“Ho ricevuto insulti razzisti da parte di un agente della Polizia municipale di Noto“. E’ la denuncia shock di un ambulante originario del Marocco, Younes Draichi, 26 anni, dal 2003 in Italia, che, secondo quanto da lui stesso sostenuto, sarebbe stato preso di mira da un vigile urbano mentre si trovava con la sua bancarella al mercatino settimanale di Noto, in via Fazello. A quanto pare, avrebbe sforato lo spazio assegnato, come segnalato dallo stesso agente, che poi avrebbe chiesto i suoi documenti.
Il ventiseienne assicura di averli dato la sua carta di identità ed allo stesso tempo avrebbe provveduto a rioccupare lo spazio in modo regolare. ” Ha continuato a sgridarmi – ha detto l’ambulante – con frasi offensive e a dir poco discriminatorie per non dire razziste;l’ho invitato a calmarsi, sotto gli occhi di altri testimoni”. Nella sua ricostruzione, l’ambulante afferma che l’agente della Polizia municipale gli avrebbe chiesto la patente. “Ma non sono io che trasporto il mezzo – spiega il marocchino – perché avrei dovuto avere la patente? Avevo già consegnato la carta di identità”. Alla fine, è scattata la sanzione “per guida senza patente”, per cui “ho deciso di denunciare tutto alle autorità giudiziarie”. Amaro lo sfogo dell’ambulante: “E’ cosi che si trattano gli immigrati regolari onesti? Io sono in italia da 17 anni, non mai ho subito una sanzione, ho studiato prima e lavorato poi nel modo più onesto possibile. Il gesto di questo vigile è un colpo all’immagine del Corpo dei vigili urbani di tutta Italia”.