Sarebbe stato pronto anche a far uccidere il fratello per vendicarsi dopo la condanna subita a cinque anni e 3 mesi di reclusione. Renato Boager, 54 anni, detenuto in carcere, è il principale indagato dell’operazione Opera dei pupi della polizia: eseguita un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di 5 persone che rispondono a vario titolo di estorsione, danneggiamento, incendio, minaccia: Antonio Piazzese, 41 anni, Corrado Caruso, 43 anni, Maria Caruso, 57 anni e Cristian Rubbera, 28 anni.
Secondo gli investigatori Boager, in cella insieme a Corrado Caruso, sarebbe stato il mandante di tre intimidazioni nel 2018 ai danni del fratello: il 16 ottobre, un ordigno poi non esploso davanti al negozio di ricambi; il 31 ottobre l’incendio dell’auto ; il 14 novembre un ordigno questa volta esploso davanti la saracinesca del negozio. Boager avrebbe voluto condizionare la testimonianza del fratello e di altri familiari.
Boager avrebbe messo a disposizione 3 mila euro per gambizzare il fratello 20 mila euro per ucciderlo come punizione per la condanna rimediata. Si sarebbe offerto, secondo l’accusa, Corrado Caruso che avrebbe promesso di fare il lavoro non appena uscito dal carcere.