Una lite tra minorenni avvenuta a Portopalo di Capo Passero, nel Siracusano, è finita a coltellate con il ferimento alla nuca di un undicenne trasferito al Pronto soccorso dell’ospedale Di Maria di Avola.
A sferrare il fendente, secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, sarebbe stato un ragazzino di 12 anni, al culmine di un litigio scoppiato mentre entrambi si trovavano nell’area di contrada Cicogna, una delle zone maggiormente degradate di Portopalo, alla periferia del borgo marinaro trasformata in una piazza di spaccio.
Ad accorgersi dell’accoltellamento è stato un passante che ha prestato le prime cure all’undicenne, riverso a terra e sanguinante. Le sue condizioni non sarebbero gravi, stando alle prime informazioni non correrebbe pericoli di vita ma è tenuto sotto osservazione dai medici. I carabinieri hanno compiuto nel corso della serata degli interrogatori per ricostruire quanto accaduto e verificare le responsabilità del dodicenne, sospettato della violenta aggressione.
E’ l’ennesimo episodio di una striscia di violenza che si sta registrando nel Siracusano. Sta facendo il giro delle chat e dei social il video della violenza a Siracusa tra due automobilisti a seguito di un incidente stradale avvenuto nel rione della Pizzuta, una delle zone residenziali della città.
Nelle immagini, si scorge un uomo, piuttosto forte fisicamente, scagliarsi contro l’altro, di circa 65 anni, che, vistosi in difficoltà, si reca nella sua auto dove conservava una pistola. Si scoprirà poi che si trattava di un’arma giocattolo ma con quella avrebbe voluto spaventare il rivale, il quale, però, ha reagito, disarmando il 65enne, scaraventato a terra e colpito. Una violenza assurda avvenuta in pieno giorno e tra i testimoni la persona che ha filmato tutto.
La violenza urbana è, però, un fenomeno diffuso in Sicilia. A Palermo, nella località di Sferracavallo, si è registrata nei giorni scorsi la terza rissa nel giro di due settimane.