Il brano, scritto da Samuel insieme ad Andrea Bonomo e Dade, arriva dopo il secondo album solista “BRIGATABIANCA”, pubblicato a gennaio dello scorso anno .
Con le sue sonorità electro-pop a fare da protagoniste, “Elettronica” ci trascina nella storia di una notte di festa fatta di ritmi trascinanti e dall’immancabile cassa dritta, il desiderio di libertà raccontato attraverso la forza della musica: “Se chiudi gli occhi immagini il cuore come un beat”. “[…] Come vorrei stare ad un rave, mi lancerei in orbita” continua il testo, che fa riferimento ad una parte di normalità che, da qualche tempo, non è ancora possibile tornare a vivere.
«Il suono della musica elettronica che nasce con l’invenzione dei sintetizzatori e dall’utilizzo di esso per costruire un linguaggio – oggi diventato con l’avvento dei computer un linguaggio universale – è da sempre il mio.
Sono cresciuto a Torino, una città che amo molto, e che per prima in Italia ha adottato l’utilizzo di questa tessitura musicale.“Elettronica” racconta la mia passione per questa musicalità e per la notte: il luogo in cui la musica elettronica da sempre dà il meglio di sé. Negli anni ’90 si usciva di casa per andare alle serate di elettronica e quel periodo storico ha generato correnti molto importanti su cui si è fondata tutta la mia vita musicale. È un brano che ripercorre nei ricordi quel luogo temporale, in cui proprio la musica elettronica ci faceva uscire di casa, ci faceva stare insieme, nei club e faceva nascere un nuovo linguaggio pop.»