Si conclude Solo/Improvvisazioni
- Il ciclo di concerti jazz per solisti ha già avuto come ospiti Alessandro Librio e Davide Barbarino
- Il concerto di Gebbia si tiene al Chiostro di San Giovanni degli Eremiti, sabato 28 agosto
Con il concerto di Gianni Gebbia si conclude il programma di “Solo/Improvvisazioni“, un trittico di eventi realizzato da Restart in collaborazione con l’associazione One Drop. L’appuntamento con l’ultimo assolo è previsto sabato 28 agosto nel Chiostro di S.Giovanni degli Eremiti, con l’esibizione in assolo sax di Gianni Gebbia .Solo/Improvvisazioni è stato un micro ciclo di concerti d’autore nell’ambito cartellone del festival Restart. Dopo le esibizioni di Alessandro Librio e Davide Barbarino, la serata finale è dedicata a Gianni Gebbia.
Gianni Gebbia, il jazzista filosofo
Filosofo, Classe 1961, siciliano di Palermo, ma oramai da molti anni cittadino del mondo, Gianni Gebbia è una delle più belle realtà del jazz europeo. Nei primissimi anni Ottanta lo troviamo già attivo sul versante della musica creativa incidendo alcuni album di notevole livello. E su questa strada proseguirà negli anni successivi tanto da essere considerato, oggi, uno dei personaggi di maggior rilievo nell’ambito della musica jazz.
Così Gebbia raccontava , qualche anno fa,la sua passione per il jazz alla rivista “onlinejazz”: “Ho iniziato ad avvicinarmi al jazz sin da ragazzino grazie alla collezione di dischi di mia madre che era una grande appassionata di jazz che aveva conosciuto tramite lo sbarco in Sicilia dell’esercito americano. Successivamente l’ascolto dal vivo dei più grandi jazzisti dell’epoca al Jazz Club del Brass Group . Il club Brass a quei tempi si trovava infatti a pochi passi dalla casa dei miei genitori. Là ebbi modo di vedere più di una volta e con regolarità gente come Ornette, Dexter Gordon, Lee Konitz, Sun Ra, Art Ensemble of Chicago, Charles Mingus, Antonello Salis, Franco D’Andrea, Giorgio Gaslini e tantissimi altri. In seguito avvenne che uno “zio d’America” mi regalò un bellissimo sax contralto e da là entrai in contatto con gli storici jazzisti palermitani come Claudio Lo Cascio, Enzo Randisi, Salvatore Bonafede, Diego Spitaleri, Stefano D’Anna e Bruno Biriaco ( che veniva regolarmente a Palermo ). Creai i miei primi gruppi e ci ritrovammo sorprendentemente sugli stessi palchi di nomi storici come Wayne Shorter ( ad Imola Jazz at the Rock ), Herbie Hancock ( Palermo Fusion Jazz festival).”
Nota di servizio
Anche Restart si adegua alle nuove normative anticovid e alla normativa del Green pass. Per partecipare ai nostri eventi, a partire da quelli in calendario dal 6 agosto, diventa necessario essere in possesso della certificazione verde Covid-19 collegata con il vaccino, la guarigione dall’infezione da Sars-CoV-2 o l’effettuazione di un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo (con validità 48 ore).
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