La seconda serata del festival Scruscio è dedicata a una grande firma della musica leggera italiana. Il suo nome è Rosalino Cellamare, ma tutti lo conoscono come Ron. Ha imbracciato la chitarra quando aveva 16 anni ed ancora oggi, a mezzo secolo di distanza, è uno dei cantautori più amati da intere generazioni di italiani.
Sul palco di Palazzo D’Aumale, a Terrasini, Ron salirà sul palco accanto a Massimo Minutella per raccontare la sua storia. Una storia che si incrocia anche con la Sicilia. Le canzoni più belle del cantautore – che ha legato la sua storia professionale a personaggi del calibro di Lucio Dalla e Francesco De Gregori – saranno interpretati da uno straordinario trio di voci femminili, quelle di Miele, Lidia Schillaci e Anita Vitale.
Ron racconterà anche del suo rapporto con la Sicilia, cominciando dalla genesi del brano “Piazza Grande”, canzone scritta a quattro mani con Lucio Dalla cinquanta anni fa, sul traghetto Napoli-Palermo. Era la fine del 1971, durante un viaggio in nave verso la Sicilia, Ron e Lucio Dalla scriveranno insieme Piazza Grande , grazie anche all’aiuto di Gianfranco Baldazzi e Sergio Bardotti. La canzone viene presentata dallo stesso Dalla al Festival di Sanremo 1972 (arrivando al 4º posto), e diventando un evergreen del cantautore bolognese. Ron era nella formazione (che comprendeva ben quattro chitarristi) che accompagnava Lucio Dalla sul palco del festival e, per l’emozione, sbagliò l’attacco della canzone, tanto che si dovettero fermare con tutta l’orchestra e ripartire.
In un’intervista concessa al Corriere della Sera, Ron ricorda così come nacque quella canzone:” Eh sì… E tra me e Lucio c’è sempre stato il mare. C’è stato un momento magico che ricorderò tutta la vita, la prima volta che ho scritto la musica di una canzone. Eravamo su una nave che da Napoli ci portava in Sicilia. Una giornata meravigliosa, il mare piatto, i miei 18 anni, ero felice di vivere. Mentre tutti dormivano sul ponte della nave, io strimpellai alla chitarra e piano piano cominciò ad arrivare una melodia. Lucio si svegliò e mi disse: “Bella ‘sta cosa”. Gli piacque molto e mi diede alcune idee musicali. Insieme, in un’oretta venne fuori la musica di Piazza grande. È un ricordo ancora così vivido nella mia mente, ce l’ho chiaro come una fotografia”.
Anche Scruscio si adegua alle nuove normative anticovid e alla normativa del Green pass. Per partecipare ai nostri eventi, è necessario essere in possesso della certificazione verde Covid-19 collegata con il vaccino, la guarigione dall’infezione da Sars-CoV-2 o l’effettuazione di un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo (con validità 48 ore).