubiera (-5) 6; Romagna 4.
Con l’asterisco, una partita in più