- Resoconto dei carabinieri di Siracusa sui controlli durante la zona rossa
- Cinque attività commerciali, tra bar, ludoteca e chioschi, sono stati chiusi
- Sono state emesse 490 sanzioni nei confronti dei trasgressori
Sono state 490 le sanzioni emesse dai carabinieri di Siracusa nel periodo in cui la Sicilia è stata zona rossa, dal 16 al 31 gennaio. Cinque, invece, le attività commerciali che sono state chiuse per un periodo di 5 giorni, a causa delle violazioni dei proprietari alle norme sul contenimento della pandemia.
Blitz anti movida
Durante i servizi di controllo i carabinieri “hanno proceduto anche al controllo di 918 attività e esercizi commerciali, di cui 7 sono stati sanzionati amministrativamente per l’inosservanza dei decreti anti Covid19; per 5 di essi è stata disposta la chiusura provvisoria per giorni 5, alla quale potrà seguire anche un formale provvedimento di sospensione temporanea dell’attività da parte della Prefettura aretusea” spiegano dal comando provinciale di Siracusa.
Le sanzioni
“In soli quindici giorni, infatti, a fronte di oltre 3950 persone controllate, ben 490 sono state sanzionate per mancato rispetto delle norme anti Covid19” dicono dal comando provinciale dei carabinieri.
Fila per il Lotto
Tra le attività più significative dei carabinieri, c’è certamente quella che ha portato alla chiusura di un bar, a Floridia, nel Siracusano. Sono state trovate sette persone, in fila per “Il lotto alle dieci”: clienti e gestore sono stati multati.
Festa in ludoteca
Nei giorni scorsi, sempre a Floridia, i carabinieri, insieme alla polizia, sono intervenuti per bloccare una festa di compleanno di una bambina all’interno di una ludoteca dove c’erano 10 adulti e 15 bambini. I primi hanno rimediato le sanzioni per le violazioni delle zone rosse.
Controlli nel Trapanese
Il piano di controlli dei carabinieri a Marsala e Petrosino è culminato con un arresto, denunce e sanzioni.
I Carabinieri della Compagnia di Marsala, coadiuvati da militari della Compagnia d’Intervento Operativo del XII Reggimento Carabinieri Sicilia e unità cinofile di Palermo, hanno effettuato verifiche nei Comuni di Marsala e Petrosino nell’ambito del piano d’azione denominato “Trinacria”, predisposto dal Comando Provinciale Carabinieri di Trapani.
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