Scene da Far west in una discoteca di Siracusa dove la settimana scorsa è scoppiata una lite tra giovani. Ormai ne capitano tante, complice l’assunzione di alcool e droghe ma avrebbe potuto avere un drammatico epilogo perché uno di questi ragazzi, un 22enne, originario di Avola, avrebbe sfoderato una pistola che avrebbe puntato contro l’addetto alla sicurezza del locale.
Gli spari
Oltre all’arma, l’aggressore aveva con se un tirapugni ed avrebbe minacciato di usare ed in effetti, dal racconto di alcuni testimoni che hanno riferito la loro versione agli agenti delle Volanti, al comando della dirigente, Giulia Guarino, sarebbero stati esplosi alcuni colpi di pistola.
La fuga e le indagini della polizia
Il giovane, già conosciuto alle forze dell’ordine, dopo l’episodio, si era allontanato con altri amici a bordo di un’autovettura. Le indagini della polizia hanno permesso di risalire al 22enne che, nelle ore scorse, è stato denunciato con l’accusa di minacce aggravate dall’uso di un’arma. La pistola non è stata trovata dagli inquirenti ed è presumibile che il giovane se ne sia liberato durante la fuga.
Locale chiuso per 15 giorni
Inoltre, al termine dell’istruttoria, da parte della Polizia Amministrativa della Questura, ieri sera, “la discoteca in questione, scenario delle violenze, è stata chiusa per 15 giorni con un provvedimento del Questore” spiegano gli agenti di polizia
Daspo per il 22enne
Infine, il Questore di Siracusa, Roberto Pellicone, emetterà a carico del giovane un provvedimento di “Daspo Willy” che consiste in una misura di prevenzione personale che rientra nella categoria dei “divieti di accesso alle aree urbane”. Pertanto, oltre a rispondere penalmente, il giovane che si è reso responsabile del grave atto violento, sarà costretto, per un congruo periodo di tempo, a stare lontano dai locali pubblici.
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